Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mente

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Fisiologia del piacere

170606
Mantegazza, Paolo 50 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
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Fisiologia del piacere

sulle alture del sentimento, nella lotta coraggiosa delle passioni, nel lavoro gagliardo della mente». E che si tratti di lavoro altamente morale siamo

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avvicinare fra loro i fatti più affini. Lo stesso vorrei dire per la classificazione dei sentimenti e delle facoltà della mente. Ma l'entrare in

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. Allora proviamo un senso indefinito, in cui la trepidazione lotta col desiderio della vittoria, e con lo sguardo della mente misuriamo le nostre forze

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sodisfatta», mente sfacciatamente a se stesso, perchè in lui non gode che la vanità. La patologia morale dell'onore invece è ricca di molti piaceri

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desta in noi nel considerare la nostra mente, non è innocente che nei suoi gradi minori. Nel regno del cuore il merito della vittoria è sempre reale, e

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una profanazione o una bestemmia. La grandezza di questa passione proporzionata all'altezza della mente che la guida, ed anche quando arriva al

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. Gli uomini superiori però riescono qualche volta a ridere della superbia. Le gioie della superbia non possono essere gustate che da una mente piegata

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sentimento della umana dignità. Anche la mente ha la propria vanità, e qualunque lode sproporzionata ai nostri meriti intellettuali può destare in

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tutte le gioie possibili si affollano allo stato di speranza davanti alla mente, e tutti i desideri, precipitandosi in massa, quasi a voler entrare

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di un sentimento o di una facoltà della mente. Un corpo, più interessante per i suoi caratteri fisici, può occupare i nostri sensi sino a che si vuole

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L'apoteosi dell'amicizia più completa è costituita dal genio della mente che abbraccia il genio del cuore. Perchè si verifichi questo sentimento si

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una sola, si commuove al solo richiamarla alla mente. E chi non sente battere più forte il cuore alla sola idea di un amico che, dopo aver per lunghi

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. L'amicizia è forse uno dei sentimenti sociali che più degli altri si avvicina ai fenomeni della mente, e che, quantunque possa arrivare ad un grado

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questo affetto: ad esso ha concesso generosa la voluttà dei sensi, la veemenza della passione e gli splendidi ornamenti della mente. I fiori più belli

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decadimento, di pervertimento della mente e del sentimento. I piaceri tattili non voluttuosi sono invece meglio goduti dal sesso maschile, nella prima

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, che si elevano al disopra della folla sia per squisitezza di sentire, sia per prepotenza di mente. Nei gradi minimi di questo sentimento non si varca

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, occupando i due mondi del bene e del male, può ispirare le azioni più generose come i delitti più atroci. Se per la mente però vi ha una verità vera e

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sforzo morale. In qualche raro caso il sentimento del giusto può essere ammalato per vizio della mente o del cuore, e l'uomo può compiacersi di un atto di

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Più ci allontaniamo, nel fare l'analisi dell'uomo morale, dalla semplice sensazione per arrivare alle più sublimi creazioni della mente, tanto più ci

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sente tanto un bambino che, destandosi nella sua culla, si guarda attorno e sorride, quanto il filosofo che, sano di corpo e di mente, senza pensare

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L'attenzione non è una facoltà intellettuale primitiva, nè una forza speciale; ma è soltanto uno stato nel quale si trova la mente quando è intenta

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intellettuale molto complesso. Esso è nel senso più vasto l'applicazione della mente alla ricerca del vero, del bello e del buono; per cui abbraccia tre

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che, entrando spontanee nella nostra mente per mezzo dei sensi, non costano la minima fatica; per cui esse possono esercitare piacevolmente i

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cadere nell'errore. Sgraziatamente invece di disporre le idee secondo l'ordine dettato dalla verità, vera simmetria della mente, talora si sbaglia

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di idee, si giunge a nuovi giudizi, che, associandosi con nuovi raziocini, formano idee elevatissime, vera quintessenza della mente. Alcune menti si

