Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Se dopo un lavoro intellettuale o muscolare ci pare di sentirci qualche volta più forti, dobbiamo ricordarci che questa è una illusione, perchè si
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prostrazione. Chomel esaminatolo con diligenza scrisse sulla tavoletta a capo del suo letto questa diagnosi : Tifo o vaiuolo incipiente.
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molesta della fatica. L'organismo dopo ha bisogno di un tempo più o meno lungo per riparare le perdite e ripulire i tessuti dalla fuliggine del lavoro
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uomini che bollono ad una temperatura più alta: essi resistono di più al fuoco del pericolo o ci vuole un pericolo maggiore per agitarli. La paura
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Al periodo di eccitamento più o meno avvertito che descrissi, segue la depressione. L'indifferenza segna il principio di questo nuovo stato del
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dal vento freddo, o da un passo pericoloso o semplicemente difficile.
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Il loro corpo rassomiglia ad un'azienda o ad una casa commerciale, dove il cassiere, che è il sistema nervoso, non avverte il padrone nè delle somme
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Vi sono delle donne che spesso svengono per la semplice notizia o la vista di un accidente, per un rumore inaspettato. È probabile che anche in
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saprei altrimenti spiegare la tosse che osservasi così spesso nelle ascensioni, specialmente nelle persone deboli, o in coloro che (come capitava a me
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Mentre scrivo questo libro ho fatto più volte l'esperienza che se sto allo scrittoio un'ora o un'ora e mezzo e dopo faccio un'interruzione di 15 o 20
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Quando copio o trascrivo semplicemente non mi accorgo se le pause sono lunghe o brevi, e riprendo il lavoro con eguale facilità. Ma se mi trovo
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temperatura specialmente nella notte scendeva molto basso, tanto che l'acqua gelava e al mattino nei secchi si trovava il ghiaccio spesso 2 o 3 centimetri, e i
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dalla Capanna mentre noi mangiavamo, o andavano nelle altre stanze per sottrarsi alla molestia di odori che per noi, se non erano piacevoli, certo non
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robustissime che dopo essersi fermate 4 o 5 giorni nella Capanna Regina Margherita, non potevano acclimarsi e di notte si svegliavano e si alzavano per
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Chi osserva le reclute quando corrono, o guarda i giovani nelle palestre di ginnastica, ai primi esercizi per la corsa di resistenza, vede che non
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Vediamo adesso, se una persona a 4560 metri di altezza, può introdurre nei polmoni una quantità maggiore o minore di aria di quanto fa in basso.
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una marcia, o alla fine di un'ascensione, il problema diventa assai più complicato.
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Alcuni notavano nei loro biglietti di visita che la prima notte appena giunti all'albergo dell'Olen avevano sofferto nausea, o vomito, od insonnia
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Ciano vuol dire azzurro o così chiamasi quella specie di centaurea coi bei fiori celesti tanto comuni nelle messi. Colla medesima radice greca si
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sospendere il respiro. Neppure può dirsi che sia il peso del corpo, o la massa della materia che respira, quella che entra come fattore preponderante. Il
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Messa un'anitra sotto una grande campana pneumatica e portata la pressione a 14 o 16 centimetri di mercurio, dopo un minuto che l'anitra trovasi
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l'aumento della pressione del sangue appena diviene insufficiente il respiro. In due modi possiamo spiegare questa differenza fondamentale: o i
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fattori del male di capo che tutti più o meno soffrono sulle alte cime.
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Ritornati alla Capanna Gnifetti non cessavano dal moravigliarsi che il miglioramento fosse stato così improvviso. Dopo 2 o 3 minuti che si erano
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fratello abbiamo fatto la prova di contare in quanti secondi ci riusciva a fare la somma, o la moltiplicazione di un determinato numero di cifre e
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Il cane messo in terra cammina male; ha le gambe insensibili. In 3 o 4 minuti riprende il suo aspetto normale.
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può dunque conchiudere che non è l'azione meccanica, o il peso diminuito dell'atmosfera, che produce il male di montagna, ma è la rarefazione sua, la
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aerostatiche, o sui monti, non possono spiegarsi ammettendo l'esistenza di una anemia, o di una congestione del cervello. Il sangue circola in quantità
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di un macigno per proteggersi dal vento, e sentì il caldo delle pelli lanose, o dalle coperte cucite in forma di sacco mise fuori la testa per
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"Luglio 1895. A Torino prendo sonno con difficoltà, spesso devo aspettare un'ora, o due, prima di addormentarmi. Giunto a Gressoney la Trinità subito
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studiare come si modificasse la percezione dei colori per effetto della fatica musculare o per effetto della fatica oculare.
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intensità. Che l'aria, malgrado la sua trasparenza, assorba dei raggi luminosi, si giudica dagli splendidi colori dell'aurora o del tramonto, e
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Il vapore d'acqua contenuto nell'atmosfera non basta per sè a trattenere i raggi ultra-violetti. È realmente l'aria e lo spessore suo di tre o
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Quando dobbiamo prestare dei soccorsi ad una persona che ha i piedi o le mani gelate, la prima cosa che dobbiamo ricordarci è di non far male alla
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nell'apparenza delle forme, la modificazione di una luce più o meno viva, più o meno obliqua, la potenza sua nel chiaroscuro, fu il risultato di una fatica
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La sera accendevo due candele nella tenda per leggere o scrivere e la temperatura, se non c'era il vento, cresceva da 0° a 7° od 8°. In seguito a
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il sonno, si mostrò evidente anche nella veglia in Ramella, colla differenza che in lui i periodi erano costituiti da 10 o 12 respirazioni
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la diminuzione di temperatura è di circa un mezzo grado, o più precisamente 0°,65 per ogni 100 metri di dislivello.
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Iberica. Ora dai principi fondamentali intorno ai movimenti dell'atmosfera si sa che per il nostro emisfero in una depressione, o come si dice in un
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Appena queste persone si riposano, o si coricano, tornano lentamente alla statura primitiva. Le curve del dorso e dei lombi si appianano e il tronco
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Nella spedizione al Monte Rosa portai con me sei di queste maschere di guttaperca. Ognuno aveva la sua e qualcuna serviva anche per due o tre persone
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, del quale il primo era forte e gli altri due o tre più deboli e poi succedeva un riposo il quale durava regolarmente 12 secondi prima che cominciasse
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tutti il respiro tende a prendere una forma periodica quando diminuisce la eccitabilità dei centri nervosi. Basta somministrare del cloralio o della
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sangue o dalla diminuzione dell'ossigeno. Rosenthal è il più strenuo difensore di quest'ultima ipotesi, secondo la quale il centro nervoso della
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nuova malattia, la quale venne chiamata strapazzo cardiaco, o sforzo del cuore, o irritabilità cardiaca, o sub-paralisi del cuore, secondo i vari autori.
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Due sono le cause che modificano il cuore nella fatica; l'una è di origine meccanica, o idraulica, e dipende dalla pressione del sangue; l'altra è
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l'uomo cammina, ed abbiamo veduto che aumenta di due o tre centimetri di mercurio movendosi con passo ordinario.
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La stanchezza ci assale qualche volta anche senza che vi sia stato un lavoro del cervello, o dei muscoli, e ciò succede specialmente negli isterici e
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quando il cammino diventa difficile. Dopo il lavoro nervoso della scelta dove uno deve mettere il piede o le mani, viene la decisione a fare
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Quanti hanno fatte delle lunghe passeggiate o delle ascensioni, si saranno accorti che dopo mezz'ora od un'ora si cammina meglio. Succede la stessa
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