Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Mi ricorderò sempre Giuseppe Maquignaz che mi raccontava come fu costruita la prima capanna sul Cervino. Eravamo insieme nel rifugio del Teodulo
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ed il cuore. Per non moltiplicare gli esempi, mi limiterò a darne uno solo.
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Due volte invece mi capitò di osservare delle persone estremamente stanche che, entrate nella capanna, si sedettero, e dovemmo prestare loro i primi
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L'indifferenza può arrivare fino al disprezzo della vita. Mi ricordo una volta di aver pregato con insistenza le guide, perchè mi lasciassero sulla
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che la fatica grande dell'ascensione mi abbia fatto vedere le cose in modo diverso di quel che sono in realtà."
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La guida Lochmatter fece questa salita di 100 metri in 3',45". Egli mi disse che era il massimo che si potesse durare e che il doppio di strada era
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Quando copio o trascrivo semplicemente non mi accorgo se le pause sono lunghe o brevi, e riprendo il lavoro con eguale facilità. Ma se mi trovo
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"Nel 1881 ebbi una pleurite con versamento nel lato sinistro. Mi vennero praticate due toracentesi alla distanza di dieci giorni l'una dall'altra
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"Ritornato ero stanchissimo: volli prendere un bagno e questo non essendo pronto mi sdraiai sul mio letto tranquillissimo aspettando. Quando dieci
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Avevo portato con me dei libri per tema che mi prendesse la noia, ma le ore fuggivano inavvertite. I giorni passati negli accampamenti lasciarono una
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La sera mi sedevo stanco davanti alla tenda a guardare la luce gialla verso il tramonto, e le nubi di porpora, e gli ultimi raggi che indoravano la
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Ho fatto delle ascensioni digiuno; in altre ho mangiato e non mi accorsi di una differenza nella stanchezza. Quando salii d'inverno sulla piramide
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e Cento sapevano cucinare abbastanza bene, tanto che io mi abituai a mangiare la carne di montone alla quale non ero assuefatto, e la digerivo
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Prima di partire avevo fatto le provviste di combustibili. Un amico mi aveva raccomandato di prendere del carbone di litantrace vergine in formelle
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ricordo mi piace di presentare al lettore la fotografia del caporale Iachini.
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"Nel 1885 in seguito ad una forte emozione mi trovai col cuore intermittente ed irregolare. Però dopo un anno ero ritornato normale e fino ad ora
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Scrissi al prof. Pisenti per avere maggiori informazioni sul suo stato ed egli mi rispose: "Fui all'Abetone nel mese di settembre, quando ornai
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traveggole e mi sentivo mancar sotto le gambe unicamente per l'aria rarefatta; del resto stavo benone e in pochi giorni mi abituai a salire più in alto.
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Il dott. Gourten di Zermatt mi raccontò che una signora ebbe i fenomeni del male di montagna al Riffelalp (2127 m.) ed un'altra al Görnergrat (3136 m
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Giovanni Antonio Garrel mi raccontò di un inglese cui condusse dal Riffel al Breithorn. Quando furono sul Plateau del Breithorn l'inglese cadde a
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"Godevo di una tale salute che mi sentivo disposto a intraprendere con successo qualunque cosa io volessi o dovessi fare; solo mi era rimasta una
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Dopo una settimana che mi trovo in esercizio vado a piedi al Colle dell'Olen, mi fermo a colazione e ritorno la sera. Avendo fatto una fatica doppia
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poter trovare aria quanto mi bastasse. Cercavo di camminare e mi prendeva un affanno che dovevo fermarmi: il cuore batteva così forte che ne sentivo la
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Maquignaz era un uomo modesto. In tutto quel giorno che fummo insieme se non l'interrogavo non mi avrebbe neppur detto che la stessa ascensione fatta
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Contro questa teoria sta il fatto che il male di montagna si prova intensissimo sulle montagne dove è tutto macigno. Zurbriggen mi disse che egli
