Elementi di genetica
Vedremo in seguito che la legge dell’indipendenza ha una limitazione molto importante, che è stata adeguatamente interpretata, e ha consentito un
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Dal nome dell’Aguti, Dasyprocta aguti, rosicante molto diffuso nell’America meridionale, la cui colorazione è considerata come la colorazione tipica
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Non tutti i genotipi, anche esclusi gli albini, sono esternamente distinguibili con facilità: alcuni sono molto simili, e riconoscibili soltanto ad
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Ma l’interessante è in questo caso, che non tutte le piante della F 2, hanno cariossidi con la stessa intensità di rosso: in alcune il rosso è molto
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2) La F 2 dimostra una variabilità molto maggiore della F 1. Le massime frequenze sono, anche qui, sui caratteri intermedi, ma l’ampiezza della curva
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Per le amebe le cose stanno presso a poco, di solito, allo stesso modo. Le amebe sono esseri molto più grossi e più
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quantitativamente eguale (ciò che è molto probabile) ci si può render ragione anche di quelle forme d’eredità intermedia fra la mendeliana e la mista
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Che il nucleo dovesse essere il portatore dei caratteri ereditarî era dunque opinione molto diffusa anche prima della riscoperta delle leggi di
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Per altre vie si poté però raccogliere un maggior numero di argomenti, e molto più probativi, in favore della tesi che il nucleo, e, in ispecie, i
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Negli insetti questo modo di distribuzione dei cromosomi sessuali è molto comune: lo si è riscontrato in molte specie di Ortotteri, Emitteri
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piedi, molto probabilmente seguono questo modo di eredità.
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La questione del valore del cromosoma Y nell’eredità è stata molto discussa; il Morgan era giunto alla conclusione ch’esso fosse «geneticamente vuoto
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La Drosofila offre varî vantaggi per le ricerche sull’eredità: ha sviluppo molto rapido e possiede un corredo cromosomico molto caratteristico, di
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Anche nella Drosofila si verificano molto spesso casi di associazione incompleta. Abbiamo testé sottolineato che occorre reincrociare un maschio
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In qualche stadio della formazione dei gameti, molto probabilmente durante la sinapsi, dovrebbe avvenire, secondo il Morgan,
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quanto più essi sono distanti. Per due geni localizzati alle estremità opposte di un cromosoma, è infatti molto probabile che il punto di rottura cada
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corrispondono alle distanze reali fra i geni, come è detto a pag. 205, tale denominazione non è stata molto usata.
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realtà nello stesso cromosoma, in loci molto distanti, sì da avere circa il 50 % di scambi.
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teoria dello scambio citologico (che non è possibile riassumere qui) questo fenomeno rimane ancora molto oscuro nei suoi particolari.
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ciascuno da due metà, e IV, unico e molto più
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Si trova dunque anche qui una corrispondenza fra struttura genetica e struttura citologica. La scoperta dell’eterocromatina poi è molto importante
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I casi di sterilità limitata ad un sesso sono pure molto frequenti.
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Spesso si è trovato che gli ibridi si sviluppano molto più rigogliosamente dei genitori, assumono dimensioni maggiori dell’una o dell’altra specie, e
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Sul leporide e sullo chabin si hanno notizie controverse e molto dubbie: il Nathusius, autore recente e degno di fede, riferisce d’aver tentato
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Casi simili non sono molto frequenti, né bene accertati come questo. Presentano però un grande interesse teorico e pratico, e sarebbe opportuno che
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mutazioni: Drosofile tenute al freddo (a 19°) hanno una frequenza di mutazioni molto minore delle Drosofile tenute al caldo (27°).
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Queste aberrazioni, come le mutazioni geniche, si verificano spontaneamente, ma molto di rado; anche di esse i raggi ionizzanti aumentano di molto la
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intracellulare, si avvicina molto alle moderne concezioni sulla costituzione del patrimonio ereditario.
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I poliploidi originatisi dall’unione di gruppi di genomi eterogenei, per esempio quelli derivati da ibridazione di specie non molto vicine
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La teoria della determinazione singamica ha poi avuto molto favore, dopo l’elaborazione della teoria cromosomica. La distinzione fra i tre modi di
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tutti e sempre sterili (S. R. Safir, 1920), prova però che esso è molto importante per la normale funzionalità dei testicoli.
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Un fenomeno che ha molto interessato i biologi è quello presentato dalla Bonellia, verme Gefireo (Echiuroide), caratteristico per il notevolissimo
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somatica, e in quale relazione essa sta con la presenza delle gonadi. La castrazione di varî animali domestici e dell’uomo (eunuchi), pratiche molto
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stagionale molto spiccato, hanno messo in evidenza complicate relazioni ormoniche, a cui partecipa l’ipofisi, che governano i cambiamenti d’abito
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I pigmenti gialli appartengono ad una categoria ben conosciuta di pigmenti molto diffusi fra i vegetali: i carotinoidi. Ma vi
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compromessa. Perciò abbiamo voluto ricordare queste ricerche, sebbene tuttora molto incomplete e appena iniziate.
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incrocio sono molto numerose. Per esempio un gene che si presenti con 10 stati allelomorfi, può dar luogo a 55 (= 10 + 9 + 8 + 7 + 6 +5 + 4 + 3 + 2 + 1
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un certo numero di geni, può risultare per effetto del libero incrocio, un numero molto grande di combinazioni, quindi una variabilità molto notevole
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Parte molto importante di questa ricerca è infatti lo studio delle razze in natura, per vedere se la loro origine e il loro differenziamento
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cambiamento esplosivo del genotipo. È molto più verisimile che il processo di formazione di razze e specie richieda la somma di molte mutazioni
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Abbiamo tuttavia creduto opportuno fare un cenno a questo argomento, sebbene le conclusioni siano ancora molto vaghe e generali, soprattutto per
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in esame, es. statura — è molto probabilmente assai vicina alla media della popolazione totale, questa eredità atavica (o ancestrale) pesa sul
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Anche l’azione dell’umidità atmosferica è ben conosciuta in alcuni casi. Molto dimostrativi sono gli esperimenti del Beebe su di un colombo americano
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L’influenza della luce è molto notevole soprattutto sulle piante verdi, per il metabolismo delle quali ha una fondamentale importanza, ed è
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di una specie di Sempervivum in cui il numero degli stami è molto variabile (da 3 a 10) il Klebs riuscì a ridurre di molto la variabilità allevando
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Il Mendel cercò di rendersi ragione di questi fatti, e, con mirabile intuito, trovò ch’erano facilmente comprensibili sulla base di due ipotesi molto
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avvicinano molto quelli trovati empiricamente.
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Da tutto ciò si conclude che la dominanza è essenzialmente un fenomeno fisiologico, e che la «legge della dominanza» ha perduto molto del suo
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Ciò è molto importante non solo dal punto di vista pratico, perché ci permette di produrre combinazioni nuove, e quindi di
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Ma, se molto si è fatto in ciascuno di questi rami, molto ancora si può e si deve fare. Varî campi promettentissimi sono ancora inesplorati, o quasi
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