Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
postosi alla catinella per lavarsi, metteva sospettoso un dito nell’acqua, e subito lo tirava fuori, esclamando: Ahi che è diaccia, Gesummaria! E
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’abito, subito levato, di studiare sei versi di quelle brevi poesie che sono nell’ Arpa della Fanciulezza, avuta in dono dal maestro stesso. Sei versi
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, contraffacendolo nell’andare e nel guardare. Enrichetto lo consigliava a smettere; ma egli seguitava; Toniotto taceva, ma era facile scorgere che masticava fiele
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torto nell’addottrinarli: bella riconoscenza in vero, che conservano a chi loro ammannì il pane del sapere! Egli invece riguardò sempre con
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figliuoli erano piuttosto delicatelli, voleva che mangiassero qualche cibo caldo, massime nell’inverno; onde s’era messo d’accordo con un suo amico, che stava
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aver riguardo all’età. Ebbene tanto seppe insinuarsi nell’animo de’suoi compagni, che a poco a poco si disciplinarono pel ballo; e il povero maestro fu
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carbone, gli portavano una pena profonda nell’animo,e se ne doleva coi compagni e co’suoi.
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. Né leggeva mica sbadato, o per la sterile ambizioncella di poter dire d’aver letti di molti libri, ma lo faceva attentamente da stamparsi bene nell
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figli se erano puliti e spazzolati, perché diceva che la pulitezza degli abiti è prova di ordine e di decoro nell’ animo; non si bada se gli abiti
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’ pubblici giardini, non sta addietro a nessuna d’Italia, se non entra innanzi alle più cospicue. E il padre di Enrichetto, nell’ estate specialmente, non
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erano allo stato di macchina condannati a lavori di forza incomportabile; presso di noi invece la forza bruta è nel giro d'una ruota, nell' ingegno
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guadagnato un tesoro, cui nessuno potesse togliere. Soleva ripetere che le più nobili risoluzioni, i più arditi propositi, gli caddero sempre nell' animo dopo
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Carlo, come estraneo a ogni partito, fu eletto Presidente. Nell'aula elettorale, che era una chiesa, si accalcavano i contadini, in tutti i canti era un
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un po' di capitale, che investì nella fabbrica. Appresso il padrone suo, per premiare e l'intelligenza e lo zelo suo nell' adempiere al proprio dovere
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Accademia della crusca