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cuoca Maria. Dopo, il sig. Payot mi invitò ad un ricevimento in casa sua, nella capanna che aveva costruito accanto come deposito per l'osservatorio del
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Avevo veduto portar su di questi cilindri, solo mi meravigliai che fossero tanti. Continuando a bere feci sommariamente un'inchiesta per mio conto
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Uno dei portatori col quale mi accompagnai su pel Monte Bianco, al quale chiesi se quei cilindri che egli portava erano utili a qualche cosa, mi
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La notte dormo poco e male. La vecchia serva Maria dei Grands-Mulets, dopo avermi raccontato che il signor Rothe era tanto allegro e faceto, mi aveva
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Quando giunse la notizia a Chamonix venne subito organizzata una spedizione per correre al salvamento. Mi offrii come medico di andare sul luogo del
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Riferisco brevemente alcuni dati intorno alla fine del dott. Jacottet come mi vennero favoriti dal dott. Guglielminetti e dal dott. Wizard che fece
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Quando la neve è profonda e molle in modo che vi si affonda fino al ginocchio, mi dissero i custodi della Capanna Regina Margherita che i passeggeri
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La vita alpina ci rende meglio inclinati all'osservazione interna di noi stessi. Me ne accorsi dall'abbondanza di osservazioni che mi fornirono
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" Io osservava che l'ondeggiamento della barca e l'instabilità di tutti gli oggetti visibili , mi producevano forte propensione al vomito; e questa
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Ho avuto il piacere di seguire ed ammirare l'abilità dei miei colleghi in queste indagini alpine e mi rincresce che la brevità dello spazio non mi
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tazza di caffè e latte e mi alzai a mezzogiorno per far colazione completamente guarito. Però mi mancava ancora l'appetito.
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Nei dieci giorni che mi fermai sul Monte Rosa, a 4560 metri, non mi sono accorto che vi fosse una differenza nella attività del cervello. Con mio
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guide, seppi che uno degli alpinisti le metteva in imbarazzo pel gran dormire. Interessandomi il caso, mi presentai a quel signore e vidi che era più
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, posso russare e sentire qualche volta il momento nel quale comincio a russare. Questo mi capita d'estate, quando nel pomeriggio sono preso dal sonno
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Più che di curiosità, è un sentimento di emozione che mi fa evocare questi ricordi che segnano i primi albori nella storia dell'alpinismo.
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appena i 2600 metri e mi sono preso una forte scottatura al collo e al dorso delle mani, come non mi ero mai preso d'estate nel mio soggiorno a
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Interrogando spesso gli alpinisti sul male di montagna, mi imbattei in uno il quale attribuiva questo malessere alla luce troppo intensa dei
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Alle ore 6 pom. il soldato Sarteur stava ancora sotto le coltri sonnecchiando. Vado a chiamarlo per il pranzo e mi fermo a contare il respiro prima
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Per raccogliere l'aria che entra ed esce dal naso, respirando a traverso il contatore mi servii di una maschera di guttaperca modellata sulla faccia
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L'Hôtel del Riffelberg (2560 metri) è la stazione più bassa, nella quale mi sia accorto di un mutamento nel mio respiro.
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di buon'ora una escursione fino alla capanna Bétemps, attraversando il ghiacciaio del Görner. Ritornato all'albergo mi coricai verso le 2.30 per
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Nel giorno successivo torno a ripetere questa osservazione. Da quattro giorni non mi ero mosso dalla Capanna Gnifetti e mi trovavo quindi in stato di
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Fu questa la prima volta che mi capitò di osservare la respirazione periodica in un cane sveglio: mentre essa si osserva spesso nei cani avvelenati
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Lo studio contemporaneo del respiro e della pressione sanguigna mi giovò anche per altri riguardi. Alcuni modi di respirare che sembrano irregolari
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Tali studi sulle marcie forzate, e quelli fatti sui miei soldati prima di condurli sul Monte Rosa, mi permettono di affermare che per una eguale
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