Fisiologia del piacere
Il piacere è un fenomeno elementare delta vita che per se stesso non si può definire. Esso è una sensazione, e gli elementi essenziali che lo
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splendenti; ma essi non possono mai diffondere la loro influenza benefica su tutta la vita, costituendo da soli la nostra felicità. Se si potessero
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unifichi. Finchè l'affetto è solo, rimane senza forma, senza colore, senza vita; mentre, se viene in contatto con un altro affetto, pare che frema di
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formidabile in tutte le quistioni della vita, or camminando. sulla punta dei piedi, ora con le scarpe di velluto, ci sorprende senza che ce ne
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più suscettibile di ogni altro, per cui rarissime volte gode di una perfetta salute, e quasi sempre passa la vita nella convalescenza di leggere
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si compiacciono di metterlo in circolazione, con tutti i benefici che ne derivano. La vita morale dell'oro si può rappresentare nel suo complesso con
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quale brillano le passioni più fulgide della nostra vita e le gioie più sublimi del cuore. Qui il sentimento palpita più caldo e più impetuoso; e la
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volte la vita oscura di una povera donna è un martirio più splendido di quello dell'innocente che si consuma in un istante sotto la mannaia del
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e lamenti per averne senza fatica il pane della vita, s'egli ha un cuore che sente, e s'egli riesce a distinguere, nel palpare la nostra moneta
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partecipa come se fosse sua; e così vivendo di una vita comune, respirano, senza saperlo, le emanazioni di due coscienze. Questa comunanza di idee e di
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La passione più violenta e più calda, che sorge nella zona torrida del cuore e si illumina del raggio più luminoso e infuocato nell'estate della vita
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Le gioie dell'amore sono feconde di tante delizie, che possono bastare molte volte ad abbellire un'esistenza, e a fissare lo scopo ad una vita
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Dal primo momento in cui la donna sente in sè fremere un'altra vita ed esulta di essere madre, fino all'ultimo istante in cui, morente, si consola di
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verso chi lo ha baciato in quel modo. La madre, dopo aver dato la vita fisica alla propria creatura, le impartisce anche la vita morale, seminando in
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feconde di piaceri, quanto più importante è la funzione alla quale si riferiscono. Fu alla donna che la natura diede l'incarico di conservare la vita
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, non di raro spilorci. Non c'è da spaventarsi: è legge di natura che ha in sè la propria ragione. La vita delle generazioni doveva sussistere ad ogni
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severe, i giusti rimproveri e i castighi... Povero padre! egli ha forse lavorato tutta la vita per procurarvi le facili gioie di un'esistenza comoda e
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I fratelli che devono la vita agli stessi genitori, sono legati quasi sempre fra loro da un affetto che, quantunque non sia necessario per legge di
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tanti istrumenti. Le gioie della famiglia solo come il pane e l'acqua che ci servono ogni giorno a sostenere la vita. Spesso non le sappiamo
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ammettere questa verità, deve rammentare che in qualche momento della vita si prova un vero bisogno indeterminato di lottare, di vincere una resistenza
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alcun luogo e mai non finisce. Le gioie della giustizia e del dovere esercitano la più benefica influenza sulla vita, e, rendendoci calmi e sodisfatti
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La speranza, questa compagna inseparabile della nostra vita, ci segue come la nostra ombra nella gioia e nel dolore, e, lucida come il sole o
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cuore. Io non oso ammettere che la speranza possa arrivare a un eccesso di vita, a una vera lussuria di produzione da meritare l'appellativo datole da
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più viva nell'età della forza, nella primavera e nell'estate della vita. La civiltà tende sempre a raffreddarlo e a spegnerlo; però, finchè l'uomo
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due umani nasce un lampo di voluttà e si crea una nuova vita, così dall'accoppiarsi della gioia e del dolore si sviluppa uno spasimo di gioia. Le più
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, dalla coscienza che le avverte e le unifica. È un fenomeno fondamentale della vita, diverso nei diversi animali, nei diversi individui della specie
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Le grandi funzioni della vita vegetativa, essendo quasi interamente fuori del dominio della volontà, ci procurano pochissimi piaceri, quantunque
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, ad esempio, accompagnare il piacere nella vita umana, facendogli percorrere gli stadi delle diverse età: in questo caso si farebbe la storia del
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, facendo mancare l'elemento più seducente, cioè l'azione dei sentimenti benevoli. L'egoista è così avaro della vita, che arresta improvvisamente le
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Dopo il sesso, ciò che più d'ogni altra cosa modifica la misura delle gioie della nostra vita è l'organizzazione fisica e morale che riceviamo
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nascendo, essa subisce infinite modificazioni, attraverso il corso della vita, descrivendo la famosa parabola comune a tutte le cose umane e fors'anche non
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Per ridurre ad una formula generale le vicende del piacere nelle diverse età della vita, direi che il fanciullo gode della verginità di molte
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piccole gioie della vita. Qualche volta però lo stato malaticcio, facendoci più delicati e più sensibili, ci fa più suscettibili di godere, più attenti ai
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sociali. Sebbene le gioie della vita eterna, promesse agli uomini di buona volontà, possano consolare in gran parte i poveri che soffrono nella miseria, e
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nelle regioni meridionali. Là soltanto si trova una classe interna di persone che dedica la vita alle gioie pallide e tenui degli studi, mentre nei
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Il piacere ha la sua storia e deve avere la sua cronologia. La vita trasmessa d'una in altra generazione, quasi cosa elastica e sottile, è modificata
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sempre, scoraggiati ai primi passsi, gridano che la felicità e un'utopia della vita umana, si rassegnano alle piccole gioie e ai grandi dolori, che
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Quand'anche si potesse dare della vita una definizione matematica, sarebbe pur sempre difficile determinare la linea sottilissima e sfumata che
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Il tempo non è che la vita collettiva dell'universo, e la vita non è che il lampo di un microcosmo organizzato.
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non è che un momento della vita prestabilito e necessario, e il suo fine è di un ordine troppo elevato perchè venga meno negli esseri più semplici
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bisogno. 6. Il piacere è una sensazione che si prova mentre si compie un atto fisiologico. 7. Il piacere è la coscienza della vita fisiologica. 8. Il
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ascetiche, nell'aspirazione dello spirito alle beatitudini di una vita puritana o di quella ultraterrena. E ciò perchè non è consigliabile nè possibile
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piaceri del sesso sono le voluttà più violente del senso e, per moltissimi individui, le maggiori di tutta la vita. I piaceri venerei goduti con saggia
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tutti gli atti della vita, così pure impronta d'un marchio speciale la natura dei piaceri venerei. A questo proposito però non si possono fare che
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sospirare al pensiero che la vostra vita sarà troppo breve per poter abbracciare e comprendere il mondo che vi circonda. Eppure voi sacrificate tutto
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Le ore passate in lieti conviti e alle laute mense sono fra le più belle della vita. La provvida natura, che c'impone di vivere con imperioso comando
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delicate e variabili non possono serbarsi uguali in tutte le età, mentre ogni giorno va mutandosi il telaio sul quale si tesse la tela della vita. Nei
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mondo della vita animale in quello della vita vegetativa. Il sacrificio è consumato e la bocca, aprendosi largamente, lascia uscire con lenta espirazione
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vita la riconoscenza altrui; V. Invece di odiare, sopportare con generosità; invece del disprezzo, il sorriso della bontà; VI. Dall'ortica cavare il
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, ebrietas opus diaboli est. Nella vita dell'individuo, gli alcoolici usati con moderazione fortificano il corpo, sono alimenti nervosi e respiratori
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