Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

433946
Angelo Mosso 50 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Sono grato al ministro dell’istruzione Guido Baccelli il quale volle darmi un sussidio di lire 1350 per concorrere alle spese da me fatte in questa

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

A Torino sollevando 124 volte i manubri del peso di 5 chilogrammi ciascuno ad intervalli di 4 minuti, il polso crebbe da 70 ad 86, il respiro da 23

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dal vento freddo, o da un passo pericoloso o semplicemente difficile.

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per il lavoro intellettuale, ma anche per la contrazione dei muscoli, diminuisce la sensibilità. Questo studio è ancora tutto da farsi come pure è

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si ha uno spettacolo più grandioso di neve e di ghiacci. La figura (presa da una fotografia di Vittorio Sella) che rappresenta la punta Parrot vista

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Un'ascensione fatta da Fick e da Wislicenus sul Faulhorn, fu quella che modificò le idee dei fisiologi intorno all'origine della forza nei muscoli

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. La patata che si mangia più calore e più forza che l'alcool che da essa si distilla Opera citata, pag. 179.."

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A Gressoney la Trinità (1627 m.), dove mi reco da parecchi anni a passare un mese nell'estate, ho veduto che sono specialmente le persone grasse che

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Ho pensato a queste parole di uno dei più intrepidi e simpatici colleghi del Club Alpino, quando dalla Capanna Regina Margherita ammiravo da vicino i

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M'era venuto il dubbio che il male di montagna fosse prodotto da un disturbo della circolazione sanguigna e che l'accumularsi del sangue nei polmoni

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I gracchi (Graculus alpinus) partivano spesso da Alagna e venivano su a stormi sino alla Capanna Regina Margherita. Una volta col cannocchiale li

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In seguito all'osservazione fatta ripetutamente da Conway che egli "sentivasi molto peggio sulle chine che non sulle creste, cosicchè con difficoltà

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Le analisi chimiche dell'aria fatte da mio fratello, da Zuntz e da Loewy sul Monte Rosa, confermarono che sulla vetta a 4560 metri è costante la

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La frequenza media del respiro era di 20 a 28. Il polso era accelerato in tutti. Egli-Sinclair aveva da 85 a 06 pulsazioni; Guglielminetti da 72 a 84

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. provò questo incomodo: respirava meglio da alzato che non da coricato. Fino d'allora incominciammo a discutere questo fenomeno, che ha un lato per

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Intorno all'effetto delle emozioni vi è una certa discordanza nei fatti da me raccolti. Questo però era da prevedersi. Succede del male di montagna

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fiancheggiato da tre parti da montagne, ed ai piedi del ghiacciaio che ha lo stesso nome. Il giorno successivo incominciarono le esperienze.

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Il 5 agosto ci traslocammo nella Capanna Gnifetti (m. 3620). Questa è circondata da ogni parte da ghiacciai; a nord s'innalza un contrafforte che la

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Da questi dati risulta che quando si è tranquilli ed in riposo non compaiono a grandi altezze modificazioni importanti nella eliminazione dell'acido

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Da Alagna all'albergo dell'Olen vi sono 874 metri (da 1991 a 2865). La temperatura crebbe rapidamente nelle prime due ore di marcia e raggiunse 38° 2

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Ad Alagna alle ore 7, prima di alzarmi da letto, Polso 59 a 60. Respiro 14. Temperatura rettale 36° 6.

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visione, tanto era diverso il loro linguaggio da quello che essi tenevano generalmente da uomini coraggiosi e robustissimi com'erano. La mancanza

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È un'esperienza facile che ciascuno può fare da sè, mettendosi il manometro vicino in modo da poter leggere la scala del medesimo. A Torino ottenevo

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caldaie a vapore, che da una parte finisce in una cupola schiacciata, dall'altra è aperto e vi sta fisso intorno un cerchio di ferro spesso e lavorato

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La campana si alza e si abbassa facilmente, perchè è tenuta in equilibrio da un contrappeso e da due carrucole fisse al muro. Nella figura non appare

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30 gennaio 1S95. — Pressione barometrica da 734 mm. a 320 mm.

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9 febbraio 1895 pressione barometrica da 737 mm. a 337 mm.

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28 gennaio 1895. — Pressione barometrica da 733 mm. a 330 mm.

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Una scimmia maschio, messa sotto la grande campana di vetro alle ore 2,58, respira da 56 a 60 volte in un minuto.

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2 aprile 1895. — Pressione barometrica da 733 mm. a 340 mm.

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3 aprile 1895. — Pressione barometrica da 734 mm. 339 mm.

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Per misurare la temperatura dell'aria, adoperai un termometro non annerito tenuto all'ombra e bene riparato da ogni irradiazione. Nelle osservazioni

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L'alterazione della vista negli ultimi anni in Tiziano è un fatto che molti conoscono. Alcuni credono che questa differenza dipenda da un opacarsi

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Lascio da parte le ricerche sui rimedi della fatica e specialmente sulla cocaina, le quali pubblicherò più tardi insieme ad altri studi sulla

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il sonno, si mostrò evidente anche nella veglia in Ramella, colla differenza che in lui i periodi erano costituiti da 10 o 12 respirazioni

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Riporterò qui i risultati delle osservazioni da noi fatte durante il nostro soggiorno alla Capanna Regina Margherita, insieme a quelli che ottenne

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Non posso a meno di richiamare fin da principio l'attenzione del lettore sopra una divergenza tanto fondamentale. Qui è questione di fatti: e quando

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Invece nei soldati che vennero su rapidamente da Ivrea alla Capanna Regina Margherita, si osservò in tutti un aumento del respiro.

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Due cose importanti risultarono da queste osservazioni grafiche.

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Le prime ricerche alpine sul respiro , furono da me fatte nel 1882 al Colle del Teodulo (3333 m.) dove portai un contatore come quello che descrissi

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limiti della rarefazione dell'aria, dentro i quali possiamo parlare di una respirazione di lusso sono rappresentati da una pressione di circa 300 mm

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Questo è il primo accenno che ho trovato nella letteratura alpina, riguardo alla forte diminuzione del respiro da me osservata sul Monte Rosa.

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Ch. Richet, Une nouvelle fonction du bulbe rachidien. Régulation de la température par la respiration. Travaux da Laboratoire, tome I, pag. 430.

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Vediamo prima il fenomeno e cerchiamo di conoscere da che cosa dipenda tale modificazione del polso.

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Gli altri tre soldati che vennero su con lui, da Ivrea alla Capanna Margherita, presentarono gli stessi fenomeni.

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"Io pure, egli dice, ho fatto la prova di uno strapazzo del cuore prodotto da un esercizio musculare intenso. Durante la convalescenza di una febbre

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maggiore di sollevamenti. Per distrarre la loro attenzione da questo giuoco, presi in ultimo il partito di fare da solo questi esperimenti nell'ultima

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Col dottor Tunnicliffe ho studiato i mutamenti della pressione del sangue durante la marcia. Le ricerche fatte prima da Basch, da Maximowitsch, da

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altri per effetto del lavoro. Non mi fermerò ad esaminare più da vicino questi ingranaggi, perchè non ho speranza di farmi comprendere più chiaramente

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Chamois è uno dei soldati della seconda squadra che venne su rapidamente da Ivrea fin sulla vetta del Monte Rosa. A Torino per sollevare 121 volte i

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