Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
la disciplina loro fu degna di elogio, per maniera che provo una soddisfazione nell'esprimere a questi umili soldati la mia ammirazione e ad un tempo
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quell'altezza, perchè dati pochi colpi per spaccare le pietre, dovevano fermarsi a riprendere fiato, cosa che in giù non capitava loro per uno sforzo
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Il respiro ed il polso in questa e nelle osservazioni seguenti, lo contavo solo per 30" onde poter seguire meglio le loro variazioni, ed aver tempo
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il loro carattere.
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Due volte invece mi capitò di osservare delle persone estremamente stanche che, entrate nella capanna, si sedettero, e dovemmo prestare loro i primi
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lungo la strada del loro percorso, quando prevedono qualche intoppo. Solo qualche volta gli alpinisti per moderazione scendono al livello dei recordmen
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si conosce l'entità delle spese che fanno mentre viaggiano. Non c'è da meravigliarsi che succedano loro incidenti gravi anche in un viaggio non lungo.
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Nel parlare della loro morte che rimarrà per sempre ricordata con terrore negli annali dell'alpinismo, sento il dolore profondo di un amico che
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Il loro corpo rassomiglia ad un'azienda o ad una casa commerciale, dove il cassiere, che è il sistema nervoso, non avverte il padrone nè delle somme
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Il dottor Filippo De Filippi, mio discepolo ed assistente della clinica chirurgica di Bologna, loro compagno di sventura in quella tristissima
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Nelle marce i soldati si fermano dieci minuti per ogni ora di cammino. Questa regola dovrebbero adottarla gli alpinisti anche per le loro marce in
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. La parte loro più importante è riferita in fondo al volume. Qui basta ricordare che il massimo della temperatura da noi osservato ad Indra fu 14
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14 metri, composta di quattro camere che comunicano fra loro.
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Il dottor Paccard e la guida Balmat quando partirono per la prima salita sul Monte Bianco, non portarono quasi provvigioni con loro: avevano solo il
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esclusivamente alla combustione della loro sostanza, l'azoto dei muscoli avrebbe dovuto passare nell'orma e produrre un aumento di urea.
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uomini male guidati nelle loro abitudini, i quali credono che dopo una giornata di duro lavoro, faccia loro bene l'esercizio, e invece di riposarsi
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davano nausea come a loro.
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Malgrado il continuo salire e scendere sui ghiacciai del Monte Rosa, coi viveri sulle spalle, la capacità loro vitale è proporzionata alla statura ed
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statura e al peso loro.
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alberi sulle sponde, accendono la loro cucina e si riposano nei loro accampamenti. Il mattino tornano sul fiume di buon'ora, o si fermano a pescare
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Se si potesse in tutto prestar fede alle guide, che quando parlano col loro buon senso e col loro sguardo bonario persuadono tutti, sarebbe per me
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ogni piccolo movimento, e grave malessere. Si vede che non era loro bastato di essersi fermati due giorni ai Grands-Mulets per acclimatarsi all'aria
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maggior parte di loro erano stati qualche giorno prima impiegati nei lavori di ingrandimento della capanna. Tutti però confessavano di aver sofferto
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Alcuni notavano nei loro biglietti di visita che la prima notte appena giunti all'albergo dell'Olen avevano sofferto nausea, o vomito, od insonnia
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Regina Margherita quando cominciava in loro a manifestarsi il male. Avevano il polso debolissimo che batteva più lento del normale, la faccia e le mani
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permetta di riferire la tecnica ingegnosa delle loro esperienze, dovendomi limitare ad un cenno dei loro risultati al Colle d'Olen, alla Capanna
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. Il dott. A Lœwy ebbe un aumento meno considerevole dei suoi due compagni per il consumo dell'ossigeno. Il clima alpino agirebbe secondo loro in modo da
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Colle d'Olen alto solo 2865 metri, e durante il loro soggiorno nella Capanna Gnifetti, la frequenza del polso andò scemando in tutti tre."
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la loro profondità; ma i litri d'aria respirati lassù ad ogni minuto, crebbero solo di 1,04 in confronto di Gressoney.
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la campana pneumatica, escono di sotto ai peli e saltano fuori irrequiete, spargendosi intorno e fuggendo; segno che l'aria rarefatta dà loro molestia.
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la pressione era solo di 30 centimetri come è sulla vetta più alta dell'Himalaja. Fui meravigliato nel vedere che la luminosità loro cresceva quanto
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atte a produrre la luce senza dover prendere l'energia loro dall'ossigeno dell'aria atmosferica. È l'eccitazione, o la paralisi del sistema nervoso
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visione, tanto era diverso il loro linguaggio da quello che essi tenevano generalmente da uomini coraggiosi e robustissimi com'erano. La mancanza
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I fratelli Schlagintweit notarono invece in essi e nella loro gente un senso di soffocazione, quando soffiava il vento e la sera si sentivano così
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Tutti questi fatti, armonizzanti fra loro, servono di fondamento a una dottrina del male di montagna, la quale riconosce nella depressione nei centri
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spiegare la mancanza di una dilatazione maggiore dei vasi sanguigni, mentre diminuisce la loro tonicità. Il polso era più piccolo e più frequente, e
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Alcuni alpinisti si resero celebri pei loro bivacchi. Vedi ad esempio: Bivacs dans les Alpes françaises. Paul Guillemin et André Salvator de
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depressione barometrica, perchè stando all'albergo dell'Olen avevano tutti i loro comodi.
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l'attenzione loro sono maggiori, e più facilmente si alterano le condizioni del sistema nervoso. Forse, l'equilibrio della nutrizione è più instabile nelle
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Le marmotte, quando dormono profondamente d'inverno, sono tanto insensibili, che tirando loro vicino un colpo di fucile non si svegliano; e se cadono
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Nell'accampamento presso l'Alpe Indra eravamo circondati dalle marmotte; e fino a 2800 metri incontrammo le buche delle loro case sotterranee. Coi
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meno atti, facendo che non si espongano agli accidenti che mettono in pericolo la loro esistenza. L'anemia delle mani e dei piedi prodotta dalla
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niente piuttostochè servirsi di quello. Il dottor Catiano fece delle esperienze sugli animali congelando loro le gambe col freddo, e trovò che sulla parte
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meglio il colore delle tinte e la loro intensità luminosa. I pittori conoscono assai meglio di noi la prospettiva atmosferica, il tono dei colori e la
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I soldati avevano raddoppiato con delle coperte di lana la tela delle loro tende. Queste erano più basse delle nostre, e vi stavano in sei dentro
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respirassero strettamente la quantità di aria che loro occorre, ne verrebbe che per ogni salita, anche su di una collina, dovrebbe crescere il numero delle
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quali osservansi nei loro risultati provano che non furono determinate con sufficiente esattezza le condizioni delle persone osservate.
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fummo chiusi nella Capanna Regina Margherita, l'esercizio dei manubri divenne per loro una gara e tutti cercavano di superarsi nel fare un numero
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che il cuore loro debba essere anche nella giovinezza, assai più sviluppato che non nelle popolazioni della pianura.
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gli sforzi intellettuali degli uomini di studio, sono identici nella loro natura, non sono altro che una fatica del sistema nervoso.
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