Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Che il polso nella fatica diventi regolare in questi casi era già noto a Christ e ad altri che si occuparono di simili studi. Anche nella febbre
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4 agosto. Il tempo è ritornato bello. Alle ore 2 pom. il termometro nella mia tenda segna 19°,5.
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Questo è un lato del meccanesimo col quale può spiegarsi la rassomiglianza del polso nella digestione e nella fatica; ma il problema è più complesso
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L'allenamento è un'istruzione incosciente che diamo al sistema nervoso, il quale impara a far contrarre i muscoli nella giusta misura che occorre
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Il giorno 16 agosto 1894 nella Capanna Regina Margherita, alle ore 4.50, scrivevo la respirazione toracica del caporale Camozzi col pneumografo
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giornalieri. Si vede che nella prima quindicina il dott. Manca ebbe un aumento medio giornaliero di 1.28, nella seconda di 2.62, nella terza di 3, nella
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Ch. du Pasquier in uno studio psicologico sul piacere di andare in bicicletta pubblicato nella Revue Scientifique dell'agosto 1896 scrisse queste
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Era già l'idea primitiva di Saussure questa di dare grande importanza alla contrazione dei muscoli nella produzione del male di montagna.
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G. Studer nella sua storia delle Alpi scrisse "che fino al 1830 i topografi svizzeri e i disegnatori di panorami scambiarono il Monte Rosa col
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nella discesa, e vomitò tutta la notte nella Capanna Gnifetti.
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Il deputato M. De Cristoforis, uno dei medici più conosciuti di Milano, lasciò scritto nella Capanna Gnifetti:
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nella discesa, che nella salita. Questo è capitato a me quando andai al Monviso. Avevo dormito poco la notte precedente: giunto sulla vetta del
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ero nella capanna Regina Margherita, un signore appena arrivato ebbe un'emorragia piuttosto forte dal naso. Feci attenzione, ma non vidi alcun effetto
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Il 5 agosto ci traslocammo nella Capanna Gnifetti (m. 3620). Questa è circondata da ogni parte da ghiacciai; a nord s'innalza un contrafforte che la
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A quest'altezza, benchè l'aria sia rarefatta di circa un terzo, non si osservò alcun fatto nella funzione respiratoria che accenni alla mancanza di
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però che andavano gradatamente abituandosi a tali altezze, perchè nella Capanna Gnifetti che è alta 3620 metri la frequenza del polso era minore che al
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Paolo Bert fu il successore di Claudio Bernard nella cattedra di fisiologia alla Sorbonne. Il nome suo è noto nella politica, nella letteratura e
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" Nella morte per asfissia, vi sono le convulsioni, l'agitazione violenta, la dilatazione della pupilla, l'angoscia, l'emissione delle sostanze
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Giunto alla Capanna Regina Margherita, servendomi dello stesso cilindro, che ruota colla medesima velocità, faccio un'altra esperienza. Vediamo nella
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midollo allungato. L'aumento nella frequenza del polso a 4560 metri è un fenomeno costante, che non so spiegare se non per mezzo di un'incipiente paralisi
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Nella notte dormo poco, ho la febbre, temperatura 38° 5. Al mattino alle ore 7 la temperatura diminuisce 38° 1. Polso 84. Respiro 19.
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La facilità colla quale l'organismo si adatta alle grandi altezze, apparve nella diminuzione successiva della frequenza del polso durante il nostro
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Quanto alle indagini recenti fatte dal signor Leo Zuntz nella Capanna Regina Margherita Op. cit., Pflüger's Archiv, Bd. 66, pag. 517. con metodo
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Le modificazioni che produconsi nella frequenza e nella profondità del respiro a 4560 metri non obbediscono ad una legge costante, e tutte le
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Nelle notti d'estate, chi prende in mano una lucciola, vede che solo i due segmenti nella parte posteriore del corpo sono luminosi. Nell'aria
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differenze nella quantità, non nella qualità. Tutte le proprietà del sistema nervoso osservate negli animali più semplici si riscontrarono nell'uomo e negli
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In Beno Bizzozero notai i primi giorni che eravamo nella Capanna Regina Margherita i medesimi aumenti nella frequenza del polso, e la faccia sua
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I moti del cervello si trasmettevano al timpano registratore messo nella campana di vetro per mezzo di un altro tubo di gomma che attraversava a
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Nè può credersi che i movimenti del respiro fossero più forti; me ne assicurai guardando il torace; e lo si può vedere nella fig. 59, guardandola di
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Più che di curiosità, è un sentimento di emozione che mi fa evocare questi ricordi che segnano i primi albori nella storia dell'alpinismo.
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prendevamo con noi le scimmie nella camera pneumatica, altre volte le mettevamo sotto la grande campana di vetro, rappresentata nella fig. 56, che ha
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La gonfiezza delle palpebre è certo molesta, ma è cosa meno grave delle alterazioni che possono succedere nella retina. Il prof. Schiess Schiess
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termometro che stava appeso nella tenda; la temperatura esterna si manteneva come al solito sotto zero; generalmente la temperatura nella tenda dei
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"Nella notte cresce ancora la febbre, e solo nel giorno successivo, in seguito all'esame dei polmoni, esprimo il dubbio che si tratti di una
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"Appena la comitiva entrò nella capanna, ciascuno di noi, essendo in quattro medici, prese una di queste persone in esame per conoscere i fenomeni
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successivamente e gradatamente diminuendo fino a 18 respirazioni al minuto. Nella pianura la frequenza media del respiro era in Ramella solo di 14 al
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" La guarigione per lisi, abbastanza rara nella polmonite acuta, accenna ad un decorso anomalo, del quale dobbiamo discutere le cause. L'ipotesi che
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0°,64 nella Svizzera del Nord
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0°,67 nella Svizzera del Sud
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Il medesimo apparecchio che ho descritto nella figura 9, leggermente modificato può servire per scrivere il cambiamento della curva lombare.
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L'inclinazione della curva A B è simile a quella dei tracciati nella figura 12.
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L'Hôtel del Riffelberg (2560 metri) è la stazione più bassa, nella quale mi sia accorto di un mutamento nel mio respiro.
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Questo è il primo accenno che ho trovato nella letteratura alpina, riguardo alla forte diminuzione del respiro da me osservata sul Monte Rosa.
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La linea discende nella inspirazione e sale nell'espirazione successiva.
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respiro più superficiale. Nella linea superiore si vede la tendenza che ha il respiro a fermarsi; tre volte di seguito nei punti segnati A vediamo un
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Le osservazioni fatte nella Capanna Regina Margherita mostrano quanto siano complessi i fenomeni della respirazione. Se non si ammette una
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Il tracciato 28 fu scritto su di me nella Capanna Regina Margherita. Si vede in esso che ad ogni movimento del respiro cambia il volume
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Non conosco fino ad ora nella fisiologia dell'uomo alcun fatto più intimo che possa spiegarci il meccanismo col quale si produce il male di montagna.
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produrre questi inconvenienti. La causa di queste emorragie deve invece cercarsi nella debolezza del cuore, e nella circolazione periferica languente. Il
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L'esame del cuore ripetuto ad intervalli di circa tre ore, mostra che il volume del cuore si modifica nella giornata, e che alla sera è diverso dal
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