Elementi di genetica
L’analisi genetica della discendenza dei varî individui della F 2 conferma pienamente l’interpretazione data.
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Trascurando queste interpretazioni, limitiamoci ora ad esaminare brevemente i varî modi della riproduzione. Questi si possono riunire in due
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Anche per il triibridismo si conoscono varî rapporti atipici, che risultano dal rapporto fondamentale 27 : 9 : 9 : 9 : 3 : 3 : 3 : 1 per la somma di
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dei rosicanti, e di varî altri mammiferi allo stato selvatico.
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Talvolta però le azioni dei varî fattori si sommano. Il Nilsson-Ehle (1909-11) incrociando una razza di grano con cariossidi bianche con una razza
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della cromatina, che va sotto il nome di sinapsi, di cui furono descritti e nominati varî stadi (cfr. cap. XIV, § 6). Durante la sinapsi
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Si possono avere poi, fra le piante, varî casi, a seconda che la generazione aploide e la diploide hanno sviluppo pressoché eguale,
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Non è possibile qui illustrare questi varî modi del ciclo delle piante: ci limiteremo a qualche cenno sulle piante superiori (Fanerogame
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Si conoscono negli animali varî casi di partenogenesi aploide, in cui l’uovo si sviluppa con corredo cromosomico aploide, e, di
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l’Artemia salina L. che vive nelle acque a concentrazione salina molto elevata (laghi salati, saline, ecc.). Si conoscono di questa specie varî
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Per quanto riguarda il meccanismo che assicura la diploidia, si possono riconoscere, nei varî animali, i processi seguenti (sec. Vandel):
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Varî autori (Strasburger, 1900, Correns, 1901, De Vries, 1903) avevano indicato la possibilità di una correlazione fra i fenomeni citologici e il
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fu chiarita, per opera dei varî citologi, fra i quali primeggia E. B. Wilson.
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Le notazioni usate dai varî autori sono diverse. Alcuni usano X e Y anche in questi casi. È preferibile, per evitare confusioni con i casi di
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a cui è affidato il compito di perpetuare la specie, e inoltre perché, di solito, occorre l’unione di due cellule per lo più differenti per varî
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La Drosofila offre varî vantaggi per le ricerche sull’eredità: ha sviluppo molto rapido e possiede un corredo cromosomico molto caratteristico, di
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come la percentuale di scambio fra i varî geni è diversa. La figura 49 rappresenta il risultato dello scambio fra i geni white e miniature
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Per determinare l’ordine e le distanze reciproche dei varî loci indicati nelle carte, si è richiesto un paziente e lungo lavoro
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Andavano così svelandosi le somiglianze e le differenze fra i varî organismi, e, con lungo lavorio di molti studiosi, che procedettero, nei secoli
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incontrate, altre ne esporremo in seguito, nel capitolo sulle mutazioni. Qui ricordiamo quelle che più si prestano a dimostrare i varî asserti della teoria
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, riferendosi questa volta direttamente al cromosoma, e segnando su di un suo disegno schematico i varî loci: queste care si chiamano citologiche (Fig. 62).
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Comunque è certo che, nonostante che varî autori, e soprattutto il Darlington, abbiano cercato di costruire una completa
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nelle ibridazioni interspecifiche. Una polemica s’è accesa, a questo riguardo, fra i vari autori: v’è chi
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La Oenothera, fu poi oggetto di estesissime ricerche genetiche e citologiche, eseguite dal De Vries e dalla sua scuola e da varî altri ricercatori
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È opportuno conservare ai varî geni la nomenclatura usata dagli americani, e divenuta ormai internazionale. Le mutazioni recessive si indicano con l
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Teorie simili furono sostenute da varî altri biologi, come H. Spencer (1864) e poi E. Haeckel (perigenesi delle plastidule, 1876) e soprattutto da H
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La frequenza relativa delle varie mutazioni, sembra dipendere dalla natura dell’allelo da cui si parte; si è visto infatti che i varî geni
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Già abbiamo accennato, in varî punti, alla presenza di mutazioni che interessano la struttura dei cromosomi. Nella massima parte dei casi esse sono
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Sperimentalmente si può ottenere l’aploidia negli animali in varî modi: innanzi tutto con la partenogenesi sperimentale, cioè inducendo le uova a
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Varî problemi si pongono a chi consideri questi varî modi di essere della sessualità: se e come la sessualità si sia originata in individui
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L'Ectocarpus è morfologicamente isogamo, perché i gameti dei varî individui sono tutti esteriormente simili fra loro, ma fisiologicamente anisogamo
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differenziamento dei sessi, specialmente durante lo sviluppo embrionale, ma anche più tardi e ciò ha dato argomento alle teorie epigamiche. Varî casi molto
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Per rimanere sul terreno dell’esperimento, possiamo ricercare innanzitutto qual’è il meccanismo che controlla questi varî aspetti della sessualità
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Per via completamente indipendente intanto si preparavano altri elementi necessari alla costruzione delle moderne teorie. Varî studiosi venivano
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Tutto ciò dimostra che i varî caratteri reagiscono diversamente agli ormoni sessuali. Il piumaggio è quasi insensibile (per
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I varî organi si originano prima come abbozzi, che poi vanno man mano acquistando la forma definitiva e si differenziano ulteriormente nelle loro
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Contando gli ommatidî delle mosche dei varî tipi, Sturtevant ha ottenuto i seguenti risultati (medie):
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Non è opportuno nascondersi le molte difficoltà che si incontrano nei tentativi di rendersi conto della storia filetica dei varî gruppi, ma è anche
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ambienti diversi, la selezione può quindi determinare l’adattamento delle diverse popolazioni ai varî ambienti, e quindi provocare la formazione di razze
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sono invece recettori universali. Lo schema seguente mostra le relazioni fra i varî gruppi: la direzione delle frecce indica la possibilità della
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due. Quest’ipotesi darebbe ragione della frequenza dei varî gruppi molto meglio di quella delle due coppie di allelomorfi (ipotesi di V. Dungern e
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dovunque il meno numeroso e si vede poi come la distribuzione delle frequenze dei gruppi sanguigni varî sensibilmente nei diversi gruppi etnici.
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sono giunti i varî autori, rimandando ai recenti lavori indicati nella bibliografia.
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Molti autori (L. Loeb, Maud Slye, Dobrovolskaia-Zavadzkaia, Lynch, Little, ecc.) hanno istituito ricerche in questo senso su varî vertebrati, e
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alle esigenze dell’umanità. Varî metodi sono stati preconizzati per ottenere lo scopo, che consistono principalmente nell’impedire la riproduzione degli
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La genetica, abbiamo detto, è nata dalle teorie dell’evoluzione, le quali considerano le differenze, spesso minime, che si trovano fra i varî
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BIBLIOGRAFIA DEI VARÎ CAPITOLI
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Contrariamente a quanto è affermato in varî testi, già il Darwin s’era accorto che non tutte le variazioni sono ereditarie, e ne aveva distinte
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In tempi diversi, tuttavia varî naturalisti istituirono esperimenti, alcuni dei quali sembrarono deporre in favore della eredità
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Ora, trovate queste relazioni, e i principî su cui si basano, è facile estendere il mendelismo ai varî gradi di poliibridismo. Si osserva, infatti
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