Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sua

Numero di risultati: 97 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Elementi di genetica

428925
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Elementi di genetica

(e condizione necessaria alla sua vita è di trovarsi immersa nel proprio citoplasma) produca delle sostanze che, diffondendosi nel citoplasma, gli

Pagina 10

Elementi di genetica

riproduzione molto spiccia: il corpo di un individuo, a un certo momento della sua vita, si spezza in due, e ciascuno dei due pezzi continua a vivere e a

Pagina 11

Elementi di genetica

CABPD = CCAABBPPDD), il che significa che la colorazione della sua pelliccia dipende da almeno cinque fattori.

Pagina 111

Elementi di genetica

Il Morgan e la sua scuola, poi, hanno messo in evidenza numerosi fattori letali nel moscerino dell’aceto, Drosophila, che è l’animale meglio

Pagina 123

Elementi di genetica

nucleare distribuita lungo il rosario e forse non uniforme nella sua composizione,

Pagina 13

Elementi di genetica

Fig. 40. - Schema dell’eredità del carattere «occhi bianchi» e della sua interpretazione con la localizzazione del gene w nel cromosoma X. I

Pagina 159

Elementi di genetica

Varie altre ne furono acquisite dipoi: fra esse ricorderemo ora, per la sua analogia con il caso precedente, il seguente studiato da L. V. Morgan

Pagina 169

Elementi di genetica

separazione degli X e la sua magistrale elaborazione genetica e citologica ne fornirono la prima prova.

Pagina 169

Elementi di genetica

alcuni Protozoi e nei Batterî non è stata finora descritta. La generalità della sua presenza è indizio sicuro della importanza che deve avere per la

Pagina 17

Elementi di genetica

LA DROSOFILA E LA SUA ANALISI GENETICA. NOMENCLATURA E SIMBOLI

Pagina 171

Elementi di genetica

Occorre perciò presentare al lettore il celebre moscerino e dir qualche parola sulla sua biologia e sui simboli adottati dai genetisti americani.

Pagina 171

Elementi di genetica

basi della sua teoria della localizzazione dei geni nei cromosomi.

Pagina 175

Elementi di genetica

Diciamo subito che la presenza di scambi nella femmina e la sua assenza nel maschio della Drosofila è un fatto assai misterioso, di cui è difficile

Pagina 179

Elementi di genetica

Un quarto fattore, sempre del gruppo di quelli associati al sesso è y (yellow) recessivo, che determina il color giallo del corpo. La sua percentuale

Pagina 181

Elementi di genetica

scuro normale. La sua percentuale di scambio con Bar è = 23 %.

Pagina 181

Elementi di genetica

completamente studiata è il granoturco (Zea mais) ad opera specialmente di un botanico americano, R. A. Emerson e della sua scuola (Fig. 54).

Pagina 190

Elementi di genetica

La teoria cromosomica ha trovato, fin da quando il Morgan e la sua scuola, nel secondo decennio di questo secolo, cominciarono ad elaborarla

Pagina 194

Elementi di genetica

della sua larva e della sua ninfa, che sono così profondamente diverse. E così, allo stesso modo, un essere umano trasmette al figlio non solo quei

Pagina 20

Elementi di genetica

sua scuola (A. Vecchi, A. Taibel, ecc.). Quelli fra i Mammiferi da diversi autori stranieri e da F. Cavazza. Ambedue gli autori italiani hanno

Pagina 225

Elementi di genetica

via alla sua indagine metodica.

Pagina 24

Elementi di genetica

immerso in un plasma estraneo non possa esplicare tutta la sua attività. Occorre sforzarsi sempre di ricomporre quella unità fisiologica che le necessità

Pagina 244

Elementi di genetica

non solo per la sua razza, ma individualmente.

Pagina 245

Elementi di genetica

grande autorità di G. Cuvier, che si dichiarò nettamente antievoluzionista. Fu soltanto cinquant’anni dopo (1859) che il Darwin pubblicò la sua

Pagina 25

Elementi di genetica

seguito tale razza andò perduta, perché, introdotte le pecore Merinos, più pacifiche, veniva meno la sua ragion d’essere a scopo utilitario

Pagina 250

Elementi di genetica

fondato su di una interpretazione che si rivelò errata, ma che trovò poi invece la sua giusta applicazione.

