Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: cui

Numero di risultati: 102 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Fisiologia del piacere

170194
Mantegazza, Paolo 50 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Fisiologia del piacere

soverchia tensione o ad esprimere la sua particolare fisonomia. Il carattere, per cui la sensazione del piacere differisce da qualunque altra, ci è

Fisiologia del piacere

il Mantegazza ha posto in fronte al suo libro, come guida e ammaestramento «con cui ognuno potrà essere uomo felice, purchè lo voglia».

Fisiologia del piacere

combinazioni. Quando il senso invece è offeso in modo da produrre il dolore, la cessazione di questo è già un bene, per cui noi proviamo piacere. Purtroppo

Pagina 100

Fisiologia del piacere

che fa provare una vera sensazione interna che ci commuove in modo particolare, ed i cui elementi provengono da azioni intellettuali più elementari

Pagina 104

Fisiologia del piacere

l'uomo osa confessare a se stesso di amarsi sopra ogni cosa, per cui mette fra sè e il mondo esterno una trincea profonda che lo isoli e lo

Pagina 109

Fisiologia del piacere

ad una potenza misteriosa che, curvandogli la cervice, non lo lascia guardare in alto, e il di cui nome basta a farlo tremare. Egli è superstizioso

Pagina 117

Fisiologia del piacere

la forza motrice nella macchina della civiltà. Tutti sono artefici dell'edifizio sociale per varie ragioni, fra cui primissima quella della

Pagina 119

Fisiologia del piacere

monomaniaco, in cui non domina che una sola facoltà, per la quale tutte le altre non sono che strumenti o mezzi. Egli è, colla stessa indifferenza, egoista

Pagina 124

Fisiologia del piacere

. Questo nuovo sentimento ne' suoi infimi gradi si confonde coll'amor proprio, per cui può ancora esser messo tra i nobili affetti, quando se ne

Pagina 128

Fisiologia del piacere

che noi dobbiamo esercitare a soccorrerlo. Nel modo diverso con cui si combinano questi due elementi, sta tutto il mistero del valore morale delle

Pagina 157

Fisiologia del piacere

solletico si richiede una grande sensibilità; per cui nè tutti gli individui nè tutte le parti del corpo possono dare questo piacere. La pianta dei piedi

Pagina 17

Fisiologia del piacere

Dal primo momento in cui la donna sente in sè fremere un'altra vita ed esulta di essere madre, fino all'ultimo istante in cui, morente, si consola di

Pagina 175

Fisiologia del piacere

parole interrotte. Se il piacere è massimo, tutto l'organismo può partecipare alla sensazione piacevole; per cui le spalle si appressano al capo, il

Pagina 18

Fisiologia del piacere

sodisfatto. In molti altri casi però il bisogno di combattere sorge in noi primitivamente, e i muscoli non servono che di strumento all'azione; per cui la

Pagina 194

Fisiologia del piacere

inalterabile che coltiviamo coll'esercizio della vita civile, e della cui esistenza ci fa avvertiti la nostra coscienza. Si tratta di una forza che

Pagina 196

Fisiologia del piacere

che, dopo avere ammirato la magnifica natura circostante, avrà portato uno sguardo su se stesso, deve averlo provato in tutta l'intensità con cui lo

Pagina 21

Fisiologia del piacere

padrone senza di cui il lavoro dei servi languisce o cessa. Nello stato ordinario la mente vede, cioè presta un'attenzione mediocre, appena bastante

Pagina 212

Fisiologia del piacere

qualche caso supera quello della formazione delle idee; per cui, se l'esercizio della parola riesce facile e attivo, noi possiamo provarne piacere. Il

Pagina 221

Fisiologia del piacere

dell'affetto e della mente è costituito dal ridicolo. Nella stessa maniera con cui il solletico tattile è prodotto in generale dallo stuzzicamento rapido e

Pagina 236

Fisiologia del piacere

, per cui la fede non troverebbe alcuna ferita da rimarginare, alcuna piaga da medicare. L'amore per la verità è un sentimento, il quale può esser

Pagina 238

Fisiologia del piacere

preferenza a significare i gradi mediocri o minimi; la sensazione nelle sue varietà meno nobili; per cui si dice più volentieri i piaceri dei sensi, i

Pagina 243

Fisiologia del piacere

pirotecnica morale, hanno un comune elemento che le riscalda e le illumina: il piacere, essenza misteriosa e primitiva intorno a cui si può scrutare

Pagina 246

Fisiologia del piacere

Il piacere, come abbiamo già visto, è un fenomeno nel quale si produce una forza che diffondendosi lungo le fibre sensibili dal punto in cui si

Pagina 247

Fisiologia del piacere

piacere di cui sono suscettibili; ma noi non possiamo leggere la gioia che in quelli la cui fisonomia più si avvicina alla nostra. Nei pesci e nei

Pagina 251

Fisiologia del piacere

, e servono a definire lo stato in cui ci troviamo. L'intelletto non può avere la necessaria calma per analizzare il piacere che ci innonda, e non

