Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Kraepelin mostrò che di una notte passata lavorando al tavolino, si conservano a lungo le traccie e che soltanto dopo quattro giorni ritorna la
Pagina 100
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
I grandi lavoratori non scrivono di notte, ma si direbbe che spengono la macchina prima che tramonti il sole. La pressione del sangue a questo modo
Pagina 100
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
"Alle 4 pom. avevo perduto ogni speranza di raggiungere il colle prima di notte. Il tempo continuava a imperversare, avevamo percorso poco più di un
Pagina 113
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
"Dormii subito e passai una notte tranquilla, al mattino tutto era scomparso e persisteva un'addolenzatura come quella che si prova di solito dopo
Pagina 131
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
temperatura specialmente nella notte scendeva molto basso, tanto che l'acqua gelava e al mattino nei secchi si trovava il ghiaccio spesso 2 o 3 centimetri, e i
Pagina 132
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
In un'ora la temperatura può crescere di 10°. La terra si raffredda molto nella notte, perchè l'aria è più secca e meno densa. Al mattino il fondo
Pagina 132
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
La notte che arrivammo, il dottor Abelli soffrì di emicrania, ed ebbe anche vomito. Furono i primi sintomi del male di montagna che apparvero, e dopo
Pagina 133
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Il 2 agosto il tempo fu pessimo. Verso sera scoppiò un temporale con grandine. La notte continuò a nevicare, e il giorno dopo a piovere. L'acqua di
Pagina 133
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Poi d'un tratto la notte dominava ogni cosa. Le stelle scintillanti rendevano più solenni e più fredde le tenebre. La natura sembrava più
Pagina 135
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
piramide Vincent. Lontano sulla pianura si era già steso il velo grigio della notte, e potevo a stento persuadermi che mi trovavo su quel monte che la
Pagina 135
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Il giorno dopo mandai il soldato Solferino a Gressoney a prendere la posta e fare alcune provviste. Che cosa abbia fatto la notte non seppi
Pagina 14
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
notte senza aver provato alcuna sofferenza.
Pagina 150
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Combin, perchè al mattino prima di partire da un'alpe, dove aveva passato la notte, non gli fu possibile bere qualche cosa di caldo.
Pagina 152
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
quando nell'ultimo tratto della salita. Arrivati all'Ospizio, non mangiano. Nella notte non dormono, hanno una sensazione come di febbre. Di questi ve ne
Pagina 171
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
, io vidi soffrire appena arrivati. Generalmente si lagnano di mal di capo, non dormono bene, hanno oppressione di respiro, specialmente la notte, e
Pagina 172
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
robustissime che dopo essersi fermate 4 o 5 giorni nella Capanna Regina Margherita, non potevano acclimarsi e di notte si svegliavano e si alzavano per
Pagina 173
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
, perchè tratto tratto si addormentava e cadeva. Passarono la notte alla capanna del Teodulo, e, scesi al Breuil, sentirono con grande meraviglia che
Pagina 173
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Una burrasca terribile si scatenò sul Monte Bianco la notte del 19 agosto, e il tuono continuò a rumoreggiare nel giorno successivo. Il 21
Pagina 206
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
La notte dormo poco e male. La vecchia serva Maria dei Grands-Mulets, dopo avermi raccontato che il signor Rothe era tanto allegro e faceto, mi aveva
Pagina 207
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Passai una notte tristissima. Alle tre del mattino partimmo. Il tempo continuava ad essere cattivo. Il luogo del disastro è un crepaccio profondo che
Pagina 207
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Alcuni notavano nei loro biglietti di visita che la prima notte appena giunti all'albergo dell'Olen avevano sofferto nausea, o vomito, od insonnia
Pagina 212
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
nella discesa, e vomitò tutta la notte nella Capanna Gnifetti.
