Fra Gherardo
E si volge e si dirige verso la porta, per uscire, insieme col Vescovo. Gherardo rimane per un momento come impietrato: poi si slancia, raggiunge il
Fra Gherardo
E s'avanza, e gli è sopra, e lo percuote col tallone su la schieria. Ma a questo punto una fanciulla che stava a osservare dal limitare del portone
Fra Gherardo
, dalla strada che sta oltre il Duomo verso il Palazzo del Vescovo. Si fanno largo roteando col braccio libero la spada, e due soldati li precedono
Fra Gherardo
testa alta, pardando lui negli occhi. Lo si vede ora respirare affannosamente e tremare. Poi egli batte col piede sulla terra, e protende il busto
Fra Gherardo
La scena si riapre. Una strada, fuor delle porte della Città. A sinistra la casa di Gherardo: cioè il muro di cinta del cortile, col portone nel
Fra Gherardo
della porta, a sinistra, le altre due che danno luce alle stanze superiori. In fondo, che fa angolo col muro maestro della casa, e che piega poi e si