Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Elementi di genetica

415935
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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Elementi di genetica

Quasi tutti i geni, che sono stati accuratamente studiati, sono pleiotropi, ed è assai probabile che tutti lo siano, tanto che non vale forse la pena

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È quindi, in certo modo, un fenomeno analogo alla dominanza sol che si manifesta tra fattori appartenenti a coppie diverse, che influenzano lo stesso

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L’analisi del patrimonio ereditario di varie piante e animali ha messo in rilievo come i caratteri sono influenzati per lo più

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, e perciò gli animali che lo posseggono sono albini;

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Lo studio della polimeria ci porterà, per altra via, a conclusioni analoghe.

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complessi dei batterî. Talune raggiungono dimensioni tali (uno o due mm.) da essere visibili a occhio nudo, ma per lo più misurano solo frazioni di

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In condizioni normali, impropriamente chiamate di riposo, il nucleo delle cellule si presenta per lo più come un corpicciolo tondeggiante, delimitato

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, produce i fiori, nei quali si forma la generazione aploide, l’aplofito, che non si rende indipendente dal diplofito che lo ospita.

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Fra gli argomenti più probativi per la correttezza di tale interpretazione, va segnalato innanzi tutto il fatto che uno dei gameti, lo spermio, per

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per lo più secondo il tipo materno. Ciò non deve sorprendere, dice I’Enriques, perché è l’uovo che si sviluppa, nel modo che gli è proprio

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da uno spermio privo di X: nel primo caso lo zigote riceve due X e si ripristina il corredo cromosomico proprio della femmina; nel secondo caso lo

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Negli insetti questo modo di distribuzione dei cromosomi sessuali è molto comune: lo si è riscontrato in molte specie di Ortotteri, Emitteri

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eterocromosomi: quello in cui il sesso maschile è digametico, e quello in cui lo è il sesso femminile.

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Si sapeva però, dagli esperimenti che riferiremo nel paragrafo seguente, che i maschi privi di Y sono sterili, il che dimostra, per lo meno, una

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. Lo scambio può però essere influenzato da fattori esterni, o anche da certi geni, come diremo più oltre.

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Fig. 50. - Schema rappresentante l'avviticchiamento (crossing over) e lo scambio di parti fra i cromosomi omologhi. A, i cromosomi incrociati, D, i

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Gli americani usano una sola parola (crossing over o crossover) per indicare lo scambio dei geni, com’è rivelato dalla percentuale delle combinazioni

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yellow, il 4 % con echinus, ecc. Essi occupano dunque lo stesso locus nel cromosoma X.

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Lo stesso avviene per le coppie Bb, Cc, Hh, Ii, LI, Mm, nell’esempio su riferito, e soltanto le coppie Dd, Le, Ff, Gg si scambiano realmente di posto.

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Se indichiamo con Aa Bb Cc le tre coppie, potremo indicare con lo schema seguente le combinazioni: intendendo che il segno di frazione indica l

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Altro punto controverso è quando avvenga lo scambio, se allo stadio di gemini, o allo stadio quadrivalente. È certo che in alcune specie lo scambio

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Tutto ciò è dimostrabile per via genetica, ma lo studio citologico

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Fig. 65. - Schema degli stadi di 2 e di 4 cromatidi; i cromatidi gemelli sono indicati con lo stesso tratteggio; r indica il piano della divisione

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’uovo può essere indotto a svilupparsi anche da un agente esterno qualsiasi, che non sia lo spermatozoo, vuol dire che la funzione essenziale di

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È appena necessario aggiungere, per completare questi cenni sulla teoria dello scambio, che lo scambio genetico deve avvenire soltanto là dove vi è

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Qui riassumeremo solo quelle teorie che hanno costituito il punto di partenza per lo sviluppo della genetica moderna, o che, comunque, hanno

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2) Trasposizione (translocation) è lo spostamento di un pezzo di cromosoma, che va ad attaccarsi ad un altro cromosoma. I geni

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vista che ci interessa, esse dimostrano che lo sviluppo di uno zigote aploide è possibile, e che questo risulta costituito di tutte le parti che

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Un altro modo di ottenere lo sviluppo aploide consiste nel trattamento degli spermî o delle uova, prima della fecondazione, con i raggi X o con

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Lo stato triploide, e, più generalmente, perissoploide, è per

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invece dimostrano varie irregolarità nella meiosi e per lo più sono sterili.

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Altri esempi di mutazioni polisomiche, per lo più trisomiche, cioè con un cromosoma soprannumerario si trovano in altre piante, ad es. in Matthiola

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nervoso, e via di seguito. Man mano che procede lo sviluppo, e quindi il differenziamento delle varie cellule, queste vengono a contenere un numero

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dall’inizio sono costituiti da un mosaico di parti maschili e femminili, e di riservare il nome di intersessi a quelli che iniziano lo sviluppo in un

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(E. D. King). In questi casi si è potuto osservare che le condizioni che favoriscono la formazione di maschi ritardano lo sviluppo della parte

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escluso che ciò sia dovuto a una mortalità maggiore delle femmine durante lo sviluppo.

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Più spesso la deviazione è prodotta da cause agenti durante lo sviluppo: sottoponendo embrioni di rana a bassa temperatura (10°) si ottiene il 100

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relazione quantitativa stabilitasi alla fecondazione, e di far deviare lo sviluppo in un senso o nell’altro. Anche in tal caso risultano intersessi.

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Parte molto importante di questa ricerca è infatti lo studio delle razze in natura, per vedere se la loro origine e il loro differenziamento

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condotta con mezzi tutti speciali e diversi da quelli che possono servire per lo studio dell’eredità negli animali o nelle piante.

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sono invece recettori universali. Lo schema seguente mostra le relazioni fra i varî gruppi: la direzione delle frecce indica la possibilità della

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Da questi brevi cenni si vede come il genetista possa fornire al legislatore elementi preziosi per lo svolgimento di un programma eugenico, e come

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Ma lo scetticismo di molti tecnici verso la genetica è determinato soprattutto dal fatto che raramente, nella sperimentazione pratica, s’incontrano

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Genus (Organo del Comit. ital. per lo Studio dei Problemi della Popolaz. Via delle Terme 10, Roma), vol. III, 1938.

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Raffaele, G. - Lo sviluppo iniziale dei parassiti malarici nell’ospite vertebrato. Riv. di Malariologia, XVI, 1937.

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Fig. 6. – Curva normale. Sull’asse delle ascisse sono indicate la media (= 0), e lo scarto quadratico medio (σ) e i suoi multipli (da A. Lang).

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necessità biologica. E lo è ancora, altrettanto profondamente, la nostra stessa natura; ché se all’umana gente è dato trascorrere la breve ora

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frequenze è per lo più rappresentata da

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Per le altre coppie di caratteri studiate dal Mendel si verificava esattamente la stessa sequela di eventi, come dimostra lo schema (Fig. 17), in cui

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Per studiare l’eredità nell’uomo ci si può valere di due mezzi: lo studio degli alberi genealogici, che sono per lo più limitati a famiglie

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