Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Fu un desiderio lungamente accarezzato questo di scrivere un libro facile di fisiologia dell’uomo per mostrare in un campo ristretto quale sia lo
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Questa indifferenza profonda per sè e per gli altri, credo sia uno dei fattori più gravi degli accidenti alpini. Gli atti di eroismo e il disprezzo
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L'automatismo è una funzione assai più vasta nella nostra fabbrica di quanto non si creda. Occorre che sia depressa la funzione del cervello perchè
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che non sia stanco. Questa ottusità nel senso della luce limitando il campo periferico della visione, impedisce a chi cammina di vedere egualmente bene
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che tiene in cassa, nè delle perdite continue che va facendo la casa. Gli affari vanno innanzi senza che sia mai possibile fare un bilancio
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questi casi il cuore sia paralizzato per un difetto di innervazione centrale, dovuto al rapido esaurimento che l'emozione ha prodotto nei centri nervosi.
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Salire 100 metri in 3 minuti e mezzo si dice che sia il massimo. Perciò feci eseguire delle gare di corsa in salita, per conoscere meglio la forza di
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Che non sia la mancanza di fiato quella che ci ferma lo dimostra il fatto che alcuni come Lortet consigliano di camminare nelle ascensioni colla
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studiarla senza guardare quale sia il contatto suo, e il rapporto colle altre funzioni dell'organismo. Siccome l'ambiente alpino esercita un'influenza
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sensazione nervosa dello stomaco che fa credere non sia pieno, perchè prima era troppo dilatato. Nelle carestie si vedono intere popolazioni mangiare
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Si potrebbe credere che la mancanza dell'appetito sia dovuta alla febbre della fatica, ma non è vero; perchè sul Monte Rosa ho trovato la temperatura
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sulle altre e spesso i fenomeni diventano così inestricabili che non riusciamo a definire quale sia la causa e quale l'effetto.
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Che non sia necessario mangiare della carne per essere forti, lo provano gli operai italiani e specialmente i contadini della Lombardia, che sono
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che scrissi per analizzare meglio questi fenomeni. Uno però credo sia utile riferirlo intero perchè esso ci fa assistere ad uno svenimento prodotto
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"Erano tutti scienziati i primi adoratori delle Alpi, e si comprende come il primo indirizzo dell'alpinismo sia stato essenzialmente scientifico
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perchè la respirazione non sia mai stata così forte quanto in principio della 4.a linea del tracciato.
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Non vi è dubbio alcuno che il male di montagna non sia prodotto dalla diminuita pressione atmosferica: ma gli effetti per così dire primitivi
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Capanna Gnifetti sia 570 metri più alta. La ragione di questa differenza è che sul Monte Rosa arriviamo alle medesime altezze del Monte Bianco con
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È un fatto inatteso che il polso, malgrado la fatica e l'altezza di 4560 m., sia meno frequente che in basso. Anche qui come in altre condizioni
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A quest'altezza, benchè l'aria sia rarefatta di circa un terzo, non si osservò alcun fatto nella funzione respiratoria che accenni alla mancanza di
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normale; 2.° che poco più in alto del Monte Bianco il sangue arterioso sia già tanto povero di ossigeno da averne meno del sangue venoso al livello
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. Nè credasi che questo sia un fatto accidentale, ho ripetuto parecchie volte quest'osservazione nella capanna Gnifetti sopra il soldato Cento e sempre
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L'essere l'anitra tanto più resistente degli altri animali all'asfissia, farebbe credere che essa sia anche più resistente all'azione dell'aria
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, e muoiono improvvisamente dopo aver scosso fortemente la testa senza che sia possibile salvarle quando si manifestano i fenomeni che accennano vicina
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Gressoney non trovai una differenza apprezzabile quantunque il dislivello sia di 1351 metri.
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sui migliori alpinisti. Del resto le guide ammettono tutte che la nebbia, quando è densa, sia un nemico assai più temibile della tormenta.
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Provandoci a respirare colla nuca rivolta al vento, si prova che il respiro è più facile: ma non credo che questo effetto sia dovuto all'aspirazione
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credere che non sia maggiore la secrezione delle lagrime. Forse è una contrazione che diminuisce l'apertura del canale per il quale scorrono le
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punta delle dita sente più dolore pel freddo, che non senta la palma. Dico questo per rammentare come sia distribuita la sensibilità alla superficie del
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. Ammesso che il fatto sia vero anche per l'uomo (ciò che non è ancora dimostrato), vedendo che il male di montagna compare ad altezze minori di 41
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Quando ci sembra che tutta l'aria sia rinnovata e che il cane respiri realmente un'aria la quale contiene tanto ossigeno quanto ve ne può essere, per
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. Io credo invece che dell'acido carbonico ve ne sia meno nel sangue a grandi altezze, e che la causa fondamentale del male di montagna sia una
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frequente, va rallentandosi. I seguenti numeri, scritti quasi senza interruzione ad ogni minuto, mostrano quanto sia grande l'influenza delle emozioni
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Che i raggi del sole siano più attivi sulle alte montagne e che la radiazione termica sia più intensa, è un fatto certo. Ma quanto più andiamo in
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questa polmonite sia prodotta dal raffreddamento, non mi pare molto probabile; perchè in tale caso le polmoniti dovrebbero essere molto più frequenti
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quell'altezza, e che per tale minore virulenza dell'infezione il soldato Ramella sia guarito più rapidamente; ma potrebbe anche darsi che l'organismo nostro e
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la temperatura sia sempre molto bassa; e le nostre osservazioni lo confermano chiaramente.
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Supponiamo che un uomo sia coricato sopra una tavola, e che il cerchio messo per schema nella figura rappresenti la sezione dell'addome di questa
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scritta col pneumografo Marey (Capanna Regina Margherita). di Sarteur, benchè sia leggermente inferiore la temperatura del suo corpo. La temperatura della
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Per indicare che noi qui in basso respiriamo più di quanto sia necessario, dissi che l'uomo ha una respirazione di lussoA. Mosso, La respiration
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L'Hôtel del Riffelberg (2560 metri) è la stazione più bassa, nella quale mi sia accorto di un mutamento nel mio respiro.
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Che vi sia una leggera paralisi dei centri nervosi, lo prova pure il fatto che durante la pausa del respiro il cuore diviene insensibile all'azione
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Stabilito che i periodi sono un fenomeno caratteristico della respirazione sulle Alpi, non viene neppure il dubbio che ciò sia dovuto alla deficiente
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a che altezza sia giunto Haller, ma certo non è stato a metà atmosfera che sarebbe come 5520 metri.
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numero delle volte, sono più pallidi che in basso. Basta dire questo perchè nessuno più dubiti che tale dottrina sia falsa.
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Le cose che esporrò in questo capitolo intorno allo strapazzo del cuore hanno un interesse più generale che non sia il semplice studio dell'alpinismo
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da chi non sia fisiologo.
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distinguere la fatica dalla stanchezza. Che cosa sia la fatica sappiamo. È una sensazione vaga che non possiamo definire e tanto meno graduare colle
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La stanchezza ci assale qualche volta anche senza che vi sia stato un lavoro del cervello, o dei muscoli, e ciò succede specialmente negli isterici e
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Molti credono che nelle gare ciclistiche l'allenatore sia utile, perchè rompe l'aria e diminuisce in essa la resistenza che deve incontrare chi vien
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