Fra Gherardo
Assorto nella divina visione rievocata con voce languente di commozione, Gherardo ora tace. Mariòla, che gli è seduta vicina, appoggia il capo contro
Fra Gherardo
Davanti alla porta dei Putagi, sul pianerottolo, stanno cinque o sei uomini di varia età, dai lunghi capelli e lunghe barbe, vestiti di una tonaca
Fra Gherardo
Al 18 di Luglio del 1269, di mattina.
Fra Gherardo
Il cortile della casa di Gherardo. A sinistra la facciata della casa, una casa di pietra bigia, a un solo piano oltre quello terreno. Sopra la porta
Fra Gherardo
Una piazzetta, centro di stradette e vicoli, fra la Porta di Santa Croce e il torrente. Una di queste strade, stretta e scura, si apre di fronte
Fra Gherardo
Durante il discorso del Vescovo il cielo si è andato coprendo di nubi e s'è oscurato. S'ode un rombo di tuono, e un'onda di vento passa sulla folla
Fra Gherardo
Stupenda notte: il cielo stellato, e l'aria appena mossa da lievi ondate di vento. Profumi di fieni tagliati, di giardini fioriti. Silenzio. Ed ecco
Fra Gherardo
La Piazza Maggiore di Parma. A destra il Palazzo del Vescovo, preceduto da un ripiano rialzato su due scalini: un loggiato chiuso da cancelli di
Fra Gherardo
Gherardo appare su la strada davanti alla sua casa, vestito di una tunica rossastra e di un gabbano grigio, e reca in mano un sacchetto gonfio e peso
Fra Gherardo
Gherardo, che s'è voltato alle prime parole di lei, stupito di trovarla lì, che non ci pensava più, rimane interdetto: poi.va, e chiude.
Fra Gherardo
pozzo, palpito di chiarità nell'ombra notturna, e guarda a lui coi grandi occhi pieni di stupore e di trepida aspettazione.
Fra Gherardo
Gherardo ha udito, e nella sua mente una luce improvvisa ha lampeggiato, che lo trasfigura. Ancora trema, ma non più di terrore, sì di speranza.
Fra Gherardo
Uno stanzone a pian terreno del palazzo vescovile, verso il cortile. Due strette ed alte finestre inferriate nel muro di fondo, una porta a sinistra
Fra Gherardo
Gherardo è ancora là, sul sedile di pietra, rannicchiato su se stesso, torvo e muto. Mariòla gli si avvicina, tende una mano, con gesto pieno di
Fra Gherardo
Un'altra Voce di Donna
Fra Gherardo
Una Voce di Donna
Fra Gherardo
Alcune donne, e fra di esse la madre di quel fanciullo morto, riescono a strappare Mariòla dalle mani degli uomini e la spingono avanti su la piazza
Fra Gherardo
La voce di un Ragazzo
Fra Gherardo
Risa e schiamazzi di ragazzi.
Fra Gherardo
La scena si riapre. Una strada, fuor delle porte della Città. A sinistra la casa di Gherardo: cioè il muro di cinta del cortile, col portone nel
Fra Gherardo
Barcollando come un ebro, avanza verso di lei. Le è di fronte, tende le braccia tremanti, fa ancora un passo, e d'impeto la prende, e la stringe al
Fra Gherardo
Al 16 di Luglio del 1269, al tramonto.
Fra Gherardo
che conduce al pulpito di pietra, sale di corsa, e dal pulpito si protende e grida, con la sua voce più forte e squillante e appassionata.
Fra Gherardo
Una terribile ventata di furore passa su tutti. E in cielo lampi e tuoni.
Fra Gherardo
È notte. Il silenzio è rotto soltanto da rari lontanissimi echi di voci. Da sotto il portico della casa là in fondo una donna miseramente vestita
Fra Gherardo
Via via che s'è fatto giorno si son uditi, dalla città, più frequenti rintocchi di campane, e tratto tratto un indistinto vocio di folla. E gente che
Fra Gherardo
Gherardo lascia cadere il pezzo di legno, si appoggia al tavolo, si passa le mani sul capo.
