Ero e Leandro
(brillano parecchi lampi uno dopo l’altro e illuminano tutto il mare)
Ero e Leandro
(Scoppia il fulmine, il muro del fondo dirocca: attraverso quello squarcio si vede il mare, e sopra uno scoglio il cadavere sanguinante di Leandro
Ero e Leandro
(questa scongiura sarà cantata dal voro rivolto verso il verone e prostrato, mentre Ariofarne sparge il farro sul mare. L’uragano è sempre violento
Ero e Leandro
di mare tranquillo e d’orizzonte; la stella Venere brillerà sul mare. Ricorrono le afrodisie,feste della Dea.All’alzarsi della tela il Coro è in parte
Ero e Leandro
voci lontane dal mare.