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misterioso laboratorio della nostra mente; e mentre guardiamo ad ogni tratto se la corrente delle idee non vien meno, siamo stupiti di vedere il

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Una delle facoltà meglio definite della mente umana, e che ha conservato il suo nome inalterato nel linguaggio volgare attraverso i secoli, è la

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La fantasia è la splendida regina della mente che, estendendo il suo dominio nelle regioni dei sensi e del sentimento, si confonde e si amalgama

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della fantasia non si arriva però che in una vera febbre della mente, che si chiama genio o delirio, che produce tale voluttà misteriosa in chi la prova

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La verità è un'idea; ma è fuor di dubbio che noi la sentiamo, e che essa occupa i due campi della mente e del sentimento. Noi ci accorgiamo di questa

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riunisce in sè l'esercizio pacato della mente e dell'amor del possesso sotto forma di istinto raccoglitore. Alcuni provano un piacere così grande nel

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in ogni scienza, nè sicuramente in tutte le arti. Fra i piaceri elementari della mente che derivano dall'esercizio delle singole facoltà, e le gioie

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dell'affetto e della mente è costituito dal ridicolo. Nella stessa maniera con cui il solletico tattile è prodotto in generale dallo stuzzicamento rapido e

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I piaceri negativi della mente si conoscono appena, perchè per se stesso l'intelletto ci procura pochi dolori, i quali non arrivano quasi mai a tale

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esterno al nulla, dove incerte ombre vagano sole a dinotare la vita latente d'una mente sonnacchiosa. Ma il respiro si fa più frequente e il sangue

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quanto intenso e importante, non ci dà nella sua storia che un'unica fibra della mente o del cuore umano. Facendo la storia di questi gruppi di gioie

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piacere le esclamazioni non mancano quasi mai, ed esse esprimono il turbamento della mente, la quale sembra attonita per l'intensità della sensazione

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, alle quali la mente e il sentimento concorrono coi loro più preziosi tesori, non sono concesse che ai piaceri più elevati del sentimento e della

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, pure si riduce quasi sempre a variazioni di grado, e tutte le facoltà della mente, delle quali va superbo l'uomo, esistono anche nella donna; come tutti

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sono sempre copie di un oggetto che esiste o che può esistere; mentre una composizione musicale è un vero prodotto della mente umana, una creazione

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piaceri piuttosto che un altro. La gloria, l'amore, la musica, il delirio della mente che crea, sono certamente le sorgenti delle gioie più vive, ma

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egoismo, di mente effeminata e di corruzione grandissima; ma tutto questo non è scienza, sì bene libidine di piacere. Studiare le fonti di questa

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e più intensamente il cuore e la mente. Non è il caso, però, di macerare il corpo e assoggettarlo alle più severe astinenze, per darsi alle pratiche

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mente, piena di idee lubriche e di immagini oscene, sia la prima causa del sogno o del piacere. Oppure può accadere che gli organi genitali trovandosi

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mente non abbia che pallidi bisogni. I piaceri del sesso hanno poi un'importanza molto diversa nella vita dei singoli individui. Chi è capace di godere

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più vivaci e più intense, e la mente ad ognuna di esse crea pensieri sopra pensieri. La fantasia agita il suo portentoso caleidoscopio, creando

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L'influenza dei piaceri dell'udito è immensa, e si estende su tutte le facoltà della mente e del cuore. Lo studio della parte che ebbe la musica

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la loro origine meccanica. Il clarinetto ci dà una musica che puzza di legno, nel flauto si sente il soffio, e nel violino ci corre troppo alla mente

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facoltà intellettuali, le traggono in azione. Pare l'udito sia il senso del cuore, e la vista sia invece quello della mente. Questo fatto, che fa parte

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, mentre nel secondo la mente si compiace di un'immagine debole che attira la nostra attenzione ed esercita mollemente il senso. I colori però dànno i

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