Elementi di genetica
Molti altri esempî analoghi sono forniti da altre piante coltivate; ma l’albinismo è forse l’esempio più evidente di pleiotropia: la mancanza del
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I fenotipi teoricamente prevedibili sono 230, ma naturalmente sarà praticamente impossibile distinguerli tutti. Anche limitando
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ma, nella massima parte dei casi, è stato giuocoforza rimanere nel campo dell’ipotesi, senza la possibilità di un controllo rigoroso, come si è
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i batterî e le amebe, per scissione, ma che presentano in diversi punti del proprio corpo strutture diverse, che non verrebbero egualmente
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l’uovo fecondato deve contenere anche quei caratteri che non dovranno estrinsecarsi nell’individuo nascituro, ma che rimarranno in lui latenti, per
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il numero diploide di cromosomi, ma i componenti la coppia II non sono eguali, benché fisicamente indistinguibili.
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due categorie di figli, maschi con occhi bianchi, e femmine apparentemente normali, ma eterozigote, cioè conduttrici, come dimostra la F2:
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bianchi e metà normali, ma eterozigote. I risultati numerici dell’esperimento del Morgan diedero buona approssimazione alle previsioni teoriche (Fig
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incrocio, F1) avrà tutti figli maschi daltonisti, e le femmine normali, ma portatrici. Il matrimonio di due daltonisti dà tutti figli affetti da
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L’eredità ologinica dovrebbe trovarsi, normalmente, nelle farfalle e negli uccelli, ma nessun caso sicuro è conosciuto.
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somatiche tale numero può bensì variare alquanto, ma sempre limitatamente, in seguito a divisioni irregolari, anomalie diverse delle mitosi, ecc., ma
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Un caso particolare di riproduzione sessuata si verifica là dove non è necessario l’intervento dei due sessi, ma l’uovo è capace di svilupparsi da sé
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farfalla, o un qualsiasi altro insetto, è latore non solo delle qualità che si manifesteranno nell’insetto perfetto che ne nascerà, ma anche di quelle
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Ma, osservando sul cromosoma il luogo di rottura, e conoscendo quali sono i geni ad esso più vicini, si possono trovare proprio i
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Ma le conferme più brillanti della localizzazione e dell’ordine lineare dei geni sono date da quelle aberrazioni che vanno sotto il nome di
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per distinguerla dalla citologica) non corrispondono a quelle trovate sulla carta citologica: ma l’ordine lineare dei geni è assolutamente lo stesso
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Tutto ciò è dimostrabile per via genetica, ma lo studio citologico
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Ma questa ha normalmente otto cromosomi. Come spiegare tale divergenza?
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a costituire il cromocentro, ma quest’opinione deve essere abbandonata. Si è visto infatti che le zone di eterocromatina sono rappresentate nella
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Molte volte, invece, la cariogamia non è seguita da eliminazione della cromatina paterna, ma l’incompatibilità della combinazione dei due gameti si
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Sarebbe più corretto dire metroclina (dal gr. μήτης, madre, e χίνειν, inclinare) ma il termine matroclina è ormai entrato nell’uso.
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però — che sono stati interpretati dal Renner (1917) con una teoria piuttosto complessa, ma ben fondata sui fatti.
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mendeliane; ma è evidente che fatti così aggrovigliati e complessi richiedono un lungo e paziente lavoro di analisi, che tenga conto non soltanto delle
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In altre piante la variegatura si comporta in modo simile, ma, in certe specie, essa è determinata direttamente da fattori genetici, che mendelizzano.
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Dapprima, ancora una volta, il problema venne trattato da un punto di vista esclusivamente teorico, speculativo, ma tosto si cercò di portare la
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ma le mutazioni, che insorgono subitaneamente, per cause interne, in certi periodi della ruta della specie. Le razze si formano quindi non già per
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Quanto alla natura dei caratteri mutanti, si deve dire che la maggior parte delle mutazioni sono recessive, ma ve ne sono anche
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Atomo in cui non v’è stata espulsione di un elettrone, ma un elettrone è stato condotto a rotare, nello stesso atomo, in un’orbita che non è la sua
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Ci limiteremo qui ad elencare i tipi principali di aberrazioni cromosomiche finora osservati, specialmente nella Drosofila, ma anche in altri animali
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poche piante sicuramente ibride, ma fertili. Si constatò (Clausen e Goodspeed, 1925) che esse avevano 72 cromosomi, erano cioè esaploidi, derivate
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La poliploidia può quindi talvolta dare origine a specie o razze nuove, ma non deve concludersi che questo sia un fenomeno generale.
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Ma il concetto più importante stabilito dal Weismann è la separazione fra soma e germe e la continuità del plasma germinale. Le cellule germinali
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Questi e altri fatti inducono a ritenere che in questi organismi la separazione fra i sessi non sia assoluta, ma vi sia una serie di gradi intermedi
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quella cromosomica. Ma tutte, o lasciano insoluto il problema vero dell’origine di tali differenze fisiologiche e quindi della sessualità (e perciò
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Altri casi d’intersessualità da cause genetiche sono quelli descritti da E. Pflüger e da E. Hertwig, ma elaborati specialmente in questi ultimi anni
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In altri casi ancora, piuttosto rari, vi sono caratteri che non differiscono nei due sessi, ma sono tuttavia soggetti agli ormoni (caratteri
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I pigmenti gialli appartengono ad una categoria ben conosciuta di pigmenti molto diffusi fra i vegetali: i carotinoidi. Ma vi
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Questa incertezza e nebulosità del concetto di specie verosimilmente non dipende soltanto dalla insufficienza dei nostri mezzi d’indagine, ma
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Gli sforzi degli evoluzionisti classici si sono rivolti non soltanto a riconoscere la derivazione dei gruppi di ambito minore, ma anche, e
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Il gruppo 0 non possiede agglutinogeni, ma possiede invece le due agglutinine.
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Non è con le poche pagine di questo capitolo, che si può dimostrare l’enorme importanza pratica della genetica; ma i fatti
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una creazione logica della mente umana, ma il risultato di un vero e proprio albero genealogico, che si può tentare di ricostruire con i dati della
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appartenenti alla linea A, otterrà una discendenza che presenta la media caratteristica di A, ma, se invece sceglie individui appartenenti alla linea
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Ma anche altri caratteri, e particolarmente la pigmentazione, possono essere notevolmente influenzati dalle variazioni di temperatura.
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Non si tratta dunque di eredità, ma di una infezione diretta.
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generazioni, in assenza dello stimolo che l’ha prodotta, ma che poi scompare.
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usati in senso assoluto, ma soltanto se riferiti a una o più coppie di allelomorfi, o alleli.
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Il reincrocio quindi fornisce non soltanto una brillante conferma della teoria, ma anche un mezzo indispensabile per riconoscere rapidamente la
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produrre razze in cui i caratteri siano combinati nel modo che più interessa; ma ha anche, e soprattutto, un grande valore teorico.
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Ma, se molto si è fatto in ciascuno di questi rami, molto ancora si può e si deve fare. Varî campi promettentissimi sono ancora inesplorati, o quasi
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