FIABE E LEGGENDE
azzurri cammini rotear gaiamente la danza dei delfini... Empie un alto riposo l'Universo ferace, tutto il ciel dice : Amore! tutto il mar dice : Pace!
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m'aspettate al varco per gridar: " L'eroina fino a qui perdonabile or del tutto rovina, ché fra Steno e Lionello si appiglia all'uno e all'altro
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Quando entrò nel palazzo l'Ebreo conquistatore tutto mutò sembianza, tutto mutò colore, e all'amante di sasso crebber le noie e il danno. Tra le
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Fondamenta Rotte vedran sciogliere un legno a insaputa dei Dieci! Ben n'era certo! e tutto a predispor ben feci: a quest'ora Consalvo già appresta
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. E, in mezzo ad essi, venirsene a passeggio ecco la castellana col suo vago paggetto. Tutto è d'oro lo strascico, è d'argento il corsetto; è neve il
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stringi il frutto sacro? Vuoi che il prete ti trovi, all'ultimo lavacro, dell'odor della donna tutto olezzante ancora: Più misero del gufo quando
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Or tutto da quei petti, fuorché il furore, è in bando. - Ferro e inferno! cotesta, e quest'altra ripara! - Dalla man di un vegliardo tu a darle
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Lettor, che bella notte! La luna è argento fino, le nuvolette invece son zaffiro e rubino; come tiepida è l'aura, come tutto riposa! Oh l'antica
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nei languidi sogni ancor lo chiamo, lo chiamo ancor come se fosse qui. " E gli dirai che colla fé tradita tutto il gaudio d'allor non mi rapì; e gli
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or l'orribile morte pur gli è presso, e nol vuole. Come ad ebro sospinto in rapide carole, tutto che ingombra il sordido peristilio traballa intorno a
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vostro permesso, diverso come or sono, stato sarei lo stesso! Ora tutto è svanito! e ( perché nol direi? ) i nostri dì son tetri senz'essere men rei
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cranio si conficcò le spine; vedi, sol due parole, sol due lagrime, e tutto che di smanie ti pesa sull'anima e di lutto si svelò nel fatidico animo
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Poiché il lido è scomparso, poiché nulla ne appare Steno lascia alla forcola il remo. Il cielo e il mare e il fatale amor suo! Tutto il resto è
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L'uom se ne va senza indagar l'arcano: giunto alla meta, al teunine abborrito, al dì che tutto strugge, si accorge di aver stretto nella mano un po
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labbro è rosa viva... Oh come in un baleno tutto il volto si avviva!... - Lionello, Lionello! E allor fu un'epopea. Come se fosse d'angeli quella coppia
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. Stette, ed alzò le mani; i due si inginocchiarono, e quell'immenso stuolo fu tutto muto e immobile in un momento solo. - Dalle regioni eteree, dai