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l’uovo fecondato deve contenere anche quei caratteri che non dovranno estrinsecarsi nell’individuo nascituro, ma che rimarranno in lui latenti, per
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dalla fecondazione nasce da un uovo il cui nucleo è prodotto dalla fusione dei nuclei dei due gameti. Nel 1875 O. Hertwig poté per primo dimostrare
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’oocito secondario si separa poi ancora un secondo polocito e l’oocito si trasforma così in «uovo» atto alla fecondazione. Talvolta il primo polocito si
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spermio nell’uovo. I nuclei dello spermio e dell’uovo (chiamati rispettivamente, a questo stadio, pronucleo maschile e femminile) si avvicinano poi e si
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Fig. 33. – Maturazione e fecondazione dell’uovo di Ascaris megalocephala bivalens. A, prima mitosi di maturazione, lo spermio sp è giunto a contatto
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Si conoscono negli animali varî casi di partenogenesi aploide, in cui l’uovo si sviluppa con corredo cromosomico aploide, e, di
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per lo più secondo il tipo materno. Ciò non deve sorprendere, dice I’Enriques, perché è l’uovo che si sviluppa, nel modo che gli è proprio
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stesso fenomeno, sol che, da ogni ovocite, si formano un sol uovo e tre globuli polari. Se si ammette che ognuno dei due componenti la coppia II possa
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Negli animali, poiché la femmina forma da ogni ovocite, un uovo e tre globuli polari, si deve ammettere ancora che non vi sia preferenza di certe
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uovo X + spermio X = XX (femmina)uovo X + spermio Y = XY (maschio)in modo perfettamente analogo a quanto avviene nel tipo Protenor,
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uovo X + spermio O = XO (maschio).
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uovo X + spermio X = XX (femmina)
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uovo W + spermio Z = ZW (femmina).
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uovo Z + spermio Z = ZZ (maschio)
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uovo Z + spermio Z = ZZ (maschio)
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uovo O + spermio Z = ZO (femmina).
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3. Uovo O + spermio X = XO
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1. Uovo X'X' + spermio X = X'X'X
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2. Uovo X'X' + spermio Y = X'X'Y
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4. Uovo O + spermio Y = YO
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nomi con i quali si indicano i gameti maschili, di solito molto più piccoli dell’uovo, spesso mobili, che penetrano nell’uovo all’atto della
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Un caso particolare di riproduzione sessuata si verifica là dove non è necessario l’intervento dei due sessi, ma l’uovo è capace di svilupparsi da sé
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Ancora al Seiler si deve un’osservazione, che dimostra come anche nella femmina — in cui si formano un uovo e tre globuli polari — si formino due
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Fig. 59. – Anafase della divisione di maturazione dell’uovo di una farfalla: il cromosoma W è in ritardo rispetto agli altri ed è isolato sul fuso
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’uovo può essere indotto a svilupparsi anche da un agente esterno qualsiasi, che non sia lo spermatozoo, vuol dire che la funzione essenziale di
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Fig. 72. – Anafase della prima mitosi di un uovo di raganella (Hyla arborea) fecondato con sperma di Pelobates cultripes, per mostrare la
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Talvolta invece lo spermio penetra nell’uovo, ma soltanto pochissime uova si sviluppano regolarmente, e gli individui che ne nascono presentano
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), altre (G. Hertwig) sul rapporto fra la quantità della cromatina omogenea rispetto al plasma dell’uovo.
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Abbiamo visto già come molti casi di eredità matroclina, negli incroci interspecifici, si spiegano col fatto che l’uovo si è in realtà sviluppato per
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In tutti questi esempî, ed in altri simili, è evidente che il citoplasma dell’uovo risente l’influenza del nucleo con il quale si è
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si sono scagliati a vuoto; è evidente che il citoplasma è una sostanza altrettanto specifica che il nucleo: il citoplasma d’un uovo di rana differisce
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l’uovo, esso si sviluppa col solo nucleo dello spermio (androgenesi) se si è irradiato lo spermio, il solo nucleo dell’uovo costituisce il nucleo
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In alcune specie d’insetti (Imenotteri calcididi, ad es.) e di Mammiferi (Tatusia o Dasypus), accade normalmente che da un solo uovo si originino
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Nelle farfalle il Seiler poté studiare il comportamento dell’eterocromosoma, e vedere che nelle uova, il cromosoma Z può rimanere nell’uovo o andare
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(baco da seta). Qui può talvolta avvenire una duplice fecondazione, del nucleo dell’uovo e del globulo polare, che non viene emesso. Lo zigote
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cromosomici, in basso, schema dell’interpretazione del Morgan: perdita di un cromosoma X' alla prima divisione di segmentazione dell’uovo fecondato (da Morgan
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(M. è localizzato nel cromosoma Z, e F, probabilmente, nel citoplasma dell’uovo). Quando la differenza tra M e F è positiva e
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della vita degli organismi, dalle cellule del soma, ma piuttosto come cellule che derivano direttamente dall’uovo precedente, che rimangono nascoste e
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Il problema genetico non si esaurisce nello studio della trasmissione dei caratteri ereditarî: quando noi sappiamo come e per qual via un uovo di
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complicati ai trattati di embriologia. L’uovo prima della fecondazione è in uno stato di inerzia da cui lo risveglia la penetrazione dello spermio
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un laccio di capello un uovo di tritone in modo che ne risultino due parti non completamente divise, ma unite solo per un sottile ponte, di cui una
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Non passò molto tempo che tale concezione risultò insostenibile. Si vide che, nella maggior parte dei casi, un mezzo uovo, e talvolta anche un quarto
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intero embrione, non diversamente dall’unico nucleo dell’uovo appena fecondato, da cui, per successive divisioni, hanno tratto origine.
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Fig. 118. Schema dell’esperimento di costrizione di un uovo di tritone (H. Spemann). A sinistra, costrizione dell’uovo con un laccio di capello, in
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In alcuni casi particolarmente favorevoli si possono vedere delle differenze di struttura o di colore fra le varie regioni dell’uovo, che sono indici
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dimostrare che la diversità delle potenze dell’emisfero superiore (animale) dell’uovo da quelle dell’emisfero inferiore si stabilisce anche prima
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Quale importanza abbia il nucleo dell’uovo, prima e dopo la fecondazione, nel determinare le localizzazioni citoplasmatiche, ancora non si sa
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o meno precocemente: o nell’uovo prima della fecondazione, o all’atto della fecondazione, quando intervengono profondi mutamenti nella costituzione e
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, ecco sorgere un’altra domanda. Come, nel corso dello sviluppo dall’uovo all’embrione all’adulto, vengono man mano attuandosi le potenze contenute nell
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Uovo, 135.
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