Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Valtournanche andarono su per turno, ed impiegarono circa tre settimane per farla. Maquignaz ed i suoi compagni trovarono assai più dura la fatica a
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Il respiro ed il polso in questa e nelle osservazioni seguenti, lo contavo solo per 30" onde poter seguire meglio le loro variazioni, ed aver tempo
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ed il cuore. Per non moltiplicare gli esempi, mi limiterò a darne uno solo.
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Alle ore 11.52 dopo 22 minuti di riposo sono ritornati insieme al normale il cuore ed il respiro.
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Il dottor Filippo De Filippi, mio discepolo ed assistente della clinica chirurgica di Bologna, loro compagno di sventura in quella tristissima
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alcuni alpinisti. L'ingegnere Bellini col quale avevo misurato esattamente il tragitto da percorrere stava in basso ed io in alto alla meta, egli
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Per vedere quanto crescesse il respiro salendo 100 metri in altezza, misi un contatore in basso ed un altro alla meta. La persona sulla quale facevo
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Se dovessero dividersi gli alpinisti in quelli che rassomigliano al signor Durier ed in quelli che nelle grandi ascensioni tirano fuori la lingua ed
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La notte che arrivammo, il dottor Abelli soffrì di emicrania, ed ebbe anche vomito. Furono i primi sintomi del male di montagna che apparvero, e dopo
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, ed al valore chimico della nutrizione.
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calore; ed in alimenti plastici (quali sono l'albumina, la caseina, e le altre sostanze le quali contengono azoto), che egli credeva servissero a formare
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I primi sintomi della fame sono i più dolorosi, dopo scompaiono, ed uno sta meglio dopo 24 ore che digiuna, che non dopo le prime 12 ore.
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bicicletta renderanno più comune la conoscenza che i disturbi di stomaco, le nausee ed il vomito si producono anche nella pianura, dopo sei o sette ore
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Vi è dunque un intimo legame fra il cervello, la respirazione ed il cuore; legame che tutti conoscono per mezzo delle emozioni.
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noi al freddo ed all'aria rarefatta del Himalaja. I Gurkha portano 4 miriagrammi sulle spalle colla medesima facilità colla quale gli europei ne portano
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"Nel 1885 in seguito ad una forte emozione mi trovai col cuore intermittente ed irregolare. Però dopo un anno ero ritornato normale e fino ad ora
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insonnia, perdetti l'appetito e dimagrai, ed avendo un giorno voluto salire sul Libro Aperto (1800) non potei assolutamente giungere alla vetta, tanto mi
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Mi persuasi subito che parlavo con un maestro di allenamento. Discorrendo capii che egli ed i suoi colleghi sono di parere che uno il quale non sia
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Scritto quest'ultimo pezzo di tracciato, non volli continuare la registrazione ed invitai il caporale Camozzi a coricarsi sopra un materasso
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remedy e vi troverà oltre duecento scritti. Non vi sono compresi gli altri, egualmente numerosi, degli allevatori di cavalli per le corse, ed i libri e
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Malgrado il continuo salire e scendere sui ghiacciai del Monte Rosa, coi viveri sulle spalle, la capacità loro vitale è proporzionata alla statura ed
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Il meglio è di attendarsi per essere più indipendenti. Una tenda ed un letto bastano per aver casa propria sulle Alpi. Non occorre essere molto
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Ed. Whymper, Chamonix and the range of Mont Blanc. London, 1896, p. 13.
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Ad assicurarci che il male di montagna può manifestarsi anche quando manca la fatica dei muscoli, basta pensare agli inconvenienti ed alle morti
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Tschudi nei suoi Schizzi di viaggio racconta che era già da un anno nel Perù ed aveva attraversato parecchie volte delle montagne alte 4000 e 4500
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"Tutte le persone sentivansi bene quando erano comode ed immobili; la sete era piccola, ed il vino non piaceva. Il polso era notevolmente più
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ed Eiffel.
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Il dott. Guglielminetti dopo aver fatto l'ascensione del Monte Bianco ed essere disceso quando si sentiva molto male, disse: "J'essayai d'aspirer de
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Ed. Whymper, Chamonix and the range of Mont-Blanc. London, 1896, pag. 24.
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Zurbriggen ed altre guide mi avevano assicurato che reca sempre beneficio il perdere sangue dal naso, quando uno soffre il male di montagna. Mentre
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de Pasco (4350 m.): "è la notte, dice, che produce la soffocazione più forte ed è un vero martirio, perchè non si può stare coricati Ed. Poeppig
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Ed. Poeppig, Reise in Chile, Peru und auf dem Amazonenstrome. Leipzig, 1832, 1836.
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ordinaria ed alla temperatura di 12° a 13°, consumava in un'ora gr. 2,1930 di olio, alla medesima temperatura ed alla pressione diminuita di 360 mm., che
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Da questi dati risulta che quando si è tranquilli ed in riposo non compaiono a grandi altezze modificazioni importanti nella eliminazione dell'acido
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Certo sarebbe utile mostrare, con qualche tracciato, quanto i muscoli ed i nervi sentano l'influenza de' cambiamenti minimi della temperatura, ma
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indagini minute sull'uomo. Anche la ristrettezza dello spazio ed i movimenti della navicella, sono difficoltà gravi ed insuperabili forse. Per molto tempo
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Ore 9,42. Allunga il muso ed ha sforzi di vomito, poi vomita realmente.
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„ 9,40. „ 337 „ Respirazioni 50 alquanto più profonde, poi 46. La scimmia tiene gli occhi aperti, è accovacciata ed immobile. Dondola il capo e
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„ 10,4. La scimmia si è completamente rimessa ed ha ripreso il suo aspetto normale. Il respiro è però ancora più lento che non fosse prima; fa solo
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Nelle ascensioni, quando l'affanno diviene così forte che si respira colla bocca aperta, la siccità delle fauci produce un'arsura della gola ed una
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In secondo luogo possiamo riconoscere bene il rosso ed il violetto che sono i colori estremi dello spettro anche quando l'occhio è molto affaticato.
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, trovandosi egli ad Ivrea. Il giorno 10 agosto 1894 Ramella partì alle 7 ant. col treno; giunto a Pont St. Martin si incamminò a piedi alle ore 8 ed arrivò
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Il respiro presenta dei periodi di attività ora maggiore ed ora minore, per guisa che in basso la linea è come ondulata, non essendo tutte le
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A Torino, il giorno 5 luglio, ottenni alle 6 pom., questo tracciato dal caporale Camozzi; nel quale ad ogni minuto faceva 20 respirazioni ed il ritmo
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Nel principio di agosto mentre eravamo alla Capanna Gnifetti (3620 metri) mio fratello ed io ci accorgemmo che la nostra respirazione era divenuta
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Dopo 15 minuti che era fermo divenne pallido. Temendo uno svenimento gli chiesi come stava, ed egli disse che si sentiva meno bene di prima, che era
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Prima di partire pel Monte Rosa pensai che non bastava misurare la forza in basso ed in alto, ma che dovevo studiare in che modo si modificassero la
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Rieder ed Oertel provarono che la pressione del sangue cresce durante il lavoro e le ascensioni. Noi abbiamo studiato la pressione del sangue mentre
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dottor Carlo Colombo nel mio Istituto. Egli pesa 66 chilogrammi ed ha 23 anni. Il 28 febbraio del 1894, alle ore 3.45, si determina la pressione sua del
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deve passare in mezzo alle pietre, i meno provetti si affaticano subito di più, perchè manca loro un sostegno ed una guida e si sentono soli. Altre
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