Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Sul Monte Rosa ho veduto un mio collega far delle capriole nella neve, buttarsi supino colle braccia in croce, ridendo e parlando in modo tanto
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memoria è un fenomeno costante nella fatica delle ascensioni. Saussure dice che scendendo dal Colle del Gigante non trovava più le parole per
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Kræpelin fece delle esperienze colle addizioni; e coll'ergografo le fece Keller: Griesbach studiò col compasso la sensibilità e vide che quanto più
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sedere su di una tavola colle gambe penzoloni. La gamba destra lasciai che pendesse naturalmente. Sotto la sinistra misi la tavoletta del miotonometro che
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studiarla senza guardare quale sia il contatto suo, e il rapporto colle altre funzioni dell'organismo. Siccome l'ambiente alpino esercita un'influenza
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stende un piano, e dopo una ripida salita di circa 600 metri si arriva al Colle del Lys, donde scende il vallone del Grenz. In fondo appaiono il
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dal pianoro superiore del Lysjoch ci dà un'idea di questo paesaggio sublime che rivaleggia colla sua imponenza colle regioni polari. Qui di fronte si
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ero alla Capanna Gnifetti mi capitò di vedere alcuni che arrivarono dal Colle d'Olen digiuni e stavano bene. Andarono fino al Colle del Lys, qui si
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Questo era già capitato a Saussure nel soggiorno che fece al Colle del Gigante, dove essendosi fermato sedici giorni disse che quando arrivarono
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cibi caldi. Ritengo indispensabile sulle Alpi di non sottrarre troppo calore all'organismo colle bevande e coi cibi freddi.
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in due tempi sopra la testa colle braccia distese, fermandosi nel primo tempo per un secondo coi manubri all'altezza del torace. Come ho già detto nel
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studio dell'allenamento intensivo, con metodi esatti applicati agli altri muscoli, determinando meglio le velocità differenti colle quali si ottiene un
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Guido Rey, Il Colle Gnifetti. Boll. Club alpino italiano. Vol. XXVII, 1894.
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pericoli che egli ha superati insieme a Vaccarone e Zurbriggen per salire la punta Gnifetti da Macugnaga Guido Rey, Il Colle Gnifetti. Boll. Club
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alla pressione normale, facendo una inspirazione ed una espirazione massima. In una memoria speciale pubblicai le esperienze colle quali ho fatto la
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Dopo una settimana che mi trovo in esercizio vado a piedi al Colle dell'Olen, mi fermo a colazione e ritorno la sera. Avendo fatto una fatica doppia
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Bianco, e andai colle guide di Chamonix alla ricerca del signor Rothe e di una guida, periti sotto una valanga in un crepaccio del Petit Plateau.
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vicina quest' epoca quasi preistorica dell'alpinismo, nella quale la regina delle Alpi era ancora sconosciuta e confusa colle montagne più basse che si
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Al colle d'Olen pochi metri sotto l'albergo, sta un grosso macigno. Domandai una volta perchè lo chiamano il sasso del diavolo. Mi fu detto che a
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carovana numerosa. Dormimmo male tutti e partimmo allo tre colla luna. Avanti di arrivare al colle del Lys il più robusto della nostra carovana fu
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colle del Lys, qui cominciò a provare una grande stanchezza, ebbe nausea e il vomito, benchè fosse digiuno. Intanto cominciò a nevicare ed impiegò sei
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(cioè la rarefazione dell'aria) venne però confusa colle cause predisponenti. Che le nostre conoscenze sul male di montagna, siano manchevoli, lo
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Il dott. W. Marcet si fermò tre giorni al Colle del Gigante nell'anno 1880 per studiare l'acido carbonico eliminato dall'uomo all'altezza di 3365
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"La frequenza del polso e dei movimenti respiratori essi trovarono accresciuta passando da Berlino al colle d'Olen ed alla Capanna Gnifetti. Videro
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permetta di riferire la tecnica ingegnosa delle loro esperienze, dovendomi limitare ad un cenno dei loro risultati al Colle d'Olen, alla Capanna
