Fra Gherardo
E s'avanza, e gli è sopra, e lo percuote col tallone su la schieria. Ma a questo punto una fanciulla che stava a osservare dal limitare del portone
Fra Gherardo
Una terribile ventata di furore passa su tutti. E in cielo lampi e tuoni.
Fra Gherardo
E i famigli corrono su Gherardo, lo mettono in mezzo, lo prendono, lo trascinano via, per la strada verso il torrente.
Fra Gherardo
La donna inviperita è di là dalla porta, e vi picchia su colpi coi pugni e coi piedi, e la scuote per aprirla.
Fra Gherardo
Il Fraticello si china, con impeto fanatico, a baciargli le mani, e rientra in casa. Gherardo si abbandona seduto su la panca sotto l'olmo.
Fra Gherardo
Gherardo è ancora là, sul sedile di pietra, rannicchiato su se stesso, torvo e muto. Mariòla gli si avvicina, tende una mano, con gesto pieno di
Fra Gherardo
Gherardo appare su la strada davanti alla sua casa, vestito di una tunica rossastra e di un gabbano grigio, e reca in mano un sacchetto gonfio e peso
Fra Gherardo
Alcune donne, e fra di esse la madre di quel fanciullo morto, riescono a strappare Mariòla dalle mani degli uomini e la spingono avanti su la piazza
Fra Gherardo
La madre di quel fanciullo ucciso trae un coltello, si lancia su Mariòla e la colpisce nella schiena. Mariòla vacilla, annaspa con le mani, chiama
Fra Gherardo
lato sinistro della scena ed ha al piano terreno due finestre inferriate e un portone a sesto acuto preceduto da un pianerottolo rialzato su tre
Fra Gherardo
coprendo di nubi fosche e dense, portate da un vento afoso e soffocante, fa, nel silenzio, più pesi il terrore e l'angoscia che premono su ogni cuore
Fra Gherardo
La Piazza Maggiore di Parma. A destra il Palazzo del Vescovo, preceduto da un ripiano rialzato su due scalini: un loggiato chiuso da cancelli di
Fra Gherardo
irrompe sulla piazza. Il popolo è spinto verso il Duomo e costretto su la gradinata che vi sta davanti. E una parte degli armati si pone ad arginar la