FIABE E LEGGENDE
finestre, e il genia campagnuolo sembra da quelle osservar tristemente la rovina dei fiori.
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, alzando il volo, vi fa cader scintille. Libellule e farfalle i fiori hanno lasciati e, attratte dalla calma, i deboli meati cimentan per vedere negli
FIABE E LEGGENDE
. Genti pie che pregate quando la notte cade, non pregate pei morti che bevon le rugiade, che si mutano in foglie, che si mutano in fiori; non pregate
FIABE E LEGGENDE
, mentre altrove è assorto, sente chiamarsi a nome, alla finestra corse, cacciò la testa fuori, tra due piccoli vasi di sitibondi fiori, e immobile
FIABE E LEGGENDE
olezzi, dei raggi serbati ai fiori e agli astri che ancor non son nati! Sol io non valgo una viola, una lucciola? Via! mi esaudisci e mi dona, o