Pagina 252

Fisiologia del piacere

ridesta in lui lo stesso fenomeno; per cui, alla sua volta, chi ha ricevuto si fa benefattore, e i doni si scambiano reciprocamente e senza posa. Ma v'ha

Pagina 254

Fisiologia del piacere

piacere prodotto da un sentimento colpevole è un vero male morale, per cui ridesta a vita gli affetti patologici. Una gioia pura invita alla propria festa

Pagina 256

Fisiologia del piacere

è sempre minore nella donna. Essa è dotata di una maggiore sensibilità e di sentimenti più squisiti, per cui è fornita di molti materiali atti a

Pagina 257

Fisiologia del piacere

questi, per cui spesso diventano insensibili ad altri piaceri, che hanno trascurati per abbandonarsi alle gioie predilette. Qualche volta la monomania

Pagina 258

Fisiologia del piacere

sensazioni, per cui prova molti piaceri piccoli e vivaci; il giovane gode le gioie più intense e più tempestose della vita, ma non sa apprezzarle degnamente

Pagina 262

Fisiologia del piacere

tenersi chiusi a lungo nelle loro case, per cui le gioie più pacate della famiglia e la calma della meditazione vi si possono godere assai meglio che

Pagina 266

Fisiologia del piacere

di cui oscilla la materia che ci plasma. Per ripetere lo stesso concetto con una forma che più si avvicini al mondo delle sensazioni, direi che l'uomo

Pagina 279

Fisiologia del piacere

Tutti gli esseri vivi e sensibili devono godere. Vi hanno due vie aperte a dimostrarlo. Il piacere ha in sè la propria ragione fisiologica, per cui

Pagina 280

Fisiologia del piacere

di tutti, per cui è la più battuta. Dopo aver riconosciuto i segni esterni, coi quali il piacere si manifesta nell'uomo, si cerca di riscontrarli negli

Pagina 281

Fisiologia del piacere

piacere è il fine primo ed ultimo a cui tendono tutti gli esseri viventi. 9. Il piacere è la negazione del dolore. 10. Il piacere è il contravveleno

Pagina 283

Fisiologia del piacere

Siamo alla fine. Dall'analisi minuziosa e particolareggiata, a cui abbiamo fatto seguire la sintesi relativa, risalta evidente che il piacere non è

Pagina 290

Fisiologia del piacere

è l'istinto sessuale. I primi due elementi esercitano però l'influenza massima, per cui un individuo dotato del temperamento erotico più sviluppato

Pagina 37

Fisiologia del piacere

donna è dotata di una sensibilità più squisita dell'uomo, per cui sente assai più fortemente tutte le influenze degli oggetti esterni. Nell'atto della

Pagina 38

Fisiologia del piacere

migliore di se stesso ai lavori intellettuali, serbano per il senso pochissima forza; per cui coricandosi si trovano affranti, e mal sanno serbarsi

Pagina 40

Fisiologia del piacere

, secondo l'istinto e la ragione di ciascuno, per cui molto diversi sono gli effetti che seguono la sodisfazione di solitari piaceri. Fortunatamente i casi

Pagina 42

Fisiologia del piacere

contatto dei due sessi. Nella copula abbiamo un eretismo straordinario, che viene spento da un proporzionato piacere , per cui si ha poco sviluppo di

Pagina 45

Fisiologia del piacere

cui la sensazione gustatoria, venendo a localizzarsi, deve essere più intensa. In ogni modo, però, è molto probabile che la sensazione non sia che

Pagina 46

Fisiologia del piacere

stracchino di Gorgonzola, nel quale crescono rigogliose infinite crittogame, fra i cui boschetti fors'anche vanno pascolando le larve di alcuni insetti e

Pagina 57

Fisiologia del piacere

modo con cui deve mangiare e bere, onde averne il massimo piacere e non disturbare l'ordine dei suoi lavori. La parte meno progredita dell'umanità si

Pagina 58

Fisiologia del piacere

fuori la sublime combinazione della Divina Commedia: nello stesso modo con cui il solo Bellini potè col mezzo delle note creare la Norma, un vero nuovo

Pagina 72

Fisiologia del piacere

nuovi elementi intellettuali; per cui i sensi si fanno meno sensuali e più istrumentali. Nel tatto il piacere è per eccellenza locale ed è ristretto

Pagina 75

Fisiologia del piacere

disgustosi, per cui ama vedere il verde presso l'azzurro, il giallo spiccato presso il rosso più petulante; un altro si diletta degli oggetti più strambi

Pagina 78

Fisiologia del piacere

. Il bambino soltanto può gustare queste sensazioni nella loro purezza, quando incomincia a guardarsi attorno per conoscere il mondo in cui deve vivere

Pagina 79

Fisiologia del piacere

le ore di ebbrezza. Il discendente degli Incas beve la torbida chicha, su cui nuota l'olio pingue del frumentone, che fu masticato per formare il

Pagina 94

Fisiologia del piacere

; per cui alcuni, generalizzando il fatto, pretesero falsamente che ogni gioia derivi dalla cessazione di un dolore. Basta l'osservazione più superficiale

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca