Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
presentiva che anche qui nel mondo v’ha a essere una specie di diritto di reciprocità o di compenso, una non so qual vendetta o giustizia lontana, per cui
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diritto allato al padre o due passi innanzi col fratello, se v’era anche la madre. Per lui tutto era educazione ed istruzione; ad ogni cosa dava un
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urtare. - E chi ha dato il diritto a voi altri di occupare da soli la via, di escludere ogni galantuomo? ? lecito divertirsi, ma che i nostri
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ragionava: perchè egli è un povero lavorante lo credi inferiore a te, epperciò tu ti reputi in diritto di metterlo in ridicolo a tua posta e dirgli
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finestre; e che un vecchio peccatore, non aveva diritto di venire a far la morale in un treno di via ferrata: e tirarono giù fino a Torino con mille
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, agli stravizzi, pare che Abbia il diritto di superiorità. Ogni cosa è lecita ad un universitalista; disordinare caffè e teatri, far il chiasso
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qualche cervello balzano, che ha studiato il diritto commerciale e le dottrine sociali alla carlona per confondere le teste che non han studiato. Ora
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diritto di credersi infallibili ». Guardati dal crederti senza difetti; la troppa perfezione non garba agli uomini. Aristide fu bandito di Atene
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