Fra Gherardo
Al 16 di Luglio del 1269, al tramonto.
Fra Gherardo
Al 18 di Luglio del 1269, di mattina.
Fra Gherardo
All'ordine del Vescovo, due dei famigli si pongono ai lati di Gherardo e lo fanno avanzare, la faccia rivolta al popolo, sino al limitare della
Fra Gherardo
Gherardo lascia cadere il pezzo di legno, si appoggia al tavolo, si passa le mani sul capo.
Fra Gherardo
Le due guardie vanno verso Gherardo, che indietreggia sino al camino, tendendo le braccia quasi a difesa.
Fra Gherardo
Come percosso da una mazzata sul capo, Gherardo vacilla e indietreggia Un fraticelto giovinetto che sempre gli è stato al franco si scaglia contro la
Fra Gherardo
Spossato dal violento sfogo, Gherardo si appoggia ancora al tavolo. Il Podestà lo fissa silenzioso, e ride di un riso sprezzante che lo disanima e
Fra Gherardo
della piazza davanti al Palazzo.
Fra Gherardo
mezzo, e in continuazione del muro il fianco della casa, che ha una finestra al piano terreno e una loggetta al piano di sopra, e sulla strada un sedile
Fra Gherardo
Vecchia e al Cieco, facendosi segni d'intesa.
Fra Gherardo
, hanno raggiunto la spianata davanti al Palazzo.
Fra Gherardo
lato sinistro della scena ed ha al piano terreno due finestre inferriate e un portone a sesto acuto preceduto da un pianerottolo rialzato su tre
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rimangono con la Madre intorno al fanciullo morente.
Fra Gherardo
Gherardo si stacca risoluto dal muro al quale s'era appoggiato, si fa incontro alla turba dei laudesi, tende le mani per farle seqno di sostare, e
Fra Gherardo
Barcollando come un ebro, avanza verso di lei. Le è di fronte, tende le braccia tremanti, fa ancora un passo, e d'impeto la prende, e la stringe al
Fra Gherardo
Il crepuscolo avanza. Gherardo va sino alla porta della sua casa, e si lascia cadere seduto sul primo scalino. La fanciulla s'è fermata vicino al
Fra Gherardo
Si avvinghia a Gherardo, il corpo scosso da brividi e fremiti. Egli la stringe un momento al suo petto, smarrito. Ma subito la respinge con una
Fra Gherardo
Le voci dei due ubriachi si confondono, lontane, in una sghignazzata. Gherardo lascia cadere il coltello e si volge. Mariòla è là, appoggiata al
Fra Gherardo
Per la via che mena al torrente sono ormai scomparsi i famigli e Gherardo in mezzo a loro, e dietro a loro il traditore. Mariòla si riscuote, corre
Fra Gherardo
che conduce al pulpito di pietra, sale di corsa, e dal pulpito si protende e grida, con la sua voce più forte e squillante e appassionata.
Fra Gherardo
folla, e una parte si schiera ai lati della scalinata davanti al Palazzo. I trombetti del Comune escono sulla spianata davanti al Palazzo e risuonano
Fra Gherardo
strozzato in gola. Il rumore delle voci si estingue lontano. Annotta. I Fratelli Apostolici sono intorno al Padre, muti, in attesa.
Fra Gherardo
Gherardo ha assistito al breve assedio dei due soldati dal cortile della sua casa. Due tre volte ha mosso il piede, per andare e intromettersi, ma
Fra Gherardo
ferro a terreno: larghe finestre a bifora al piano di sopra. A sinistra la facciata del Duomo, che ha pure, davanti, un ripiano accessibile dalla piazza
Fra Gherardo
. Gherardo d'un baldo si rizza, e fa un passo come per fuggire. Ma si arresta, si ritrae, si accosta al sedile di pietra sotto la loggetta, e vi si
Fra Gherardo
, è il portone, a due battenti, che dà sulla strada, strada sterrata, più di campagna che di città. Addossato al muro di destra un vecchio fico frondoso