Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nucleo

Numero di risultati: 90 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Elementi di genetica

428441
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Elementi di genetica

nucleo o una parte del nucleo possono continuare a vivere e reintegrare la propria forma; quelli costituiti di solo citoplasma degenerano e muoiono

Pagina 10

Elementi di genetica

In condizioni normali, impropriamente chiamate di riposo, il nucleo delle cellule si presenta per lo più come un corpicciolo tondeggiante, delimitato

Pagina 130

Elementi di genetica

del citoplasma e del nucleo (Fig. 29).

Pagina 131

Elementi di genetica

dalla fecondazione nasce da un uovo il cui nucleo è prodotto dalla fusione dei nuclei dei due gameti. Nel 1875 O. Hertwig poté per primo dimostrare

Pagina 134

Elementi di genetica

con l’uovo; B, seconda mitosi di maturazione, il nucleo dello spermio è penetrato nell’uovo; C, i due globuli polari sono stati emessi, i due

Pagina 138

Elementi di genetica

degenerano, mentre una si accresce notevolmente e forma il cosiddetto sacco embrionale, mentre il nucleo subisce altre tre divisioni equazionali. E

Pagina 139

Elementi di genetica

pollinico si uniscono uno con l’oosfera, e uno col nucleo del sacco embrionale. Il nucleo vegetativo del budello pollinico non ha alcuna importanza per

Pagina 139

Elementi di genetica

Dall’oosfera fecondata si origina uno zigote diploide, che, sviluppandosi forma l’embrione; dal nucleo secondario del sacco embrionale

Pagina 139

Elementi di genetica

(granelli di polline) aploidi, ciascuna delle quali si circonda di una spessa membrana e inizia la formazione del gametofito maschile, il nucleo si divide in

Pagina 139

Elementi di genetica

nel nucleo, che qui s’affaccia alla nostra mente, abbia acquistato grande importanza nelle teorie dell’eredità.

Pagina 14

Elementi di genetica

cariogamie, dell’oosfera con un gamete maschile, e del nucleo secondario del sacco embrionale con l’altro.

Pagina 140

Elementi di genetica

(che è diploide, come s’è detto) per fusione col secondo nucleo maschile, aploide, prende origine una cellula triploide, (cioè con 3n cromosomi) che

Pagina 140

Elementi di genetica

§ 1. - Valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti.

Pagina 144

Elementi di genetica

§ 1. Il valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti. — § 2. Il valore dei cromosomi nell’eredità. — § 3. Schema della concordanza

Pagina 144

Elementi di genetica

Ernesto Haeckel, nella sua Generelle Morphologie (1866) per primo avanzò la supposizione che il nucleo delle cellule fosse il principale organo della

Pagina 144

Elementi di genetica

Fra i primi, cronologicamente, sono quelli del Boveri (1889), di merogonia ibrida. Egli cercò di fecondare dei frammenti privi di nucleo di uova di

Pagina 145

Elementi di genetica

Che il nucleo dovesse essere il portatore dei caratteri ereditarî era dunque opinione molto diffusa anche prima della riscoperta delle leggi di

Pagina 145

Elementi di genetica

esperimenti consistenti nel far sviluppare uova artificialmente private del nucleo (uccidendolo con i raggi X) e fecondate da spermî di altre specie (P

Pagina 145

Elementi di genetica

Per altre vie si poté però raccogliere un maggior numero di argomenti, e molto più probativi, in favore della tesi che il nucleo, e, in ispecie, i

Pagina 146

Elementi di genetica

anche in vivo, e perfino estratti dal nucleo con i finissimi aghi del «micromonipolatore» (Chambers, 1924).

Pagina 194

Elementi di genetica

Fig. 57. - Individualità dei cromosomi nelle uova di Ascaris. A, anafase della prima divisione; B, stadio di due blastomeri, con nucleo lobato; i

Pagina 199

Elementi di genetica

NUCLEO E CITOPLASMA NELL’EREDITÀ

Pagina 237

Elementi di genetica

Abbiamo già considerato il problema del valore del nucleo per l’eredità, e abbiamo sommariamente accennato alle esperienze di merogonia del Boveri e

Pagina 237

Elementi di genetica

In tutti questi esempî, ed in altri simili, è evidente che il citoplasma dell’uovo risente l’influenza del nucleo con il quale si è

