Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: a

Numero di risultati: 898 in 18 pagine

  • Pagina 1 di 18

Fondamenti della meccanica atomica

440169
Enrico Persico 50 occorrenze
  • 1936
  • Nicola Zanichelli editore
  • Bologna
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Fondamenti della meccanica atomica

Le equazioni che interessano la meccanica ondulatoria sono, nella maggior parte dei casi, equazioni a derivate parziali, lineari ed omogenee: a

Pagina 130

Fondamenti della meccanica atomica

identificarsi con la meccanica ordinaria entro i limiti analoghi a quelli dell'ottica geometrica, e ciò qualunque siano le costanti a e b. Ma la condizione II

Pagina 163

Fondamenti della meccanica atomica

In particolare, se si susseguono, in un ordine qualunque, due emissioni β ed una a, il peso atomico deve diminuire di 4, ma la carica nucleare non

Pagina 17

Fondamenti della meccanica atomica

Applichiamo l'equazione unidimensionale di Schrödinger al caso di una particella non soggetta a forze, e libera di muoversi da a .

Pagina 178

Fondamenti della meccanica atomica

L'integrale si riduce facilmente a integrali definiti noti, e risulta uguale a

Pagina 184

Fondamenti della meccanica atomica

il che significa che tutte le particelle sono riflesse. Però la u è diversa da zero anche a destra di O, dove è data dalla (176), che si riduce a

Pagina 188

Fondamenti della meccanica atomica

Analogamente a quanto abbiamo fatto nel caso unidimensionale (§ 38), possiamo ora considerare brevemente il caso di una particella vincolata a

Pagina 215

Fondamenti della meccanica atomica

Tali funzioni sono particolari funzioni sferiche (di superficie) di ordine l. Di queste, quella corrispondente a si riduce a

Pagina 222

Fondamenti della meccanica atomica

e che per la R tenda a zero non meno rapidamente di e quindi la y tenda ad un limite finito od a zero.

Pagina 224

Fondamenti della meccanica atomica

I polinomi generalizzati corrispondenti ad un dato indice superiore j ed a diversi K, se moltiplicati per danno luogo a funzioni ortogonali

Pagina 232

Fondamenti della meccanica atomica

a poco proporzionale alla densità di probabilità di trovare ivi l'elettrone. Si può dire dunque che l'atomo non ha un contorno definito ma, a rigore

Pagina 234

Fondamenti della meccanica atomica

Si osservi anzitutto che per , U tende a e quindi p a : ne segue che l'esponente del primo termine tende a e perciò, affinchè la u per tenda a zero

Pagina 242

Fondamenti della meccanica atomica

r da 1 ad N, gli infiniti valori che può assumere una variabile reale x in un intervallo (a, b): potremo dire che consideriamo, invece di N assi, una

Pagina 292

Fondamenti della meccanica atomica

Per estendere al caso dello spazio a infinite dimensioni la (1), la (2) e le formule analoghe, si dovranno evidentemente sostituire le sommatorie da

Pagina 293

Fondamenti della meccanica atomica

A. H. Compton e A. W. Simon, Phys. Rev. 20, 289 (1925).

Pagina 31

Fondamenti della meccanica atomica

Ma un'esperienza ancora più significativa a conferma della precedente teoria dell'effetto Compton fu eseguita da COMPTON e SIMON nel 1925 A. H

Pagina 31

Fondamenti della meccanica atomica

Le matrici così introdotte non si considerano come rappresentanti di operatori, poichè non servono a passare da un vettore a un altro, ma invece

Pagina 310

Fondamenti della meccanica atomica

e moltiplicando scalarmente la prima per , a destra, la seconda per a sinistra e sottraendo membro a membro, si ha

Pagina 315

Fondamenti della meccanica atomica

Questo problema, nel caso in cui è l'operatore della (47) (con A' = B) consiste nella ricerca delle soluzioni a quadrato sommabile dell'equazione

Pagina 315

Fondamenti della meccanica atomica

Se poi An è un autovalore multiplo, a cui corrispondono le p autofunzioni indipendenti , un'autofunzione generica appartenente a questo autovalore ha

Pagina 315

Fondamenti della meccanica atomica

) La dimostrazione di questo si fa per un o. l. generico (purchè hermitiano) come fu fatta al § 5 p. II per l'o. l. (47). Se e appartengono a due

Pagina 315

Fondamenti della meccanica atomica

Unica condizione richiesta alla funzione F(a) è di essere univocamente definita per tutti i valori An di a.

Pagina 318

Fondamenti della meccanica atomica

). Sia difatti F(a) il simbolo di una funzione della variabile a (anche non sviluppabile in serie), e sia un o. l. con gli autovalori e le autofunzioni

Pagina 318

Fondamenti della meccanica atomica

L'integrale rispetto a è uguale a 1 se è interno all'intervallino , altrimenti è nullo: perciò, detto il tratto comune (eventualmente nullo) ai due

Pagina 328

Fondamenti della meccanica atomica

Supponiamo che la misura di una osservabile A abbia dato un certo risultato A', e misuriamo, immediatamente dopo A, un'altra osservabile B ottenendo

Pagina 331

Fondamenti della meccanica atomica

diremo cioè che un'osservabile F è uguale a se essa è uguale (nel senso specificato sopra) a :

Pagina 334

Fondamenti della meccanica atomica

Resta da vedere come si determina l'operatore corrispondente a una data osservabile G. Procediamo a tal uopo per via di generalizzazioni successive.

