Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Ecco come saggio una di queste esperienze che feci su me stesso nell'agosto 1895. Temperatura dell'aria 13°.
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Altri fisiologi misurando la capacità vitale nell'aria rarefatta artificialmente, trovarono differenze meno grandi, ma pur sempre considerevoli
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Le analisi chimiche dell'aria fatte da mio fratello, da Zuntz e da Loewy sul Monte Rosa, confermarono che sulla vetta a 4560 metri è costante la
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Torna a presentarsi con veste nuova e sostenuta dall'autorità di un valente fisiologo l'opinione antica di Saussure il quale credeva che l'aria si
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" Per conoscere più esattamente quanta fosse la rarefazione dell'aria che gli animali possono tollerare, ho fatto la seguente esperienza. Misi un
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A quest'altezza, benchè l'aria sia rarefatta di circa un terzo, non si osservò alcun fatto nella funzione respiratoria che accenni alla mancanza di
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La quantità dell'aria respirata in mezz'ora non subì una variazione notevole, come si vede dalla seguente tabella.
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Partimmo il 15 febbraio di domenica all'una antimeridiana. Quando siamo partiti dall'albergo dell'Olen la temperatura dell'aria era — 5°.
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Beno Bizzozero (tabella V) introdusse una quantità d'aria nei polmoni maggiore che in basso, aumentando la frequenza delle inspirazioni e diminuendo
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Nel soldato Sarteur (tabella VII) la frequenza del respiro rimase costante, e crebbe la profondità; ma l'aumento dell'aria inspirata fu piccolo
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Facendo la media degli aumenti osservati nel volume dell'aria inspirata da sei di queste persone, all'altitudine di 4560 metri, risulta che i numeri
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Gli animali inferiori risentono anch'essi l'azione dell'aria rarefatta. Ci vuol poco ad accorgersene; le stesse pulci, quando si mette un cane sotto
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Si era creduto dai fisiologi che la luce che emettono questi animali fosse un fenomeno della vita strettamente congiunto all'ossigeno dell'aria. Ora
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Presi a tale intento delle lucciole e le misi sotto una grande campana di vetro, nella quale eseguii lentamente la rarefazione dell'aria fino a che
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Succede la stessa cosa nei polverizzatori, dove si soffia in direzione tangente ad un tubo immerso in un liquido odoroso. La corrente d'aria che
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Per studiare come si modifichi il respiro in una corrente fortissima di aria impiantai nel mio Laboratorio un ventilatore messo in azione da un
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quale cada da una torre, arrivi a terra soffocato per la mancanza del respiro; come se nel moto rapido a traverso l'aria, non potesse più riempire i
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Conway, giunto alle medesime altitudini nell'Himalaja, dice l'opposto e si lagna dell'aria tranquilla e del bel tempo. Cito le sue parole: " Il
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Le ricerche che feci sull'azione fisiologica dell'aria compressa, avevano mostrato già, fino dal 1877, che la distribuzione del sangue nell'organismo
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fa circa 30 colpi al minuto. Si capisce che una simile pompa riesca a produrre la rarefazione dell'aria corrispondente all'altitudine delle maggiori
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Fino ad ora la fisiologia trasse poco profitto dalle ascensioni aerostatiche, e si capisce che il trovarsi sospeso nell'aria tolga la calma per
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Mentre producevasi la rarefazione dell'aria nella camera, rarefacevasi pure l'aria sotto la campana di vetro per mezzo della comunicazione stabilita
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Aria artificiale feci respirare ad animali ed all'uomo, per vedere quali mutamenti succedano, quando diminuisce la proporzione dell'ossigeno
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Prima di tentare l'aria artificiale sull'uomo, feci alcuni sperimenti sugli animali. Ne riferisco uno per accennare come si modifichi la vita
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Un contatore messo all'entrata dell'aria, indica che penetrano ogni minuto 5 litri d'aria sotto la campana e questo è sufficiente perchè l'aria si
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Continua la rarefazione dell'aria fino a 250 mm., in modo che siano levati due terzi della pressione barometrica:
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Esperienza coll'aria artificiale.
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Prepariamo 300 litri di aria artificiale corrispondente alla pressione barometrica di 162 mm. Con apparecchi appositi fatti secondo il metodo
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Quando ci sembra che tutta l'aria sia rinnovata e che il cane respiri realmente un'aria la quale contiene tanto ossigeno quanto ve ne può essere, per
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Assicuratici che tutto è in ordine, apriamo la chiavetta del gasometro, e l'aria artificiale, perchè non giunga immediatamente sotto la campana la
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Presi un grande gasometro, quale si vede nella figura 58, vi feci penetrare dentro 300 litri di aria e poi vi aggiunsi 300 litri di azoto preparato
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Perchè non respirasse subito l'aria con metà ossigeno, intercalai due boccie grandi piene di aria, una delle quali si vede nella figura 58. Qui
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Per mantenere la corrente dell'aria artificiale bastava il peso della campana di zinco: l'aria per mezzo di un grosso tubo a forchetta, penetrava
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È succeduto in questa esperienza coll'aria rarefatta il medesimo aumento nella frequenza dei movimenti del cuore, e la medesima diminuzione nei
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Nelle scimmie l'aria esce facilmente dall'orecchio medio, quando viene rarefatta l'aria esterna, e per questo non soffrono nel salire. Ma quando
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Per essere sicuri che la corrente dell'aria era sufficiente al respiro, avevamo messo un contatore che misurava la quantità d'aria la quale penetrava
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Alle ore 2,35, vedendo che dorme sempre, mentre la pressione rimane costante a 4800 metri, sospendiamo la rarefazione dell'aria.
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La maggior parte degli uomini che sottopongonsi alla rarefazione dell'aria nelle camere pneumatiche, od entrano nei cassoni dove si comprime l'aria
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Ore 3,4. Comincia la rarefazione dell'aria sotto la campana.
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Riconosciuto che l'aria rarefatta produce il sonno, bisognava cercare se i narcotici agiscano più intensamente nell'aria rarefatta. Una piccola dose
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Il sonno è dunque un mezzo di scampo, che ci rende più resistenti all'azione dell'aria rarefatta.
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La cosa più importante è che le marmotte non si svegliano fino a che stanno nell'aria rarefatta, ma si svegliano invece (e spesso fanno dei movimenti
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Questa marmotta durante il sonno respira con maggiore frequenza per una rarefazione dell'aria, corrispondente all'altitudine di 2324 metri. Infatti
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Ore 10,15. Si torna a rarefare l'aria fino a 531 mm. in due minuti : 18, 18, 17, 17, 17, 17, 17, 18, 17, 17, 17, 18, 17, 18, 19, 17, 16, 17, 17, 17
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La luce sulle Alpi è differente dalla luce nella pianura, perchè essa attraversa per giungere lassù uno strato minore d'aria e perde meno della sua
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Per misurare il volume dell'aria che respiriamo sulle Alpi portai con me due contatori fatti come quelli che si usano nelle case per misurare il gas
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A. Mosso, Sull'azione fisiologica dell'aria compressa. R. Accademia delle scienze di Torino, vol. XII, giugno 1877.
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"All'altezza di 3333 metri si respira una quantità d'aria assai minore che non a Torino e a Châtillon. Questo fatto è interessante, perchè dimostra
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Che si introduca un peso minore di aria nei polmoni all'altezza di 3333 metri, appare evidente nella colonna C della tabella che riferisco; e questo
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Erano due fratelli, perfettamente eguali nell'aspetto, che presentavano differenze marcatissime nel modo col quale resistevano all'azione dell'aria.
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