Pagina 253

Elementi di genetica

Ancora una volta spetta al Morgan e alla sua scuola il merito di avere ben chiarito i concetti e di avere scoperto le vere mutazioni. Prima di lui

Pagina 253

Elementi di genetica

dal Baur, e il granoturco (Zea mais) studiato da R. Emerson e dalla sua scuola. Ma si può dire che in tutte le specie di piante o di animali a cui è

Pagina 254

Elementi di genetica

(elettroni secondarî) dotati di altissima velocità, a sua volta può, incontrandosi con altri atomi, espellerne un elettrone. Gli atomi privi di un elettrone

Pagina 264

Elementi di genetica

Atomo in cui non v’è stata espulsione di un elettrone, ma un elettrone è stato condotto a rotare, nello stesso atomo, in un’orbita che non è la sua

Pagina 265

Elementi di genetica

Lasciamo altre applicazioni della teoria, nonché le critiche che se ne possono fare e le difficoltà che si incontrano nella sua

Pagina 27

Elementi di genetica

sua importanza per la costruzione delle carte citologiche ci siamo già occupati (pag. 205).

Pagina 270

Elementi di genetica

La teoria cromosomica dell’eredità, e in particolare la sua applicazione alla determinazione del sesso, ha trovato acerrimi oppositori fin dal suo

Pagina 295

Elementi di genetica

avvenire che persino le gonadi risentano la sua influenza, e si sviluppino quindi individui che sono geneticamente

Pagina 301

Elementi di genetica

quella cromosomica, nel senso di Joyet-Lavergne. Se e come questa dipenda a sua volta da una precedente azione del nucleo, com’è dimostrato per la

Pagina 315

Elementi di genetica

Di una tignuola, Ephestia kühniella, si conoscono varie razze, studiate soprattutto da A. Kuhn e dalla sua scuola. Una razza con occhi neri (fattore

Pagina 343

Elementi di genetica

pelle, velocità di sviluppo, ecc.) determina dunque il colore degli occhi non già per la sua presenza nelle cellule di questi organi, ma attraverso la

Pagina 343

Elementi di genetica

Proseguendo nella sua analisi, il Jucci vide che la permeabilità ghiandolare può essere precoce o tardiva: nel primo caso i pigmenti migrano in massa

Pagina 345

Elementi di genetica

divengono simili a piccole ali. La sua manifestazione, allo stato omozigote naturalmente, è però molto variabile, perché può produrre la totale

Pagina 349

Elementi di genetica

’ambiente esterno, anche dall’ambiente genotipico, e la sua variazione è indipendente dalla variazione della penetranza.

Pagina 349

Elementi di genetica

fa sentire la sua influenza, può variare in presenza di altri geni. La selezione, in quanto agisce sui geni «modificatori», può perciò produrre

Pagina 350

Elementi di genetica

In questi ultimi anni si è dimostrato che anche la posizione di un gene nel genoma può avere una notevole importanza sulla sua azione. È stato dato a

Pagina 350

Elementi di genetica

Dobzhansky. Quest’autore ha egli stesso contribuito in modo molto efficace allo sviluppo di questo ramo della genetica, e alla sua trattazione ci atterremo

Pagina 367

Elementi di genetica

Chiarugi, A. - La partenogenesi sperimentale nelle piante superiori e la sua importanza per le indagini sulla loro costituzione genetica. B. S. I

Pagina 405

Elementi di genetica

Cap. XII - La drosofila e la sua analisi genetica. Nomenclatura e simboli.

Pagina 408

Elementi di genetica

cap. XII. – La Drosofila e la sua analisi genetica. Nomenclatura

Pagina 449

Elementi di genetica

una curva (o poligono) di Gauss, che avrà una sua media caratteristica. La figura 10 rappresenta schematicamente questa condizione: in essa sono

Pagina 50

Elementi di genetica

ogni clone ha una sua media caratteristica, anche qui la selezione non riesce a spostarla. La discendenza dei plus e dei minus varianti, così come

Pagina 50

Elementi di genetica

risultato positivo, almeno per alcune generazioni. In pratica, i risultati saranno diversi se la sua scelta cade sui rappresentanti dell’una o dell

Pagina 50

Elementi di genetica

queste condizioni colpisce in modo particolare ogni singolo individuo, e la sua azione può essere intensificata o menomata da ciascuna delle altre

Pagina 57

Elementi di genetica

quindi sul genotipo come una forza che deformi un corpo elastico, il quale riprende la sua forma tosto che quella forza cessi di agire, e si deforma

Pagina 60

Cerca

Modifica ricerca