Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
l'appetito veniva meno stando tutta la settimana a dormir sulla roccia, perseguitati come erano dal vento e dalla neve. Una volta che Maquignaz volle
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molesta della fatica. L'organismo dopo ha bisogno di un tempo più o meno lungo per riparare le perdite e ripulire i tessuti dalla fuliggine del lavoro
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Il concetto fisiologico espresso dal Tyndall con queste parole, non è tanto lontano dal vero quanto parrebbe dalla forma sua imaginosa. Vi sono degli
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Saussure aveva già notato queste cose fino dalla sua prima ascensione al Monte Bianco. "Il nous parut qu'en general nous avions le genre nerveux plus
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dolce ricordanza come di un benessere nuovo. Fu un tempo della mia vita pieno di emozioni ineffabili, nel quale mi sentii dominato dalla influenza
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credere che fosse passato il tempo peggiore della nostra spedizione. Anche qui però fummo molestati dalla neve, come appare dalla figura che rappresenta
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Il dislivello dalla Capanna Gnifetti a quella Regina Margherita è minore di mille metri, e vi sono quattro ore di marcia. In nessuna parte delle Alpi
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affaticato è diversa dalla fisiologia dell'uomo sano.
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Zsigmondy dice che "nel maggior numero dei casi il male di montagna è prodotto unicamente dall'imbarazzo gastrico, perchè il tourista arrivato dalla
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La prova sicura che la nutrizione era completamente normale l'abbiamo dalla tabella del peso del corpo di ciascuno. Beno Bizzozero aumentò di peso e
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dalla Capanna mentre noi mangiavamo, o andavano nelle altre stanze per sottrarsi alla molestia di odori che per noi, se non erano piacevoli, certo non
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Sarteur e Solferino, i quali erano due degli uomini più forti della mia carovana, partirono alle 4 e 30' dalla Capanna Gnifetti, e vennero su alla
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agli splendidi tramonti. Lontano dalla civiltà e dalla molestia degli uomini, quando si spegne la febbre e l'ebbrezza delle cure, l'esistenza divenuta
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Non vi è dubbio alcuno che il male di montagna non sia prodotto dalla diminuita pressione atmosferica: ma gli effetti per così dire primitivi
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La relazione del prof. Kronecker è uno dei lavori più importanti che siano stati scritti sul male di montagna e copierò dalla sua relazione la parte
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Gli studi recenti di sperimentatori abilissimi tendono a dimostrare che l'ossigeno assorbito dalla respirazione cresce nella medesima ragione del
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Queste carovane partirono separatamente dalla capanna Vallot: incontratesi per strada si riunirono in una sola cordata. Erano cinque operai
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Il giorno 30 luglio, continuando a salire, ci siamo attendati a 3047 metri, poco distanti dalla capanna Linty, in un piano che ha servito di
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Il giorno 8 la nostra spedizione incominciò a traslocarsi nella Capanna Regina Margherita a 4560 metri. Quivi giunti e ristabilitici dalla faticosa
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La quantità dell'aria respirata in mezz'ora non subì una variazione notevole, come si vede dalla seguente tabella.
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evidente dalla fig. 53, nella quale fece prima nove inspirazioni con pochissimo effetto. Questo succede in molte persone nelle quali sono meno evidenti
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I primi sintomi prodotti dalla rarefazione dell'aria non corrispondono a quelli dell'asfissia, perchè il polso in questa si rallenta e si accelera
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Ritornato dalla Piramide Vincent alle ore 3.40. Temperatura 38° 7. Polso 86.
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allenata, senza alcun vizio di cuore e discretamente robusta. La gravità dei sintomi fu prodotta dalla debolezza del sistema nervoso e dalla mancanza del
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sorpreso dalla nebbia nel grande anfiteatro che si stende ai piedi delle punte più elevate.
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dalla capanna, e non dipende nè dal freddo nè dalla, fatica, ma solo dalla depressione barometrica. Fuori, la temperatura era —9°, come segnava il
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bocca in modo che il bulbo poggiasse dalla parte interna contro la guancia, la temperatura della bocca era 35°,6. Espostosi il dott. Perrod davanti al
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Ore 2,16 La pupilla sembra più ristretta di prima. La scimmia non si è ancora mossa dalla sua posizione. Di quando in quando dorme più duramente e la
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Ore 2,56. Si apre la chiavetta dell'aria in modo che ritorni lentamente alla pressione normale. Il grave sopore cessa. Levata dalla campana, la
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Qui è il freddo che uccide. Il sonno prodotto dalla rarefazione dell'aria può invece considerarsi come un beneficio, e ciò abbiamo già veduto in
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La luce sulle Alpi è differente dalla luce nella pianura, perchè essa attraversa per giungere lassù uno strato minore d'aria e perde meno della sua
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infiammarsi anche quando il cielo è annuvolato, o siamo avvolti dalla nebbia. In tedesco questa malattia della pelle che quasi tutti gli alpinisti provano
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distrugge tutta, come probabilmente succede quando l'occhio è abbagliato dalla luce continua dei ghiacciai, noi siamo ancora capaci di riconoscere bene i
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Avevo portato sul Monte Rosa una grande stadera della portata di 100 chilogrammi, rappresentata dalla fig. 61, che invece del piatto aveva un
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Nella spedizione al Monte Rosa, ho portato un grande parasole per proteggerci dalla luce, quando occorreva di lavorare all'aria aperta. Ce ne
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meno atti, facendo che non si espongano agli accidenti che mettono in pericolo la loro esistenza. L'anemia delle mani e dei piedi prodotta dalla
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Dalle sperienze che ho fatto sul Monte Rosa quando l'occhio era fortemente abbagliato dalla luce vivissima riflessa dalla neve e dai ghiacciai, ho
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L'aneroide era stato bene riscontrato prima di adoperarlo e se ne erano determinate direttamente le costanti, per pressioni non molto diverse dalla
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Anche per la temperatura è utile di confrontare i valori ottenuti al Monte Rosa con quelli di Torino, come è indicato dalla tabella che segue.
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La temperatura dell'aria, specialmente in montagna, dipende da un gran numero di circostanze: dalla radiazione solare, dallo stato del cielo
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movimenti respiratori, portai sul Monte Rosa l'apparecchio rappresentato dalla fig.9. Un' asticella mettallica imperniata può alzarsi ed abbassarsi
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Nel giorno successivo torno a ripetere questa osservazione. Da quattro giorni non mi ero mosso dalla Capanna Gnifetti e mi trovavo quindi in stato di
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sangue o dalla diminuzione dell'ossigeno. Rosenthal è il più strenuo difensore di quest'ultima ipotesi, secondo la quale il centro nervoso della
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L'esistenza di una paralisi dei nervi del cuore la si vedrà meglio in seguito. Siccome il male di montagna dipende in massima parte dalla debolezza
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dipendono dalla pressione diminuita alla superficie del corpo, durarono fino ad oggi.
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Due sono le cause che modificano il cuore nella fatica; l'una è di origine meccanica, o idraulica, e dipende dalla pressione del sangue; l'altra è
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trasverso del cuore, e che si sollevava la punta del cuore salendo su dalla Capanna Gnifetti.
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Lo spostarsi del cuore in alto ci aveva fatto venire il dubbio che il diaframma si sollevasse spinto dalla distensione dei gas dello stomaco e delle
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Questo aumento successivo del polso osservai in altre persone, ma non in tutte, e credo dipenda dalla stanchezza del cuore.
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particolare di questo studio, e dimostrò che alcuni accidenti patologici che sembrano succedere senza causa nota negli isterici, dipendono dalla
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