FIABE E LEGGENDE
sull'ancore, dormivano sonno cupo e solenne; e pei fitti cordami delle vetuste antenne, qual per entro ai capelli di sognanti titani, certo correan fantasmi
FIABE E LEGGENDE
la rabbia del vulcano, dalle fauci del conte, un urlo uscì... Di mano sfugge il ferro a Lionello che china il capo e cade. Pur, mentre il sonno eterno
FIABE E LEGGENDE
o speranti nel sonno; certo stanche e affamate. si udivano respiri affannosi; talvolta lo scoccare di un bacio ( qualche donna travolta dalla miseria
FIABE E LEGGENDE
danza e insieme a lei sparia; o alla messa, se alzava dal sacro libro il volto, e nell'aurata alcova quando, tra il crin disciolto, vedea nel sonno
FIABE E LEGGENDE
Vedi la selva delle quercie estatiche drizzar nel buio le braccia ritorte, funebre asilo di civette e d'upupe in vago sonno assorte? Le diresti
FIABE E LEGGENDE
vent'anni di sonno e di bagordi... eccolo!... affediddio, viva la Berenice! è ben cotesto il mio! Grazie, povera morta; che il ciel vi ricompensi, né ai
Accademia della crusca