Pagina 349

Fondamenti della meccanica atomica

c) Caso di un'osservabile definita come funzione delle coordinate o dei momenti. Sia A un'osservabile a cui si sappia che corrisponde un certo

Pagina 351

Fondamenti della meccanica atomica

Supponiamo ora invece che sia un operatore degenere (o incompleto). Allora l'osservazione di A porta il vettore di stato nella direzione dell'asse Ar

Pagina 358

Fondamenti della meccanica atomica

Nell'ultimo termine si può sostituire con , (a meno di termini in ): con ciò l'equazione viene a coincidere con la (119') ed è quindi verificata.

Pagina 366

Fondamenti della meccanica atomica

e quindi una delle radici tende a , una a ecc.: con questo criterio si fa il coordinamento.

Pagina 398

Fondamenti della meccanica atomica

Nella (189), la rappresenta il termine principale: come si vede, l'autofunzione imperturbata si approssima (a meno di termini del primo ordine) non a

Pagina 398

Fondamenti della meccanica atomica

Di qui possiamo anzitutto ricavare le a, moltiplicando l'equazione per e integrando: si ottiene allora (poichè è ortogonale a , alle , alle e a tutte

Pagina 401

Fondamenti della meccanica atomica

delle matrici, che, come sappiamo, conduce a risultati equivalenti a quelli della meccanica ondulatoria. Lo mostreremo ora a titolo d'esempio, limitandoci

Pagina 403

Fondamenti della meccanica atomica

Talvolta conviene (analogamente a quanto si è fatto al § 6 bis) considerare la coppia come una matrice a una sola colonna e a due righe, che si

Pagina 415

Fondamenti della meccanica atomica

dove R è la costante di Rydberg ed a un'altra costante: tenendo fissa a e dando ad n tutti i valori interi da un certo valore in poi, si ottiene una

Pagina 42

Fondamenti della meccanica atomica

(1) Si noti che, per conservare la validità della regola di moltiplicazione, la matrice va sempre scritta a destra di , e la a sinistra.

Pagina 426

Fondamenti della meccanica atomica

equivale, quando si assumano per le a le espressioni (267), alle quattro equazioni seguenti (equazioni diDirac per l'elettrone non soggetto a forze):

Pagina 428

Fondamenti della meccanica atomica

Nei casi ordinari (corrispondenti cioè nel modello classico a particelle dotate di velocità piccole rispetto a c, sì da potersi usare la meccanica

Pagina 431

Fondamenti della meccanica atomica

Nel primo caso le equazioni danno (, mentre restano arbitrarie (salvo l'ortogonalità e la normalizzazione) e si possono prendere uguali a 1 e a 0

Pagina 439

Fondamenti della meccanica atomica

Moltiplicando a destra e a sinistra ambo i membri per , e ricordando le (301) si trova:

Pagina 448

Fondamenti della meccanica atomica

poichè con questa sostituzione essa si riduce alla (300) come si verifica immediatamente. A questa corrisponde, a norma della (303),

Pagina 449

Fondamenti della meccanica atomica

Le costanti e restano arbitrarie, e le prenderemo uguali rispettivamente a 1 e a , cosicchè sarà:

Pagina 452

Fondamenti della meccanica atomica

Sostituendo per A e B le espressioni (345) e risolvendo rispetto a W si trova

Pagina 455

Fondamenti della meccanica atomica

a zero per , si dovrà scartare il segno +: si è così condotti a ricercare soluzioni della forma

Pagina 455

Fondamenti della meccanica atomica

Le funzioni (347) risultano certamente nulle all'infinito se le serie si riducono a polinomi: detto n' il grado di questi, dovrà essere a tal uopo

Pagina 455

Fondamenti della meccanica atomica

(1) Proc. Roy. Soc., A. 126', (1931) 360; id. ,A. 133, (1931) 60. V. anche bibl. n. 6.

Pagina 461

Fondamenti della meccanica atomica

dove sono gli operatori corrispondenti alle componenti dello spin del primo elettrone (formati a norma del § 45) e sono quelli del secondo

Pagina 490

Fondamenti della meccanica atomica

Applicando al momento angolare dell'elettrone una condizione analoga a quelle di Sommerfeld, si è condotti ad ammettere che, quando l'elettrone si

Pagina 66

Fondamenti della meccanica atomica

Si dice che un'equazione differenziale del tipo (1) è in forma autoaggiunta se fra i coefficienti A(x) e B(x) passa la relazione B = A', cosicchè i

Pagina 96

Cerca

Modifica ricerca