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colorato, e lo si può spiegare come dovuto a un fattore I inibitore del fattore C, che induce la formazione del colore. In altre razze l’albinismo è
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bianchi sono pure i recessivi omozigoti ii cc (1/16); mentre i 3/16 in cui è assente I ed è presente C manifestano il colore portato dai livornesi
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Anche in questo caso, come per i batterî, i figli debbono necessariamente somigliare al genitore perché essi sono il corpo stesso del genitore, e
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I FENOMENI CITOLOGICI DELLA RIPRODUZIONE. I CROMOSOMI
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Riconosciuti i principî fondamentali che governano la trasmissione dei caratteri ereditarî di generazione in generazione, si pone il problema del
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Poiché il carattere «normale» è dominante, la drosofila ibrida sviluppa ali normali. Quando essa porta a maturazione i gameti, i due cromosomi II
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§ 4. - I cromosomi sessuali.
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Langshan. I dischi bianchi o neri indicano i gameti; le lettere nei dischi i fattori del sesso: M, fattore maschile; F, fattore femminile (dalle
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Fig. 50. - Schema rappresentante l'avviticchiamento (crossing over) e lo scambio di parti fra i cromosomi omologhi. A, i cromosomi incrociati, D, i
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Fig. 54. - Carta cromosomica di Zea mais; i geni i cui loci sono conosciuti soltanto approssimativamente sono indicati con un asterisco; quelli i cui
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Sono pochi i casi fortunati in cui si possono avere simili evidenti dimostrazioni che i cromosomi mendelizzano come i geni, ma i risultati sono del
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Ma, osservando sul cromosoma il luogo di rottura, e conoscendo quali sono i geni ad esso più vicini, si possono trovare proprio i
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Abbiamo detto (pag. 136) che nei gonociti, diploidi, si osserva innanzi tutto la coniugazione dei cromosomi omologhi a formare i gemini, o bivalenti
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corrisponde effettivamente uno scambio genetico; ma si hanno buoni argomenti in favore di quest’asserto. Né si sa con precisione se i punti nei quali
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da questo incrocio, cioè gli zigoti fecondati da quegli spermî che sono provvisti di X. I risultati dimostrano che si formano nella femmina quattro
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Riconosciuti così i rappresentanti di ciascuna delle coppie di cromosomi, il Painter e i suoi collaboratori intrapresero i tentativi per localizzare
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Anche i casi di sviluppo anomalo degli embrioni ibridi trovano riscontro fra i vegetali: così si comportano ad esempio gli ibridi seguenti: Iris
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inoltre rami a foglie interamente verdi, e rami a foglie bianche, che possono egualmente portare dei fiori. I semi ottenuti dai rami verdi, per
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Le teorie dell’evoluzione fermarono l’attenzione non tanto sulla somiglianza quanto sulla differenza fra i figli e i genitori. Era importante per
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mutazioni recessive si indicano con l’iniziale minuscola, le dominanti con la maiuscola. I numeri romani tra parentesi indicano il cromosoma in cui hanno
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Beaded (III) ali con margini incisi; Bow (III) ricurve in basso; bent (IV), ali distese e curvate indietro; i geni crossveinless (I) bifid (I), fused
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Molte mutazioni interessano la forma, la struttura e il colore dell’occhio (Fig. 84): Bar (I), occhio lineare; kidney (III), occhio reniforme
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Varie mutazioni si riferiscono alla pigmentazione del corpo o delle ali: black (II), ebony (III), danno colorazione nera; Green (I), verdastra
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Stando a questa teoria, anche i raggi «corpuscolari» come i raggi catodici o i raggi β del radio (elettroni), e i raggi α (che sono costituiti da
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sua natura in condizioni di squilibrio. Alla meiosi i cromosomi si riuniscono 3 a 3, se sono della stessa specie, ma poi si separano distribuendosi a
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L'Ectocarpus è morfologicamente isogamo, perché i gameti dei varî individui sono tutti esteriormente simili fra loro, ma fisiologicamente anisogamo
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Le differenze di natura fisico-chimica del citoplasma, secondo questa teoria, sono le differenze fondamentali primarie fra i sessi. I cromosomi sono
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Si potrebbe così sperare di giungere a conoscere in che modo i geni della sessualità esplicano la loro azione. V’ha chi ritiene verisimile (E. Padoa
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avrebbe dovuto contenere soltanto i determinanti di mezzo embrione, quel nucleo che, nel secondo esperimento, avrebbe dovuto contenere soltanto i
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I pigmenti gialli appartengono ad una categoria ben conosciuta di pigmenti molto diffusi fra i vegetali: i carotinoidi. Ma vi
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Chiarugi, A. - I problemi della genetica studiati nel mondo vegetale. B. S. I., XII, 1937.
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Baur, E. - Das Wesen und die Erblichkeitsverhältnisse der Varietates albo- marginatae hort.» von Pelargonium zonale. Z. I. A., I, 1909.
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Cap. IX - I fenomeni citologici della riproduzione. I cromosomi.
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Barigozzi, C. - I rapporti fra assetto citologico e sistematica. Att. Z., I,1934
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Seiler, J. - Cytologische Vererbungsstudien an Schmetterlingen I. Arch. d.,Julius Klaus-Stiftung, Zurigo, I, 1925.
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B. Z., I, 1930.
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Correns, C. - Vererbungsversuche mit blassgelbgrünen und bluntblättrigen Sippen bei Mirabilis jalapa. Urbica pilulifera und Lunaria annua. Z. I. A
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Correns, C. - Zur Kenntnis der Rolle von Kern und Plasma bei der Vererbung. Z. I. A., I, 109.
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Barigozzi, C. - Il legame genetico fra i biotipi partenogenetici di Artemia salina. A. Z. I., XXII, 1935.
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PARTE I.
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cap. IX. – I fenomeni citologici della riproduzione. I cromosomi 129
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organi: non è detto infatti che i figli degli atleti, i quali hanno enormemente sviluppata con l’esercizio la loro muscolatura, abbiano in eredità
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PARTE I.
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Con queste semplici premesse, e ammettendo che gli incontri fra i gameti avvengano a caso, si spiegano perfettamente i fatti fin qui descritti.
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I fenotipi I e IV sono quelli introdotti nell’incrocio, corrispondono cioè ai genitori (P); i fenotipi II e II sono invece combinazioni nuove, in cui
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il risultato non varia, cioè si hanno gli stessi quattro tipi sopra elencati, nelle stesse proporzioni. Non ha importanza, dunque che i caratteri
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Se si considerano nella F 2 tutti i piselli gialli (315 + 101) e si contrappongono a quelli verdi (108 + 32) si ha il rapporto 416 : 140, e cioè 2.97
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§5. - I reincroci.
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Cap. I.
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Analogamente si giunge alla conclusione che i capelli crespi dominano sui lisci, i bruni sui biondi, ecc. ecc.
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