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Elementi di genetica

418288
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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Elementi di genetica

specie, e forse quanti sono gli individui: e ciascun protoplasma, nelle condizioni ordinarie, deve possedere la propria sostanza nucleare, altrettanto

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Nelle pagine che seguono illustreremo con alcuni esempî le azioni e cooperazioni dei geni.

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nelle cellule vegetali che nelle animali — talché, schematizzandone alquanto il decorso, il processo della cariocinesi si può riassumere come segue

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Nelle Fanerogame Angiosperme, la pianta (radici, caule, foglie) è il diplofito, originatosi dalla unione dei due gameti, e che, divenuto adulto

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nel nucleo, che qui s’affaccia alla nostra mente, abbia acquistato grande importanza nelle teorie dell’eredità.

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Quello che importa rilevare, a conclusione di questa esposizione, si è che, tanto negli animali quanto nelle piante, la riproduzione sessuata importa

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fra il mendelismo e il movimento dei cromosomi. — § 4. I cromosomi sessuali. — § 5. Gli eterocromosomi nelle piante.

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§ 5. - Gli eterocromosomi nelle piante.

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di Y. Analogamente, nelle piante maschili di Humulus lupulus e H. japonica, il Winge trovò una coppia XY, oltre a nove autosomi, nella Vallisneria

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L’eredità ologinica dovrebbe trovarsi, normalmente, nelle farfalle e negli uccelli, ma nessun caso sicuro è conosciuto.

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La teoria può essere sottoposta al controllo, e questo può essere di duplice natura, genetico e citologico. Nelle femmine a occhi bianchi

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effettivamente nelle femmine a cui si attribuisce la formula XXY esistono due X e un Y. Alcune rare femmine XXX furono poi anche potute allegare, e si poté

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che la discendenza è costituita dalle quattro categorie di figli teoricamente prevedibili, ma non nelle proporzioni previste in base alla legge d

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Per determinare l’ordine e le distanze reciproche dei varî loci indicati nelle carte, si è richiesto un paziente e lungo lavoro

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Nelle piante l’alternanza di generazioni è anche più costante. Nelle felci, ad esempio, la pianta che è generalmente conosciuta con questo nome, si

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fra i cromosomi che si osservano nelle successive mitosi.

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Nonostante questa e alcune altre critiche, la costanza del numero dei cromosomi è oggi ammessa dalla grande maggioranza degli autori. Nelle cellule

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In modo analogo si è riusciti a dimostrare la sede dei quattro gruppi di fattori nelle quattro coppie di cromosomi.

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In conclusione poté riconoscere, nelle ghiandole salivari, quattro cromosomi, I, o X, costituito normalmente da un sol pezzo, II e III, costituiti

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nei cromosomi normali; anche il cromosoma Y, infatti, è assai corto. Ciò è in relazione con la scarsità dei cromomeri nelle zone eterocromatiniche.

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Nelle piante avvengono fenomeni perfettamente corrispondenti.

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nelle ibridazioni interspecifiche. Una polemica s’è accesa, a questo riguardo, fra i vari autori: v’è chi

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In molti casi, specialmente negli animali e nelle piante in cui è possibile ottenere molti discendenti, la segregazione mendeliana alla F2 è stata

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sia eventualmente possibile distinguere nelle stesse piante, come il colore dei fiori, mendelizzano regolarmente.

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. melanogaster non costituisce però un’eccezione, perché anche nelle altre specie dello stesso genere (D. simulans, virilis, obscura, ecc.), si è constatato lo

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Vi sono poi, in tutti e quattro i gruppi, numerosissimi fattori letali — alcuni dei quali provocano la formazione di tumori maligni nelle larve

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Nelle piante il primo mutante aploide di un’angiosperma

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Si può pertanto concludere che l’aploidia, sia negli animali che nelle piante, è soltanto eccezionalmente compatibile con la vita, e sempre tende, o

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Alcuni altri casi di triploidia sono conosciuti negli animali, ma è particolarmente nelle piante che il fenomeno fu studiato. Dna delle mutazioni

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Nella maggior parte delle specie d’uno stesso genere però, così negli animali come nelle piante, i numeri dei cromosomi variano irregolarmente: per

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il cromosoma X, nel tipo Protenor e Lygaeus, danno origine a femmine, quelli con O o con Y a maschi. Negli uccelli e nelle farfalle sono invece le

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Nelle farfalle il Seiler poté studiare il comportamento dell’eterocromosoma, e vedere che nelle uova, il cromosoma Z può rimanere nell’uovo o andare

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ha importanza, almeno per il differenziamento dei sessi. Infatti, come già si è detto, Y può essere presente nelle femmine (XXY) e assente nei maschi

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Anche nelle piante sono stati descritti parecchi casi d’intersessualità e d’inversione del sesso, prodotte da cause analoghe a quelle che agiscono

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nelle uova di tipo maschile dei fillosserini, il cromosoma Z rimarrebbe nell’uovo, mentre nelle uova di tipo femminile andrebbe nel globulo polare

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comparsa dell’estro nelle femmine dei rosicanti, le mestruazioni dei primati, ecc. scompaiono se si asportano gli ovari, e ricompaiono se s’inietta

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Nelle lucertole, dove il dimorfismo sessuale è minimo, il Padoa ha potuto dimostrare che certe differenze tra maschio e femmina dipendono dalla

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abbondante pigmento nero nelle penne. Una maggior quantità determina invece la depigmentazione.

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, nonostante le sue limitazioni, il più valido nelle sue linee generali.

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le loro proprietà nelle successive generazioni, e possono ricombinarsi in tutti i modi, è atto a mantenere la variabilità, ed anche ad accrescerla

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condotta con mezzi tutti speciali e diversi da quelli che possono servire per lo studio dell’eredità negli animali o nelle piante.

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Chiarugi, A. - La partenogenesi sperimentale nelle piante superiori e la sua importanza per le indagini sulla loro costituzione genetica. B. S. I

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Padoa, E. - Il numero e la grandezza degli eritrociti nelle galline sessualmente invertite. B. S. I., VII, 1932.

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§ 5. - Gli eterocromosomi nelle piante 155

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(1908) si rivolse a certi protozoi della classe degli Infusori, che si sviluppano nelle acque stagnanti, che è facile ottenere e allevare in laboratorio

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Alla F 2 compaiono quattro fenotipi, nelle seguenti proporzioni:

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risultano sono otto, nelle proporzioni 27 : 9 : 9 : 9 : 3 : 3 : 3 : 1.

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Negli animali però, non è altrettanto facile che nelle piante riconoscere il genotipo. Nell’esempio surriferito (l’incrocio fra

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Nelle sette coppie di caratteri analizzate dal Mendel uno degli allelomorfi era sempre completamente dominante nell’altro. Si vide poi che non è

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La Genetica è scienza di moda; molti ne parlano e molti ne ammettono l'importanza fondamentale nelle discipline biologiche; non è peraltro sicuro che

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