Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Alle ore 11.52 dopo 22 minuti di riposo sono ritornati insieme al normale il cuore ed il respiro.
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Che le emozioni rendano più debole il cuore, me ne accorsi in un lutto domestico, per me gravissimo, che mi ha colpito in questi ultimi anni. Salendo
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La fatica come la emozione produce un mutamento più grave nel cuore che nel respiro.
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confermato che la causa delle alterazioni subite dal respiro e dal cuore, non sta nella contrazione dei muscoli. Sono fenomeni molto complessi i
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bene il polso. È probabile che in questi casi il cuore non si vuoti completamente. Il cuore nostro sarebbe come uno stantuffo il quale non compie la
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Dopo 4 minuti il respiro era tornato alla frequenza di prima: i movimenti del cuore si fecero normali solo dopo 20 minuti.
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Vi è dunque un intimo legame fra il cervello, la respirazione ed il cuore; legame che tutti conoscono per mezzo delle emozioni.
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"Nel 1885 in seguito ad una forte emozione mi trovai col cuore intermittente ed irregolare. Però dopo un anno ero ritornato normale e fino ad ora
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metri, perchè il cuore batteva 137 volte al minuto, e la mia respirazione giungeva a 60 e tenevo la bocca aperta. Salendo presi sempre ad ogni fermata
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5.° Frenare il cuore.
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È una irritazione momentanea dei bronchi dovuta all'accumularsi del sangue nei polmoni. Il cuore si stanca più presto, e i polmoni, per effetto delle
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La temperatura elevata del corpo, quale si produce nella fatica, la palpitazione del cuore, le alterazioni dei muscoli, l'affanno del respiro, tutto
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pubblico che li paga. Il danno più grave che producono le gare è l'ipertrofia del cuore. I record men più celebri durano pochi anni in fiore
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vigoroso del cuore, perchè un leggero grado di ipertrofia del cuore, prodotto dalla bicicletta, è utile per chi si accinge a fare delle ascensioni.
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debolezza del cuore produce la cianosi; perciò essa si osserva in quasi tutte le malattie del cuore; e scompare quando il cuore per azione propria, o
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invece sulle montagne. Il cuore ha per i suoi movimenti due sistemi di nervi, i quali possono paragonarsi (per capire come funzionano) l'uno alle redini
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Un cane normale ha in media 88 battiti del cuore ogni minuto. Messo con noi nella camera pneumatica e portata la rarefazione dell'aria a 42 centim
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montagna rassomiglia ai fenomeni che si producono nei cani dopo il taglio dei nervi arrestatori del cuore, perchè anch'essi soffrono il vomito, la
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In entrambe queste persone il cuore batteva più rapidamente quando le mettemmo in condizioni simili a quelle che producono il male di montagna. Tale
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L'esistenza di una paralisi dei nervi del cuore la si vedrà meglio in seguito. Siccome il male di montagna dipende in massima parte dalla debolezza
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Che vi sia una leggera paralisi dei centri nervosi, lo prova pure il fatto che durante la pausa del respiro il cuore diviene insensibile all'azione
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ricordarci che una depressione simile esisteva nella funzione del cuore, perchè il polso era debole e filiforme. Il centro del cuore e l'altro che
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respiro si rinforza, vedesi in mio fratello (tracciato 31) che divengono più forti e meno frequenti le pulsazioni del cuore. Quando si rallenta il
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Il cuore, quando compie un lavoro soverchio, si dilata e si altera. L'azione prolungata dei muscoli produce la stanchezza del cuore.
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nuova malattia, la quale venne chiamata strapazzo cardiaco, o sforzo del cuore, o irritabilità cardiaca, o sub-paralisi del cuore, secondo i vari autori.
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" Nella notte, verso le tre, fui svegliato improvvisamente da una forte palpitazione: il cuore batteva forte all'epigastrio, avevo dispnea ed
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circa 2000 piedi produsse uno strapazzo del cuore destro. Improvvisamente venni preso da uno strano bisogno di respirare che non avevo mai provato
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Roy e Adami mostrarono sperimentalmente che un tempo brevissimo basta per produrre una dilatazione del cuore nel cane, quando si aumenta oltre un
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La figura 33 rappresenta la forma del cuore come fu disegnata dal dottor Z. Treves per mezzo del fonendoscopio del Bianchi. L'ovale Fig. 34
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L'esame del cuore ripetuto ad intervalli di circa tre ore, mostra che il volume del cuore si modifica nella giornata, e che alla sera è diverso dal
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Due sono le cause che modificano il cuore nella fatica; l'una è di origine meccanica, o idraulica, e dipende dalla pressione del sangue; l'altra è
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Prima di ottenere un lavoro doppio è probabile che il cuore affaticandosi non si vuoti più completamente. Non abbiamo fino ad ora alcun mezzo per
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I dati presi sul dottor Colombo servono a misurare il lavoro in più, che fa il cuore quando si sale una scala. La pressione del sangue misurata nelle
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Dopo la fatica, il cuore fa un lavoro doppio, di chilogrammetri 28,57 (105 X 14 = 1,470 1,470 X 0,180 = 2646 X 108 = 28,57).
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È un calcolo semplice e dobbiamo farlo subito per conoscere in che modo si produca la fatica del cuore. Pensiamo solo alla cavità sinistra di
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La forma del cuore quale può misurarsi all'esterno colla percussione del torace, e le modificazioni subite in seguito ad una marcia sui ghiacciai
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Esaminate le condizioni fisiologiche che generano la stanchezza del cuore, ritorniamo alle osservazioni che feci sul Monte Rosa.
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Appena giunto alla Capanna Gnifetti si determina nuovamente la posizione del cuore segnata colla linea 2 della fig. 37. Dal raffronto appare evidente
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In uomini più robusti l'abbassamento del cuore per una ascensione così piccola è meno considerevole, come si vede nella figura 38, la quale
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Il dott. Abelli credeva che il caporale Cento, malgrado l'apparenza di essere un uomo robusto, avesse forse il cuore alquanto più piccolo del normale
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trasverso del cuore, e che si sollevava la punta del cuore salendo su dalla Capanna Gnifetti.
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Lo spostarsi del cuore in alto ci aveva fatto venire il dubbio che il diaframma si sollevasse spinto dalla distensione dei gas dello stomaco e delle
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Vedremo in seguito che la stanchezza del cuore è uno dei fatti preponderanti nel male di montagna.
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a 3620 metri); e la fig. 37 mostra con maggiore evidenza che il cuore si abbassa. Tale fatto è dovuto alla dilatazione del cuore. Quest'organo
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cuore alla fine di un'ascensione.
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Questo aumento successivo del polso osservai in altre persone, ma non in tutte, e credo dipenda dalla stanchezza del cuore.
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Questo si vede bene nel cavallo. Gli scrittori più autorevoli di anatomia del cavallo affermano che il peso normale del cuore di un cavallo di razza
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Un certo grado di sviluppo oltre il normale del cuore è necessario, e perciò non dobbiamo temere la fatica. Per essere forti e resistenti occorre un
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Quanto espressi fin qui ci spiega perchè fra gli abitanti delle montagne siano molto più frequenti le malattie del cuore che non nella pianura, e
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Non si fecero che io sappia degli studi sul peso del cuore nelle varie provincie, ma vedendo le fatiche che fanno i montanari ho quasi la certezza
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