Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

435065
Angelo Mosso 50 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Il soldato Oberhoffer venne su direttamente da Ivrea alla Capanna Regina Margherita, senza prima acclimatarsi. Anche lui non stette bene il primo

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Il cuore ed il respiro si alterano più facilmente sulle Alpi quando si compie il medesimo lavoro; ma la rarefazione dell'aria non esercita

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Alle ore 11.52 dopo 22 minuti di riposo sono ritornati insieme al normale il cuore ed il respiro.

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Gli ubbriachi muoiono assai più facilmente per freddo che non le altre persone. Questo anzi è il meccanismo col quale si spiega la morte di coloro

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Il signor Borsalino Mario studente di 18 anni e del peso di 58 chilogrammi, percorse 100 metri in altezza colla inclinazione del terreno al 50 % in 4

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Mi parve nei due primi minuti che il polso fosse vicino a 160. Messa una mano sul petto sentii una forte palpitazione, ma anche lì non potevo contare

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Il 2 agosto il tempo fu pessimo. Verso sera scoppiò un temporale con grandine. La notte continuò a nevicare, e il giorno dopo a piovere. L'acqua di

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4 agosto. Il tempo è ritornato bello. Alle ore 2 pom. il termometro nella mia tenda segna 19°,5.

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Il tender che ha la provvista del carbone, rappresenta il materiale nutritivo immagazzinato nel nostro corpo per alimentare il lavoro dei muscoli

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Basta questo per dimostrare che una colazione anche leggera esercita una influenza sul cuore e sul tono dei vasi sanguigni. Il tracciato A nella

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Vi è dunque un intimo legame fra il cervello, la respirazione ed il cuore; legame che tutti conoscono per mezzo delle emozioni.

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Il giorno 10 agosto partì dall'accampamento presso la Capanna Linty (3047 m.) scese a Gressoney St. Jean (1385 m.) per incontrare la carovana dei

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Toltogli il pneumografo dal torace, il caporale Camozzi prese i due manubri di 5 chilogrammi l'uno e fece 150 sollevamenti. Il massimo

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Il tracciato, come si vede, fu interrotto. Gli spruzzai la faccia con un po' d'acqua e subito rinvenne. Appena mi disse che era passato tornai a

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"Il 13 settembre 1894 partii colla mia signora con assistenti ed aiuti da Berna per Zermatt. Il 14 mi raggiunse il prof. Sahli direttore della

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"Il sintomo più importante e più apprezzabile, era l'influenza nociva che esercitavano i più piccoli movimenti. Venti passi sul ghiacciaio

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Contro questa teoria sta il fatto che il male di montagna si prova intensissimo sulle montagne dove è tutto macigno. Zurbriggen mi disse che egli

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Gli operai, atterriti da questa disgrazia, non vollero più risalire sul Monte Bianco, quantunque il tempo fosse splendido. Il giorno 24 scesero

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Il male di montagna tende piuttosto a diminuire che a crescere, e per ciò non bisogna darvi troppa importanza. Questo è necessario anche per il fatto

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Riferisco una di queste esperienze fatta col soldato Cento, l'11 luglio 1894 alle ore 3 p., scrivendo il respiro toracico col pneumografo doppio di

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Questo bisogno invincibile nasce da ciò, che la bocca e il naso sono come la cappa, o la gola del camino, che non si possono chiudere senza che il

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L'11 agosto, il soldato Cento partiva per la Capanna Regina Margherita con 18 chilogrammi sulle spalle. Arrivato a mezza strada, si dovette

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Finalmente arrivammo sotto il Colle dell'Olen; il respiro era affannoso, il cuore batteva così forte che mi dava molestia il sentirlo picchiare

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intermedie per l'acclimamento, presentarono il fatto curioso che in entrambi il respiro era meno frequente che a Torino, ma era più grande il valore

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Il signor Kolbe venne alla capanna Gnifetti col dott. Weber. Quando partirono per il Colle del Lys il tempo era incerto; camminarono un'ora sul

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Abbiamo dei nervi che sentono il caldo, e altri che sentono il freddo. La pelle della faccia è più sensibile al freddo che non sieno le mani. La

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Il giorno successivo alla stess'ora mettiamo nuovamente il cane sotto la campana di vetro e contando ogni minuto troviamo i numeri seguenti per il

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Il cane messo in terra cammina male; ha le gambe insensibili. In 3 o 4 minuti riprende il suo aspetto normale.