Fra Gherardo
Il cielo si tinge di rosa alla prima luce del giorno: impallidisce e vanisce la luce dorata delle stelle.
Fra Gherardo
A questo punto Glierardo balza, ed è di fronte ai due, con gli occhi dilatati e sbarrati dal terrore.
Fra Gherardo
Ecco, ora veramente si odono voci di gente che s'avvicina. Una voce alta e squillante, e altre lamentose e imploranti.
Fra Gherardo
Squilli di trombe dal Palazzo, rintocchi di campane dal Duomo. Si riaprono, per intero, i cancelli del Palazzo. E una numerosa compagnia di armati
Fra Gherardo
La donna inviperita è di là dalla porta, e vi picchia su colpi coi pugni e coi piedi, e la scuote per aprirla.
Fra Gherardo
di prima ricantare "Alavi'. Alavia" . Indugia, le manca il coraggio. Ma come ode dietro a sé Gherardo ripeterle "va' via, va' via", esce. E si
Fra Gherardo
La donna che già supplicò Frate Simone per la vita del suo figliuolo si trascina per terra sino ai piedi di Gherardo, e glieli abbraccia piangendo.
Fra Gherardo
non ha fatto un passo. Ma come ode il grido di terrore della fanciulla, si slancia, d'un salto è fuori sulla strada, afferra per un braccio Mariòla e la
Fra Gherardo
Accosciato sull'ammattonato, la testa sul braccio appoggiato alla panca, Gherardo dorme. Due guardie armate di picca stanno ai lati della porta
Fra Gherardo
Spossato dal violento sfogo, Gherardo si appoggia ancora al tavolo. Il Podestà lo fissa silenzioso, e ride di un riso sprezzante che lo disanima e
Fra Gherardo
Il Vescovo e i Canonici, l'Inquisitore e i suoi Notai, guardano, silenziosi e immobili. Un raggio di sole rompe la nuvolaglia grigia. Il sole
Fra Gherardo
Gherardo si stacca risoluto dal muro al quale s'era appoggiato, si fa incontro alla turba dei laudesi, tende le mani per farle seqno di sostare, e
Fra Gherardo
Il popolo, i prigionieri, tutti stanno, con l'animo sospeso, per udire la risposta di Gherardo. Il cielo, che s'è andato rapidamente oscurando e
Fra Gherardo
moltitudine gridando - più alta La sua voce e più di tutte squillante - il suo grido.
Fra Gherardo
Podestà e lo prende per un braccio. Giungono dalla Piazza voci di popolo in sommossa.
Fra Gherardo
Rumore di passi dalla strada verso il torrente: son due uomini armati, famigli del Podestà. Gherardo li vede: afferra per un braccio Mariòla, e
Fra Gherardo
La madre di quel fanciullo ucciso trae un coltello, si lancia su Mariòla e la colpisce nella schiena. Mariòla vacilla, annaspa con le mani, chiama
Fra Gherardo
Appoggiato a uno stipite della porta di casa dei Putagi, Gherardo segue con occhi smarriti il moto ondeggiante della folla che esce per le tre
Fra Gherardo
All'ordine del Vescovo, due dei famigli si pongono ai lati di Gherardo e lo fanno avanzare, la faccia rivolta al popolo, sino al limitare della
Fra Gherardo
confessione del peccatore, si leva una voce a intonare lo spunto di una lauda sacra. E un'altra voce segue, che continua della prima il pensiero e il canto. E
Fra Gherardo
Un uomo del popolo riesce a prendere per un braccio uno dei ragazzi, e tenta di strapparlo a quello che lo tiene. Altri corrono a lui per aiutarlo
Fra Gherardo
. Gherardo d'un baldo si rizza, e fa un passo come per fuggire. Ma si arresta, si ritrae, si accosta al sedile di pietra sotto la loggetta, e vi si
Fra Gherardo
la misera madre pone nelle mani di Frate Simone l'anello e le buccole, egli balza dalla soglia della porta e afferra per il braccio il Frate che già