Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa
Scrivo ora le pagine più tristi del mio libro. L'alpinista ha più d'ogni altro il bisogno di conoscere sè stesso, e deve meditare queste pagine
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Per vedere quanto crescesse il respiro salendo 100 metri in altezza, misi un contatore in basso ed un altro alla meta. La persona sulla quale facevo
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Probabilmente questo non è più vero quando si fa una grande ascensione, perchè come ho già mostrato in un altro mio scritto la fisiologia dell'uomo
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Vincent, mi riempii una tasca con prugne secche e non mangiai altro in tutta la giornata. Quel sapore dolce-agro mi piaceva e il nocciolo mi levava la
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Tutti sanno che uomini sanissimi e robusti mangiano in modo affatto diverso, e ciò che ad uno piace ad un altro fa male. In generale noi mangiamo
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I due tracciati qui uniti (fig. 41), rappresentano il polso del professor Albertotti alle 11, e l'altro il polso scritto alle 2 dopo colazione. La
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laboriosissimi e non mangiano quasi altro che polenta.
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alle mani, e si proteggono con dei grembiali di suola alle ginocchia. Sollevano questi pezzi di ferro in alto, e sbattendoli l'uno sull'altro, o sopra
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. L''altro mezzo di studio consiste nel misurare il calore interno che accompagna il lavoro dell'ascensione.
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Fermiamoci sopra un altro punto che ci porge occasione di parlare degli svenimenti ricordati spesso negli scritti intorno alle ascensioni alpine. Il
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alpino italiano. Vol. XXVII, 1894.. Le ripeto adesso che sto per scrivere alcune linee sull'avvenire dell'alpinismo, e penso a lui che più di ogni altro
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È un errore fatale delle classi dirigenti che nelle scuole diminuisca sempre più il tempo destinato agli esercizi fisici. Un altro danno che reca
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). Di un altro scritto di G. v. Liebig, come delle pubblicazioni di Loewy e di Aron cbe studiarono la pressione dell'aria rarefatta negli alveoli
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bell'e finito, e potrei cominciare un altro discorso. Ma prima di ammettere che non è la forza dei muscoli, sì il fiato che vien meno quando lavoriamo a
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Un altro lasciò questa notizia interessante che trascrivo: "Si partì da Gressoney Saint-Jean e si venne alla Capanna Gnifetti, dove trovammo un'altra
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per le quali il lettore è sempre meno indulgente, ricorderò che un altro fisiologo, il Le Pileur, disse che i signori Bravais e Martins avevano una
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stanze erano bene riscaldate, la cianosi non era ancora scomparsa. In questi casi deve essere un altro il meccanismo che la produce: sono la debolezza del
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della respirazione. Queste ricerche possono considerarsi come la continuazione di quelle che Schumburg e Zuntz avevano fatto l'anno prima sull'altro
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misurato parecchie volte questo tempo e per far meglio l'esperienza mentre uno reggeva l'anitra sopra un grande vaso di vetro, un altro, presa la testa, la
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quella di un testimonio e manifestandogli la mia gratitudine non pubblicherò altro.
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che infrenano, l'altro agli speroni che incitano al moto. I due nervi vaghi agiscono come le redini che inibiscono ed anche arrestano il cuore; i
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Per risolvere tale questione, non c'era altro mezzo che fare delle esperienze sugli animali. Devo però subito avvertire che la fisionomia del male di
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differenze individuali tanto manifeste per il male di montagna. Il sistema nervoso è la sede del male, perchè in nessun altro tessuto quanto nelle
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Per avere un altro indizio sperimentai nelle lucciole, le quali, per mezzo della fosforescenza, lasciano conoscere meglio la eccitazione del sistema
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I moti del cervello si trasmettevano al timpano registratore messo nella campana di vetro per mezzo di un altro tubo di gomma che attraversava a
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Se non vi fu un forte aumento del cervello per azione dell'aria rarefatta, questo dipende dall'indebolimento del cuore. Non saprei in altro modo
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Alla distanza di 8 minuti dal primo accesso di convulsioni ne scoppia un altro.
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privo di coscienza. Succedono ancora due accessi di convulsioni, alla distanza di un minuto l'uno dall'altro; il cane grida e perde le feci. Respiro
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nelle capanne, e se dura la burrasca, per scaldarsi non vi è altro scampo che bruciare le tavole, le panche e perfino le porte. Un fastello di legna con
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Di un altro bivacco fatto sul Monte Rosa, Zsigmondy lasciò questo ricordo: " Il panierino da piedi non mi parve sufficiente quella sera, e ci
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fra le scimmie, come fra gli uomini, delle differenze grandi tra un individuo e l'altro, e questo lo si vede bene negli esperimenti che ho riferito.
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Un altro metodo che adoperai consisteva nel misurare a quale distanza si potevano ancora distinguere le gradazioni di colore in una serie, dove la
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tanto alterata che un altro uccello, messo improvvisamente con lui, moriva subito di asfissia.
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Le marmotte quando sono sveglie sono più sensibili di ogni altro animale alla rarefazione dell'aria. Questa è una delle osservazioni più curiose che
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. Per vedere meglio gli effetti, qualche volta tingevo la metà del volto di un colore e la metà coll'altro, oppure il naso con un colore e le guancie con
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sentire i fatti come e' gli espone. Erano ai piedi del Monte Bianco all'altezza di circa 3700 metri. Saussure aveva un parasole e un altro ne aveva il
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Nella sua relazione Saussure non si lamenta d'altro che del freddo, e non c'erano dice egli, nè pelliccie, nè mantelli che bastassero a proteggerlo
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"Un altro fatto degno di menzione è che la respirazione durante la malattia si mantenne periodica. Tale fenomeno, che era comune in tutti noi durante
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permette al nostro organismo di respirare così lentamente che i movimenti respiratori si staccano in certa guisa l'uno dall'altro, e corre tra di essi un
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Un altro accenno lo trovai nello scritto intorno al male di montagna del dottor Egli-Sinclair.
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ricordarci che una depressione simile esisteva nella funzione del cuore, perchè il polso era debole e filiforme. Il centro del cuore e l'altro che
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notevolmente inferiore che l'altro. Naturalmente condussi con me il più sensibile. Si chiamava Nerino, e mostrò tale disposizione per la montagna che
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In un altro volume della sua operaIbidem, Tomus II, p. 159., parlando della pressione che l'aria esercita nel nostro corpo, dice che questa è uguale
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respiro diminuisce di intensità. Il sincronismo è chiaro tra questi due fenomeni. Non credo però che uno sia la causa dell'altro, probabilmente sono
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. Quanti fanno grandi fatiche colla bicicletta, col remo ed in qualsiasi altro modo, vanno soggetti ai medesimi incomodi.
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muscoli. Questo è un altro meccanismo col quale cresce la pressione del sangue nelle ascensioni.
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può in altro modo spiegare che sia elevata la pressione del sangue quando si è sudati e che la pelle è più rossa, come succede nelle ascensioni. Di
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Perchè non rechi sorpresa l'aver letto la descrizione di un altro svenimento, devo avvertire che da molti anni lavoro intorno alla fatica. Il
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gli sforzi intellettuali degli uomini di studio, sono identici nella loro natura, non sono altro che una fatica del sistema nervoso.
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dell'altro tempo per fermarle. Tale stato di eccitazione, finchè sta nei limiti fisiologici, è utile. Il letterato che si monta, o, come si suol dire, si
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