Pagina 240

Elementi di genetica

citoplasma di trasmettere caratteri ereditarî, indipendentemente dal nucleo. I fatti sono tratti da tre ordini di esperimenti: l’ibridazione interspecifica

Pagina 241

Elementi di genetica

Innanzi tutto si deve riconoscere che una disputa intorno alla «esclusività del nucleo» come latore dei caratteri ereditarî, non può essere stabilita

Pagina 243

Elementi di genetica

cioè quanto una rana è diverta da un topo. Questa specificità non può essere semplicemente l’effetto di una condizione passiva, rispetto al nucleo

Pagina 244

Elementi di genetica

o prevalentemente nel citoplasma, dall’eredità speciale, che sarebbe sotto il controllo del nucleo. La prima si riferisce ai caratteri più

Pagina 244

Elementi di genetica

Quindi la cooperazione nucleoplasmatica deve sempre essere tenuta presente, e può anche spiegare, forse, come molte volte un nucleo che si trovi

Pagina 244

Elementi di genetica

che manca finora la prova che essi non siano determinati da un’azione del nucleo sul citoplasma dell’uovo, analogamente a quanto avviene per l’«eredità

Pagina 245

Elementi di genetica

affidati al nucleo. Nel nucleo sono certamente localizzati i geni di caratteri molto importanti, e di struttura generale, come quelli che determinano l

Pagina 245

Elementi di genetica

Qualunque sia la risposta che future ricerche siano per dare a questi quesiti, si può intanto concludere che la collaborazione nucleo-plasmatica è

Pagina 246

Elementi di genetica

l’uovo, esso si sviluppa col solo nucleo dello spermio (androgenesi) se si è irradiato lo spermio, il solo nucleo dell’uovo costituisce il nucleo

Pagina 272

Elementi di genetica

nucleo spermatico prenda parte alla formazione del nucleo dello zigote (di solito esso va in degenerazione, e viene eliminato).

Pagina 273

Elementi di genetica

costanza del rapporto nucleo plasmatico. Secondo questa legge, in ogni specie il rapporto fra il volume del plasma e quello del nucleo è, entro certi

Pagina 276

Elementi di genetica

all’aumento del volume del nucleo deve corrispondere un aumento di volume del citoplasma (Fig. 91 e 92).

Pagina 277

Elementi di genetica

(baco da seta). Qui può talvolta avvenire una duplice fecondazione, del nucleo dell’uovo e del globulo polare, che non viene emesso. Lo zigote

Pagina 294

Elementi di genetica

Ci si domanda dunque come i geni contenuti nel nucleo dello zigote manifestano le potenze di cui sono i portatori, cioè per quale serie di reazioni

Pagina 331

Elementi di genetica

Quel nucleo che, secondo il Weismann, nel primo esperimento

Pagina 335

Elementi di genetica

avrebbe dovuto contenere soltanto i determinanti di mezzo embrione, quel nucleo che, nel secondo esperimento, avrebbe dovuto contenere soltanto i

Pagina 336

Elementi di genetica

intero embrione, non diversamente dall’unico nucleo dell’uovo appena fecondato, da cui, per successive divisioni, hanno tratto origine.

Pagina 336

Elementi di genetica

di studio degli embriologi. Qui entrano certamente in giuoco fattori citoplasmatici, o meglio determinate relazioni fra nucleo e citoplasma.

Pagina 338

Elementi di genetica

Quale importanza abbia il nucleo dell’uovo, prima e dopo la fecondazione, nel determinare le localizzazioni citoplasmatiche, ancora non si sa

Pagina 339

Elementi di genetica

nucleo-plasmatica.

Pagina 339

Elementi di genetica

Enriques, P. - Nucleo e citoplasma nell’eredità: un equivoco tradizionale. A. Z. I., XV, 1930.

Pagina 406

Elementi di genetica

Cap. XVI. - Nucleo e citoplasma nell’eredità.

Pagina 413

Elementi di genetica

Nucleo, 9.

Pagina 442

Elementi di genetica

Rapporto nucleo-plasmatico, 276.

Pagina 443

Elementi di genetica

§ 1. - Il valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti 144

Pagina 449

Elementi di genetica

cap. XVI. – Nucleo e citoplasma nell’eredità 237

Pagina 450

Cerca

Modifica ricerca