FIABE E LEGGENDE
Oh sì beati i morti che bevon le rugiade... Chi saprà dir se in mare ei si getta o vi cade?
FIABE E LEGGENDE
... alcun ne scende, è dessa. Un baleno, ed ei l'ebbe nelle braccia. - Se t'amo! - Angiol mio!... come fredda... - Non è nulla, fuggiamo! - Perché tremi
FIABE E LEGGENDE
batte a San Marco l'ora che la conobbe, ei freme sull'ampia base ancora, dalle piante caprine fino all'irsuto mento, come uno stel di mammola che si
FIABE E LEGGENDE
dimentichi le misere creature, come s'Ei pur dormisse nelle sue regge oscure. Pregate per le madri che aspettano; pregate per le livide teste nel gioco
FIABE E LEGGENDE
giunse in quel punto ? A quest'ora ei sarebbe un pallido defunto, obliante e obliato; sarebbe all'ombre sceso da men feroce strale in meno all'alma
FIABE E LEGGENDE
passato dai lontani, beati dì che già aveva amato... Ei passò fra i garzoni della fanciulla al fianco, poscia sentì il profumo del suo bel seno bianco
FIABE E LEGGENDE
tal, nell'ombra, ei v'ama. Ma lontana dal tempio è già la bella dama.