Elementi di genetica
§ 1. L’azione dei geni nello sviluppo. — § 2. Pleiotropia. — § 3. Caratteri simili determinati da fattori diversi. — § 4. Caratteri che dipendono da
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§ 3. - Caratteri simili determinati da fattori diversi.
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I risultati dell’analisi genetica di questo e di varî altri casi analoghi nelle piante e negli animali, con rapporti simili o diversi (es. 9 : 3 : 4
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da parecchi fattori o geni diversi, che, combinando variamente le loro azioni singole, possono produrre diversi effetti fenotipici. Tutti i casi che
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allelomorfi) hanno una notevole importanza teorica, perché dimostrano che uno stesso fattore può presentarsi in stati diversi (cfr. cap. XVII).
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variabilità secondo la distribuzione normale, ottenuta non più dalla cooperazione di numerosi fattori che hanno effetti diversi, ma dalla cooperazione
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i batterî e le amebe, per scissione, ma che presentano in diversi punti del proprio corpo strutture diverse, che non verrebbero egualmente
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In alcune piante la formazione del gametofito femminile procede in modi alquanto diversi da quello schematicamente esposto, che è considerato come il
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stati descritti molti, e in tutti è caratteristica la diploidia, conseguita con meccanismi diversi, che, sostanzialmente, si riducono o alla
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Furono poi ripetuti varie volte, con tecniche diverse e su animali diversi, ma sempre con risultati poco probativi. Lo stesso dicasi di altri
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proprio quelli che riappaiono, nella meiosi, a costituire i gemini, e vanno poi ai poli opposti della mitosi, cioè in due gameti diversi, e perciò è
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sviluppano in un nuovo individuo; ma, quanto è più vario il differenziamento del corpo in regioni, organi, tessuti diversi, tanto più riesce
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caratteri morfologici e provenienti quasi sempre da due individui diversi. Queste cellule, i gameti (cfr. Fig. 33), hanno ricevuto varî nomi, a seconda che
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BVg e bvg (primo incrocio) e la si reincrocia col maschio recessivo (bb vgvg) si ottengono dei risultati un po’ diversi e inaspettati. Si trova cioè
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omocromosomici, quelli di gruppi diversi e perciò indipendenti, eterocromosomici.
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Su questi cardini s’impernia tutta l’analisi cromosomica, cioè lo studio della posizione dei loci dei varî geni lungo i diversi cromosomi. Se i geni
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semplice, con una sola rottura, A ed N si scambiano effettivamente con a ed n e vanno a far parte di due cromosomi diversi, nello scambio doppio, come
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La probabilità che avvenga uno scambio doppio è maggiore per due geni lontani. Anch’esso, come lo scambio semplice, può avvenire in diversi punti
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quali hanno bensì una certa costanza di forma, ma che si disciolgono e si ricostituiscono poi a spese di materiali diversi, come i cristalli di una
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Varî altri casi simili furono descritti in diversi animali e piante, e rimandiamo alle opere citate chi volesse saperne di più; ma è certo che, nella
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numero, della dimensione e della posizione dei cromomeri. A destra, lo stesso cromosoma B in 13 individui diversi, per mostrare la corrispondenza dei
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I nomi dati a questi stadi dai diversi autori variano alquanto, per la sinonimia cfr. W. Ludwig (1938).
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Spesso però i valori dello scambio sono diversi nei due sessi, e, in genere, più bassi nel sesso eterogametico. Come si vede, da questi dati non si
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indotta dalla impollinazione con polline di specie diversa: così gli ibridi fra l’orchidea Zygopetalum Mackayi e altre specie di generi diversi
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sua scuola (A. Vecchi, A. Taibel, ecc.). Quelli fra i Mammiferi da diversi autori stranieri e da F. Cavazza. Ambedue gli autori italiani hanno
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taeniatus X T. cristatus (Anfibî urodeli) quasi soltanto femmine (160 : 1) l’incrocio fra due specie di generi diversi Pavone (Pavo cristatus) X Gallina di
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mutazioni fra organismi diversi. Si deve poi ancora ricordare che molte mutazioni sono relativamente facili a riconoscersi, perché producono
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cromosomi siano dovute alla presenza di cromosomi soprannumerari diversi, benché le condizioni siano alquanto complicate dalla presenza di altre
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Il rapporto primario nell’uomo avrebbe un valore che varia — secondo diversi autori — da 116,4 a 108,2 maschi su 100 femmine.
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due nuclei di fecondazione diversi ZZ e ZW, uno maschile e uno femminile. Le cellule dello zigote avranno dunque caratteri maschili o femminili a
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tutt’al più indici di stati fisiologici o fisico-chimici diversi, ma non i determinanti del sesso.
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in luoghi ben diversi da quello definitivo, e solo successivamente migrano negli organi della generazione, le «gonadi». È perciò molto verisimile
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notevolmente diversi.
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Ricerche di questi ultimi anni, tuttavia, hanno posto fuori di dubbio l’esistenza e la funzione morfogenetica di ormoni diversi negli Insetti e in
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concatenare diversi effetti prodotti dal gene e a dimostrare come gli uni siano la conseguenza degli altri.
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Molte altre constatazioni poté fare il Jucci, che gli permisero d’interpretare la formazione di diversi altri caratteri dei bozzoli di varie razze
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Si è già detto anche (pag. 106), come lo stesso fenotipo può essere determinato da diversi geni. Valga ad esempio ancora un carattere: «setole
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trovarsi in vicinanza di geni (quelli del cromosoma II) diversi da quelli che normalmente gli sono vicini, e da ciò dipenderebbe il diverso modo di
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due geni Bar (omozigoti per Bar e eterozigoti per double Bar) è diverso, a seconda che essi sono contenuti in due cromosomi diversi, o in uno solo.
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ambienti diversi, la selezione può quindi determinare l’adattamento delle diverse popolazioni ai varî ambienti, e quindi provocare la formazione di razze
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tre stadi diversi, ciascuno dei quali può essere studiato separatamente, ma è di per sé solo incapace di produrre l’evoluzione. Questi tre stadi sono:
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condotta con mezzi tutti speciali e diversi da quelli che possono servire per lo studio dell’eredità negli animali o nelle piante.
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dovunque il meno numeroso e si vede poi come la distribuzione delle frequenze dei gruppi sanguigni varî sensibilmente nei diversi gruppi etnici.
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metodi statistici adeguati. La situazione nell’uomo è evidentemente molto complicata, soprattutto per due ordini di fattori: esistono diversi tipi di
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§ 3. - Caratteri simili determinati da fattori diversi 106
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risultato positivo, almeno per alcune generazioni. In pratica, i risultati saranno diversi se la sua scelta cade sui rappresentanti dell’una o dell
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battezzate con nomi diversi, e corrispondenti o a diverse stagioni dell’anno o a diverse regioni, non sono altro che l’effetto delle condizioni di
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In tempi diversi, tuttavia varî naturalisti istituirono esperimenti, alcuni dei quali sembrarono deporre in favore della eredità
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Varie altre modificazioni durevoli furono prodotte nel paramecio e in diversi altri Protozoi dalla temperatura, dai sali di calcio, ecc.
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intuito il Naudin. Quando s’incrociano due razze, si riuniscono due gameti portatori di fattori diversi, di diverse potenze. Nell’ibrido le due potenze si
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