Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
prostrazione. Chomel esaminatolo con diligenza scrisse sulla tavoletta a capo del suo letto questa diagnosi : Tifo o vaiuolo incipiente.
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così eccitati che parevano brilli. Parlavano forte, con voce concitata, e dopo si chetavano ed assumevano un contegno così diverso che sembrava mutato
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Il concetto fisiologico espresso dal Tyndall con queste parole, non è tanto lontano dal vero quanto parrebbe dalla forma sua imaginosa. Vi sono degli
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Nel parlare della loro morte che rimarrà per sempre ricordata con terrore negli annali dell'alpinismo, sento il dolore profondo di un amico che
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Chi prenderà in mano due manubri di 5 chilogr. ciascuno e proverà a sollevarli sopra la testa con intervalli di 4 secondi, nel modo indicato, si
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Il termometro che adoperavo era un termometro a massimo Baudin con bulbo piccolissimo, il quale in meno di due minuti raggiungeva la temperatura del
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La materia che devo trattare è così complessa che ho rinunciato alla speranza di procedere con ordine. Nè sarebbe possibile scegliere una funzione e
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Il 2 agosto il tempo fu pessimo. Verso sera scoppiò un temporale con grandine. La notte continuò a nevicare, e il giorno dopo a piovere. L'acqua di
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La Capanna Regina Margherita fu l'opera più ardita che vanti il Club Alpino Italiano; con essa fu compendiata in modo degno dell'Italia l'opera di
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Il dottor Paccard e la guida Balmat quando partirono per la prima salita sul Monte Bianco, non portarono quasi provvigioni con loro: avevano solo il
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Vincent, mi riempii una tasca con prugne secche e non mangiai altro in tutta la giornata. Quel sapore dolce-agro mi piaceva e il nocciolo mi levava la
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cominciò a respirare come se avesse fatto una corsa. Mezz'ora dopo era ancora ansante, il cuore gli batteva forte e respirava con affanno.
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porzione di aragosta presa dalle scatole condita con olio e limone e mangiata con tre o quattro fette di polenta arrostita sulle brace. Un po' di carne a
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fanno i metal carriers. Questi operai sollevano pezzi di ferraccio di oltre 60 chilogrammi che spesso sono ancora caldi. Li afferrano con del cuojo
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soldati che venivano da Ivrea ed accompagnarli con un'altra guida alla Capanna Regina Margherita. Alle ore 7 del giorno successivo era ritornato alla
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Ore 9.24, dopo aver letto una lettera che era giunta alla capanna il giorno precedente e che egli aspettava con desiderio. Temperatura 36°,5. Polso
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piedi, e ad eguale altezza trovai le ruine del palazzo dell'Inca Tupac. Sono strade che si estendono per 46 miglia geografiche, alcune pavimentate con
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Una strada che può rivaleggiare con queste descritte dall'Humboldt, è la ferrovia del Pacifico, che nell'altipiano delle Cordigliere al passo Evan
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"Sono sempre stato un lavoratore con gran potere di resistenza e posso dire che per circa 50 anni ho lavorato in media 15 ore al giorno, senza
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Raffrontando la capacità vitale dei due custodi della capanna Regina Margherita, con quelli che venuti lassù soffrivano il male di montagna, possiamo
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In parecchie persone che soffrirono il male di montagna con fenomeni molestissimi di vomito, insonnia e mal di capo, e fra gli altri nei signori
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, e per gli amatori della statistica sarebbe una cosa ghiotta se riferissi una lunga tabella di queste misure fatte con esattezza sulla capacità
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Una grande responsabilità fu con tale domanda messa a carico della fisiologia. Il prof. Kronecker doveva, con poche osservazioni fatte nella camera
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"Il 13 settembre 1894 partii colla mia signora con assistenti ed aiuti da Berna per Zermatt. Il 14 mi raggiunse il prof. Sahli direttore della
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Per caso mi trovai in contatto con una parte di questa spedizione del 1891. Conobbi il dottor Jacottet che morì di polmonite sulla vetta del Monte