Pagina 212
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
, perchè in un'ora e mezzo siamo arrivati al grande piano dove vedemmo lo spuntar del sole. Tornati indietro alla capanna restammo soli la notte. Il giorno
Pagina 212
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Margherita non ebbe più il vomito, e passò discretamente la notte. Che nelle forti burrasche vi siano alcuni che soffrono i fenomeni del male di montagna, fu
Pagina 214
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
nella discesa, che nella salita. Questo è capitato a me quando andai al Monviso. Avevo dormito poco la notte precedente: giunto sulla vetta del
Pagina 216
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
, era un alpinista di Milano forte e robusto; egli continuò a vomitare nella notte: ed i sintomi si mantennero tali quali, quando partiva al mattino
Pagina 216
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Il male di montagna compare di notte nel riposo. Capita mentre uno dorme d'essere svegliato improvvisamente da un malessere non provato prima, di
Pagina 217
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
.). Per altre città del Perù e della Bolivia, Guilbert parla di questo malessere della palpitazione che prende di notte. Poeppig ne soffrì pure a Cerro
Pagina 217
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
maggiore che non fosse abitualmente, ed avevo una oppressione terribile di petto; sopratutto la notte era molesta per l'incomodo doloroso della respirazione
Pagina 217
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
assai maggiore delle candele steariche. L'intensità della fiamma corrispondeva ad un lumino da notte. Ora se una di queste fiamme alla pressione
Pagina 225
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Capanna Regina Margherita ho conosciuto parecchie persone che vomitarono tutta la notte, e anche nel giorno dopo che erano arrivati stavano male. Altri
Pagina 237
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Nella notte dormo poco, ho la febbre, temperatura 38° 5. Al mattino alle ore 7 la temperatura diminuisce 38° 1. Polso 84. Respiro 19.
Pagina 26
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
La notte dormii e non ebbi più la febbre. Lunedì mattina nel letto appena svegliato ho 36° 9 di temperatura. Polso 60. Respiro 16. Bastano queste
Pagina 26
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
. Alle ore 8 di sera, dopo 4 ore di riposo, la mia temperatura torna normale. Nella notte si produce un accesso di febbre che dura fino verso le 11
Pagina 26
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
, volevamo passare la notte e far compagnia al nostro amico. Ma una parte della comitiva, avviatasi prima all'Ospizio del Gran San Bernardo, tornò indietro
Pagina 267
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
allegramente alle quattro pomeridiane, avendo tutto il tempo per giungere in basso, prima che si facesse la notte. Disgraziatamente, arrivati sul
Pagina 267
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
della vista produce una depressione morale. Nella notte siamo meno coraggiosi e la paura degenera in panico.
Pagina 268
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
e di notte, quanto più era possibile" Conway, Opera citata. vol. I, pag. 509..
Pagina 278
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
." Così disse Tyndall poeticamente, ma tutti gli alpinisti sanno che la notte è la parte più prosaica delle ascensioni. Nei rifugi alpini quando sono
Pagina 300
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
nome alla vetta del Cervino, ci lasciò il ricordo di una notte passata in quell'umile rifugio J. Tyndall, Hours of exercise in the Alps, pag. 281..
Pagina 301
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
irresistibile al sonno? Quando di notte il sonno è meno profondo, si sonnecchia più di giorno; ecco la risposta.
Pagina 302
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Perchè il male di montagna è più grave di notte? Tschudi, Pöppig, e molti altri che viaggiarono nelle regioni più elevate della terra, avevano già
Pagina 309
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
che si manifesta di notte sulle montagne. Le osservazioni che io feci sul Monte Rosa intorno alla respirazione, e i tracciati riprodotti nel capitolo
Pagina 310
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
"Nella notte cresce ancora la febbre, e solo nel giorno successivo, in seguito all'esame dei polmoni, esprimo il dubbio che si tratti di una
Pagina 339
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
l'aria si riscalda poco, mentre nella notte il suolo si raffredda con una grandissima facilità. Questo ci spiega come anche nel cuore dell'estate ivi
Pagina 350
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
abbiamo assistito nella notte dal 13 al 14 agosto.
Pagina 353
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
anticiclone, si muove nel verso stesso delle lancette. E al Monte Rosa, nella notte dal 13 al 14 agosto 1894, tanto l'azione del ciclone brittannico, come
Pagina 353
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Arrivato colla ferrovia a Zermatt dal Lago di Ginevra, feci a piedi la salita del Riffelalp. La notte non dormii bene come al solito, al mattino feci
Pagina 50
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
la notte avevano quasi tutti la respirazione periodica.
Pagina 55
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
" Nella notte, verso le tre, fui svegliato improvvisamente da una forte palpitazione: il cuore batteva forte all'epigastrio, avevo dispnea ed
Pagina 76