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"Il dio del sonno fugge tanto più rapido quanto più lo si invoca ardentemente. Credo che solo una volta o due toccò leggermente le mie palpebre

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La facilità grande colla quale le scimmie vomitano, quando diminuisce la pressione dell'aria nella campana pneumatica, prova che il male di montagna

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Il vomito è un segno caratteristico dell'angina di petto. Quando, durante un accesso, il polso diventa frequente e più debole e gli ammalati

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Il sonno è il sintomo più comune e più costante nel quadro dei fenomeni col quale si rivela la depressione nella vitalità dei centri nervosi. Anche

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Qui è il freddo che uccide. Il sonno prodotto dalla rarefazione dell'aria può invece considerarsi come un beneficio, e ciò abbiamo già veduto in

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Il motto dei medici antichi che dove tende la natura bisogna seguirla, non è vero per il sonno che ci sorprende sulle Alpi. Si tratta qui di un

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Mi sono convinto che lasciando solo 1 / 6 della pressione barometrica, non scema per questo il sonno letargico delle marmotte. Il sangue venoso sotto

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Il dottor Desiderio Kuthy fece con me una serie di ricerche sulle "modificazioni che subisce il sangue nelle regioni elevate per effetto della

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"Mentre noi eravamo da alcune settimane sui ghiacciai del Monte Rosa, mandammo ad avvertire il Ramella, perchè raggiungesse la nostra comitiva

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" La frequenza del respiro toccò il suo massimo nel secondo giorno di malattia, raggiungendo la frequenza di 32 inspirazioni al minuto; dopo andò

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Il diagramma della fig. 62 dimostra più chiaramente il carattere di queste variazioni.

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Nella Capanna Regina Margherita a 4560 metri, il giorno 5 agosto alle 5 pom., scrivendo il tracciato del respiro col medesimo apparecchio, mettendo

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Il medesimo apparecchio che ho descritto nella figura 9, leggermente modificato può servire per scrivere il cambiamento della curva lombare.

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Il centro nervoso il quale regola il respiro, sembra che non si abitui facilmente all'aria rarefatta. Dopo venti giorni che eravamo sui fianchi del

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Nella Capanna Regina Margherita aveva esso pure la respirazione periodica, come si vede nel tracciato 23, preso il 17 agosto alle ore 8.30. Il cane

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Nel giorno successivo persiste il colore pavonazzo livido della pelle in tutti questi soldati, che erano giunti insieme da Ivrea. Il polso è

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Il tracciato 28 fu scritto su di me nella Capanna Regina Margherita. Si vede in esso che ad ogni movimento del respiro cambia il volume

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La forma e il volume del nostro cuore si possono conoscere dall'esterno con sufficiente esattezza adoperando la percussione. Un metodo questo di

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respirazione ed il cuore facendo un medesimo lavoro. A tale scopo contai il polso ed il respiro in tutti, prima che cominciassero gli esercizi coi

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Studiai con nuovi sperimenti il problema della circolazione Fig. 35. — Miosfigmografo per studiare la circolazione del sangue. sanguigna nel muscolo

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Il dott. Abelli credeva che il caporale Cento, malgrado l'apparenza di essere un uomo robusto, avesse forse il cuore alquanto più piccolo del normale

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Se presso tutti i popoli vediamo che si interrompe di quando in quando il lavoro, è perchè vi sono molti i quali sentono il bisogno di una breve

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