Finestre di via Paradiso
considerare sono queste sue psicosi che non stanno né di qua né di là, tra il mortale e il mortuario. Ma tempo ce n'è rimasto poco, occorre affrettarsi
Finestre di via Paradiso
Dopo averci guardato danzare il maestro argentino assunse la desolata espressione propria di chi alla fine s'accorge d'aver parlato inutilmente e col
Finestre di via Paradiso
In memoria di mio zio Giuseppe Zani ; nato a Cesena il 15 marzo 1923, soldato di leva, morto nel campo di concentramento di Gross Fullen, in Bassa
Finestre di via Paradiso
Da vicino si scoprì trattarsi di un falchetto color grigio chiaro, il becco a uncino non lasciava dubbi sul rapace. Fu gettato tra le erbacce di un
Finestre di via Paradiso
pennuti, ma quando non bastarono le urla di incitamento né il lancio di vari oggetti si decise di convincerlo con una lunga verga metallica e quello
Finestre di via Paradiso
Accompagno mio padre a ritrovare il fratello morto soldato nel '44.
Finestre di via Paradiso
noi le indicazioni dei cartelli tra campi riquadri file numeri fino al giusto rettangolo di neve di Giuseppe, proprio il nostro sento che dico a mio
Finestre di via Paradiso
Il quasi centenario “Muntèna” che tutti i santi giorni, sigaro e bastone, andava al Circolo.
Finestre di via Paradiso
Il cantoniere che dopo cena fuma due sigarette, una all'andata una al ritorno della passeggiata e mi saluta sempre due volte, quando d'estate siedo
Finestre di via Paradiso
Il compagno che trent'anni fa passava ogni domenica di casa in casa a chiedere chi volesse “l'Unità” e che ora vedo ogni mattina di ritorno
Finestre di via Paradiso
E tanti altri, molti dei quali non ho mai saputo neppure il nome, parenti alla lontana, tizi familiarmente sconosciuti, gente magari vista una volta