GIACINTA
l'acuto fischio della vaporiera, il rumore dei carrozzoni che dovevano portarlo via ... E andava quasi di corsa, senza badare alle persone che urtava
GIACINTA
dell'odore di biancheria nuova, della fredda sensazione di liscio che le faceva correre dei brividi per la schiena, come se quelle lenzuola di tela di
GIACINTA
listava di bianco metà della via. Da quel lato, i cristalli di alcune finestre luccicavano, e le fiammelle dei rari fanali tremolavano giallastre nel
GIACINTA
dolcemente, sorridendo, cacciandosi indietro le ciocche dei capelli arruffate sulla fronte nel disordine del pianto: - Non è nulla; qui siamo sicurissimi
GIACINTA
che, con le promesse di grossi guadagni, la Banca aveva fatto delle retate in tutte le classi sociali. Qua e là, dei fattori - col loro costume
GIACINTA
, coi mostri che si contorcevano nelle mensole dei terrazzini, e la palazzina fresca e svelta della contessa Grippa, dall'altro, avevano l'aria, diceva
GIACINTA
rosee sfumature il velluto delle guancie e di riflessi acciaini il nero d'ebano dei capelli. - Giacinta! - ripeté il conte. Questa volta la sua voce
GIACINTA
quella giornata primaverile; e, disteso sulla poltrona, le mani nelle tasche dei calzoni e le gambe accavalciate, socchiudeva gli occhi per evitarne
GIACINTA
distinguevano quasi nulla. Poi, mentre questa indeterminatezza gradevolissima cominciava a dileguarsi, ella risentiva sulle labbra il bruciore dei baci di
GIACINTA
gambe, battendo i talloni, guardando qualche volta a sinistra, verso la città mezzo arrampicata sulla collina, colle guglie dei campanili e le cupole, che
GIACINTA
sulla punta dei piedi, si tocca quasi la volta! - O che? Preferite gli stanzoni antichi, un tempio! dagli usci immensi, dalle finestre immense, che
GIACINTA
porcellana, lasciando in penombra uniforme tutto il resto dove non frangevasi la viva punta dei suoi raggi. E a un tratto, in quel silenzio e in quel
GIACINTA
, si sentiva assolta. Di tutto il fuoco dei suoi odii rimaneva appena un pugno di cenere. A che curarsi del mondo! Aveva un mondo a parte, tutto suo
GIACINTA
noi? Mi sento rinascere. Ho qui dentro l'effusione dei primi giorni del nostro amore, con qualcosa di piú soave, di piú pacato. Ah, com'erano belli
GIACINTA
, maliziosamente: - Ma che faccio io qui? Eh! Eh! Avete delle cosine da dirvi in segreto ... perché ... perché ... Il conte gli rispondeva con dei
GIACINTA
presentarsi in casa Marulli dopo quel bigliettino che gli diceva: "Astienti di venire fino a mio nuovo avviso. Non darti nessun pensiero dei maneggi di mia
GIACINTA
No, ella non aveva dei romanzi pel capo. Tutti quegli imbecilli che le stavano attorno la infastidivano, quando non la irritavano addirittura. Viveva
GIACINTA
come gli altri! - Infine, che colpa ci ho io? Vi eran dei momenti, dei terribili momenti, che non riusciva a rassegnarsi. S'impennava. - È un'infamia
GIACINTA
chinata sulla scacchiera, con le ciocchette dei capelli che le adombravano la fronte; la bella mano dalle dita affusolate, che muoveva i pezzi
GIACINTA
credette si trattasse d'uno dei soliti favori ch'ella faceva qualche volta, su pegni, alle amiche piú fidate - prima in nome del commendatore, ed ora
GIACINTA
spalle di Giacinta, si capisce. - È un vile! ... Ed essa lo stima ancora? - Voi altre donne! Siete capaci di tutto - esclamò il cavaliere. - In fin dei
GIACINTA
tornava a stirarsi. Nel silenzio, si sentiva soltanto il rumore dei piatti e delle posate che Marietta andava disponendo sulla tavola. - Se ti annoi, dillo
GIACINTA
sbarcare il lunario: - E il marito chiude un occhio, com'usa in città. Dopo che certi braconi sventarono la storiella dei cugini, questa parola rimase
GIACINTA
scale. - Date degli scapaccioni - gli diceva il Ratti, che a stento si era fatto largo tra la folla dei curiosi. Il Merli non saliva per finir di
GIACINTA
, amaramente. - Che voleva dire? - C'erano dunque dei malumori? Le due amiche almanaccarono un'intiera settimana. - Vedi? Neppur questa sera è venuta a
GIACINTA
piedi, fumando, mentre il conte ragionava dei suoi progetti d'abbellimento: una terrazza sul mare, un giardinetto dalla parte dell'entrata. Spesso
GIACINTA
riflessi dei lumi, la bella signora Clerici rideva delle sciocchezze di quell'insulso dell'avvocato Ratti che gesticolava come un burattino. Più in là, la
GIACINTA
agricola per l'approvazione dei conti; tra un pranzo e un ballo si fa presto ... Alle dieci, il ballo ... Gli azionisti non debbono far altro che montar
GIACINTA
conte, ancora a letto, sollevatosi sul gomito, a bocca aperta, agitando la punta della lingua fuori dei denti, la guardò un pezzetto con aria attenta e
GIACINTA
finestrine che parevan buchi nel muro. - Ci si doveva star bene colà, all'ombra degli alberi, in mezzo all'erba dei campi, soli soli. E una confusa
GIACINTA
detto d'una vecchia, d'una specie di maga, che prepara dei filtri d'amore (rida pure, divento superstiziosa come una femminuccia!) e sono andata da
GIACINTA
. - Se tu credi che io abbia dei romanzetti pel capo! - Che significa dunque quel: lasciami libera? - Te lo spiegherei se tu fossi piú calma. - Sono
GIACINTA
, anche i gesti e la voce, Giacinta trasecolava; provava, ad occhi aperti, l'incubo dei cattivi sogni che la opprimevano la notte. - Era dunque per
GIACINTA
carte erano ritornate in mano al Porati, che le mescolava, ne faceva dei mucchietti da rimescolare a parte accuratamente, per rompere la sua disdetta
GIACINTA
creatura: - Chi sa dove penava? ... Il suo destino avea voluto cosí! E scuoteva il capo ... E il ferro, pon, pan, pon sul tavolino con dei colpi
GIACINTA
. Marietta, accorsa per prima, si dava desolatamente dei pugni alla testa: - Ah, Madonna benedetta! Ah, Madonna! E invece di aiutare il Gerace col riporre la
GIACINTA
libere, tirando fuori spesso l'orologio. Poi scappava per l'ufficio, esattissimo. Ma il cavalier Mochi non piú affacciava all'uscio la punta dei suoi baffi