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Le ricerche sul consumo dell'ossigeno furono fatte camminando in piano, o facendo una breve salita al colle d'Olen, o sul ghiacciaio presso la
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Marey. Nella linea superiore della fig. 48 vi è il tracciato normale. Nella seconda (verso la metà) gli chiudo il naso premendolo colle dita alla fine
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diminuirgli il carico, perchè stentava troppo camminando sul ghiacciaio. Al Colle del Lys dette segni di tali sofferenze, che il dottor Abelli, il quale trova
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Finalmente arrivammo sotto il Colle dell'Olen; il respiro era affannoso, il cuore batteva così forte che mi dava molestia il sentirlo picchiare
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facesse da guida ci scriveva da Alagna che la neve era più alta di un uomo. Partimmo da Alagna la mattina del 13 febbraio colle racchette sotto i piedi
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Il giorno successivo di buon mattino partimmo per il colle Ferret. Quando arrivammo ai laghi di Fenêtre, a 2500 metri, uno dei nostri compagni
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Fra le cause che hanno prodotto una depressione così profonda nelle forze del mio amico al colle Fenêtre, credo debba ricordarsi l'oscurità
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colle lanterne e coi cani. Fu una emozione profonda che produsse in noi la vista di quei cani leggendarii, che ci facevano festa. Le lanterne della
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Partiamo alle 8.40 del mattino dal colle dell'Olen colla neve e scendiamo ad Alagna.
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Il signor Kolbe venne alla capanna Gnifetti col dott. Weber. Quando partirono per il Colle del Lys il tempo era incerto; camminarono un'ora sul
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volta a continuare un lavoro in mezzo al mondo alpino e questo lavoro non aveva alcuna relazione colle montagne. Tirai innanzi col più grande stento e
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una pressione negativa di 88 a 92 mm di mercurio. La sera che giunsi al colle d'Olen ripetendo la medesima esperienza, vidi che la forza del torace
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metri sul Monte Bianco. Anche Lortet dice di aver quivi dormito camminando. Il prof. Forel di Lausanne soffrì il sonno a 3400 m. sul colle del Gigante
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Nell'Hotel Riffelberg, all'altezza del Colle d'Olen pochi dormono bene le prime notti. Io vidi il mio amico Sommier, noto pei suoi studi
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quando in quando apre gli occhi, ma le palpebre sembrano essersi fatte pesanti. Sta seduta colle mani fra le gambe e la testa bassa, nella posizione
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Questo metodo che m'era sembrato abbastanza esatto per studiare la fatica dell'occhio in pianura, m'accorsi quando fui al colle dell'Olen, che non
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coll'azzurro. Avevo portato con me una tavola colle lane colorate, fatta secondo il metodo di HolmgrenD. A. Daae, Die Farbenblindheit und deren Erkennung. per
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. gesam. Physiologie 1896, vol. 63, pag. 209., in una grande officina metallurgica della Russia, dove si fonde il ferro colle correnti elettriche, ha
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Una volta al Colle del Teodulo vidi che bastò una gita al Breithorn, senza occhiali, perchè un alpinista si sfigurasse tutto. Ma se lo meritò, perchè
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di aiutarlo; ma egli non poté aprire le mani colle quali teneva la picca. Durò tre mesi l'effetto del gelo; perdette la sensibilità, ma non il moto
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per la prima volta sui ghiacciai. La sera quando ritornammo al colle del Teodulo, G. Mondo era veramente spossato e alle ore 6 si mise a letto. Io ero
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Le prime ricerche alpine sul respiro , furono da me fatte nel 1882 al Colle del Teodulo (3333 m.) dove portai un contatore come quello che descrissi
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del corpo, succhiandovi sopra colle labbra. La cosa è però assai diversa sulle montagne, dove la depressione avvolge tutto il corpo e penetra
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La linea inferiore a festoni che segna il polso dell'antibraccio colle oscillazioni respiratorie, forma una ondulazione abbassandosi simile a quelle
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distinguere la fatica dalla stanchezza. Che cosa sia la fatica sappiamo. È una sensazione vaga che non possiamo definire e tanto meno graduare colle
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