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.) per abituarsi all'aria rarefatta. Il 14 l'ingegnere Imfeld li raggiunse con una ventina di guide e di portatori. Il giorno successivo partirono alle 3
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notare come i fenomeni del male di montagna, compajano e cessino con tale rapidità che non possono certo dipendere dal sangue, perchè l'emoglobina non può
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. Perchè Jacques Balmat aveva già fatto due volte l'ascensione del Monte Bianco, quando partì con altre diciassette guide per condurre Saussure
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La parte del sistema nervoso, la quale risente con maggiore facilità la depressione barometrica, è anche quella che più rapidamente si modifica nella
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ragazzi, cadde dal secondo piano, e riportò una ferita nel mezzo della fronte con frattura del cranio. Portato all'Ospedale fu curato dal prof. Carle
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. Registrazione del polso cerebrale durante la respirazione con aria artificiale. la razione di ossigeno che Fu appunto per questo che sebbene fossero lunghe le
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Perchè non respirasse subito l'aria con metà ossigeno, intercalai due boccie grandi piene di aria, una delle quali si vede nella figura 58. Qui
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Ho comperato tre scimmie (Cercopithecus) per studiare il male di montagna nelle ascensioni artificiali. Riferisco alcune esperienze fatte con esse
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Ore 2,45. Dorme bene. Respira 26 volte al minuto. Vomita ancora, ha l'aspetto sofferente. Cade su di un lato. Respira con affanno 66 volte al minuto
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esercitavamo con delle marce di prova nella pianura e nelle prealpi. Il giorno 5 luglio 1894 partì da Ivrea alle ore 17 con alcuni compagni, ed arrivò
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aneroide, e con un barometro a mercurio, sotto la grande campana pneumatica rappresentata dalla fig. 56, e poi cominciammo a diminuire la pressione, finchè
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con una differenza di 28°,1.
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Anche per la temperatura è utile di confrontare i valori ottenuti al Monte Rosa con quelli di Torino, come è indicato dalla tabella che segue.
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Non voglio interrompere l'esposizione dei fatti con le tabelle delle cifre dalle quali trassi tali conclusioni. Esaminando le tabelle riuscirà più
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Le esperienze che feci registrando i movimenti del respiro, possono in parte rispondere a questo dubbio. Per misurare con precisione l'ampiezza dei
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Nella spedizione al Monte Rosa portai con me sei di queste maschere di guttaperca. Ognuno aveva la sua e qualcuna serviva anche per due o tre persone
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, con un tubo in corrispondenza del naso. Dopo venti anni questa maschera di guttaperca mi sembra ancora il mezzo migliore per studiare il respiro. Ho
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La respirazione che si interrompe con delle lunghe pause non è una forma nuova di respiro, ma è la esagerazione di un fenomeno fisiologico, perchè in
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, incapacità a reggersi sulle gambe e sonno. Perciò ho condotto con me un cane sul Monte Rosa. Realmente ne avevo due, ma per le molestie che ci davano
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Una cosa (oltre alla leggera diminuzione del lavoro eseguito) appare evidente nel paragonare la serie dei tracciati ottenuti a Torino con quelli
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ad acqua. , portai con me due altri strumenti. Già nel tracciato 25 del mio polso si vede che le pulsazioni si vanno alzando verso la fine. È un
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Da queste e molte altre osservazioni simili che feci sul Monte Rosa, posso conchiudere con sicurezza che la diminuita pressione barometrica, in me e
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tale dubbio che fino da Torino mi preparai al raffronto per una stanchezza maggiore, con degli esercizi dove fosse più grande il numero dei muscoli che
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esattamente con una matita azzurra sul torace, e dopo con una carta trasparente messa sopra si copiava la forma e la posizione del cuore. L'esame del cuore
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scalda i ferri, finisce con lavorare meglio. La leggera emozione del sistema nervoso che serve nei lavori di imaginazione, possiamo anche ottenerla con un
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