Ero e Leandro
(Scoppia il fulmine, il muro del fondo dirocca: attraverso quello squarcio si vede il mare, e sopra uno scoglio il cadavere sanguinante di Leandro
Ero e Leandro
(sorge la luna,il suo disco luminoso irradia l’orgia e contrasta colle fiaccole e coi doppieri accesi. Ero, coperta col velo d’argento, ritta sull
Ero e Leandro
(questa scongiura sarà cantata dal voro rivolto verso il verone e prostrato, mentre Ariofarne sparge il farro sul mare. L’uragano è sempre violento
Ero e Leandro
[Il Tempio di Venere.]
Ero e Leandro
(spicca il salto. Scoppia un fulmine)
Ero e Leandro
(Il coro si prostra, Ariofarne si china sulla salma d’Ero.)
Ero e Leandro
(brillano parecchi lampi uno dopo l’altro e illuminano tutto il mare)
Ero e Leandro
(Ero depone gentilmente una corona d’alloro sulla testa di Leandro, mentre risuona il segunte coro)
Ero e Leandro
(s’ode dai piedi della torre la fanfara sacra d’Ariofarne, indi mano mano che la scena incalza s’udrà il seguente coro salire e avvicinarsi)
Ero e Leandro
e col diadema, il Dadùco portante una fiaccola, l’Epìbomo il quale erge sulle braccia una piccola statua d’argento della Dea, l’Idràno coll’acqua
Ero e Leandro
(la bufera diventa sempre più terribile, scoppiano i fulmini e solcano il tratto di cielo che si vede dal verone. Le figure dei due amanti sono ad
Ero e Leandro
Fanfara. – Entra Ariofarne; lo seguono Ero con alcune sacerdotesse, Leandro coi pugili, vestito all’asiatica. – Tutto il coro si prostra ad Ariofarne
Ero e Leandro
Interno della torre. Ottagono. Nel lato obliquo, a sinistra, un alto e vasto verone. Alla destra, in fondo, una rampa che discende e fora il
Ero e Leandro
(Leandro penetra occultamente dal fondo della scena e contempla Ero. Ariofarne, che ritorna dalla parte opposta, lo scorge. Il seguente dialogo fra
Ero e Leandro
di mare tranquillo e d’orizzonte; la stella Venere brillerà sul mare. Ricorrono le afrodisie,feste della Dea.All’alzarsi della tela il Coro è in parte