Fedora
Nel mezzo della parete centrale un uscio chiuso: quello della camera da letto.
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(Loris appare dal fondo, scostando i lembi della gran cortina divisoria, senza osare tuttavia d’inoltrarsi. Sotto la pelliccia, invece della marsina
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Ricevimento in casa della principessa Fedora Romazov, a Parigi.
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Pietroburgo, d’inverno, in casa del conte Vladimiro Andrejevich, capitano della Guardia.
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A sinistra del proscenio un caminetto a mensola, la quale sorregge una pendola e due candelabri: più indietro l’usciale della galleria.
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(Olga va a staccare la sua bicicletta deposta sul fianco della gradinata. – Fedora ricade nel suo abbattimento: De Siriex, tra le due, non sa
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(Dimitri corre verso la comune del fondo: gli altri, meno Desiré, che nasconde i dadi del domino, scappano a sinistra dall’usciale della galleria.)
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(Fedora corre all’uscio della camera di Vladimiro, e sta in ascolto. Tutti si voltano a quella parte, tendendo l’orecchio. Breve silenzio. – L’Agente
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(Fedora rimane per alcun tempo come schiacciata dalla sciagura, il capo riverso sulla spalliera della seggiola, gli occhi sbarrati, le mani penzoloni
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All’alzar della tela, è cominciato il ricevimento. Nel fondo circola, aggruppandosi variamente, una folla multicolore di dame e cavalieri in abito di
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(Egli s’alza e va a frugare nella tasca della sua pelliccia: e, toltone un pacco di lettere, lo getta sulla piccola scrivania. – Fedora lo afferra
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(De Siriex s’inchina. – Marka appare al sommo della gradinata, recando un servizio da thè.– Olga sta fiutando i fiori colti da Fedora. De Siriex le
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(L’uscio della camera da letto si spalanca: Lorek ricompare sulla soglia. Fedora, tutta intenta a guardare dalla finestra, non se ne accorge. – De
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(Loris prende il calice dalle mani di Borov, e lo porge a Fedora, della quale Olga sorregge la testa. – Fedora ne beve un sorso, ma poi lo rifiuta
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(Borov, introdotto da Basilio s’avanza rapidamente dal fondo. – Marka, scende dalla casina, recando un paniere, ma resta attonita appiè della scala
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, riscintillante al chiaror della luna. – Più in su, una credenza russa con suvvi il samovar e un servizio da thè.
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(Fedora scompare nella camera, l’uscio della quale resta spalancato. Oltre il basso del letto e il canterale, si scorgono ora le sacre iconi appese
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’uscio aperto della camera del Conte si vede Fedora buttarsi in ginocchio appiè del letto.)
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. Nello sfondo le Alpi bernesi. – A sinistra gradinata di legno conducente ad uno châlet, del quale sporge un lato: appiè della gradinata poggia una