Francesca da Rimini
Eretta fra le cortigiane, Francesca guarda come trasognata e non sorride né parla.
Francesca da Rimini
Paolo si volge al grido e scorge la Donna fra il vampeggiare dei fuochi. Toglie il pavese d'un Balestriere e la copre.
Francesca da Rimini
Ella si ritrae nel vano della finestra, si siede, e poggiati i cubiti sulle ginocchia, pone la testa fra le palme, fissa.
Francesca da Rimini
serra fra le sue ginocchia armate, gli parla con l'alito contro l'alito.
Francesca da Rimini
, prende fra le mani il capo del cognato credendolo trafitto, gli cerca tra i capelli la ferita. Più la sbigottisce il pallore mortale che si sparge sul
Francesca da Rimini
il finestrone le cui vetrate lampeggiano nel tramonto afoso. Si siede sul sedile e si prende la testa fra le mani come per raccogliere il pensiero in
Francesca da Rimini
terza scala fra le due, scende ai sottoposti solai, passando per una botola. Si scorgono i merli quadri di parte guelfa muniti di bertesche e di