Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Elementi di genetica

419287
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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Elementi di genetica

Chi non conoscesse il lavoro di analisi compiuto e si trovasse di fronte a una simile serie di individui, non saprebbe distinguerla dalla serie di

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Questa constatazione ha una grande importanza teorica: essa dimostra, insomma, che una serie di variabilità ottenuta dalla combinazione di un

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variabilità secondo la distribuzione normale, ottenuta non più dalla cooperazione di numerosi fattori che hanno effetti diversi, ma dalla cooperazione

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4) Se dalla F 2 si selezionano ad es. dei minus varianti, è probabile che si ottenga da questi una F 3 in cui compaiono individui più piccoli dei

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dalla scissione longitudinale iniziatasi al termine della profase o durante la metafase. Durante l’anafase ciascuno dei due cromosomi figli si sposta

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dalla fecondazione nasce da un uovo il cui nucleo è prodotto dalla fusione dei nuclei dei due gameti. Nel 1875 O. Hertwig poté per primo dimostrare

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. Schematicamente si può dire che, fin dalla profase della prima divisione di maturazione, si osserva un addensamento

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Ciascuno dei cromosomi, che, durante l’anafase, va all'uno o all’altro dei due poli del fuso, non deriva, dunque, dalla scissione di un cromosoma

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Nelle Fanerogame Angiosperme, la pianta (radici, caule, foglie) è il diplofito, originatosi dalla unione dei due gameti, e che, divenuto adulto

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zigote riceve un sol X dalla madre, e si ripristina così il corredo cromosomico proprio dei maschio, secondo lo schema

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Le femmine sono molto raramente colpite dalla malattia: perché ciò si verifichi è necessario che esse siano figlie di padre daltonista e di madre

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Gli americani usano una sola parola (crossing over o crossover) per indicare lo scambio dei geni, com’è rivelato dalla percentuale delle combinazioni

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due sole posizioni rispetto ad A: o è dalla stessa parte di C, o dalla parte opposta. Se B è situato fra A e C, la sua distanza da C deve essere eguale

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Abbiamo esaminato alcuni dei fatti in favore di tale teoria, prima di proseguire sarà opportuno prendere in considerazione i dati forniti dalla

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dei colloidi nucleari, le cui caratteristiche sarebbero determinate dalla composizione del plasma, si rivela insufficiente a spiegare questi fatti.

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, in tutti i cromosomi analoghi — in diverse mitosi, in diversi individui — la struttura, rivelata dalla forma dalla dimensione e dalla disposizione dei

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Si può perciò concludere che: nonostante che gravi problemi rimangano ancora aperti, un gran numero di fatti ricavati dalla citologia parlane in

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, com’è previsto dalla teoria.

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riproduzione partenogenetica. In questa non avviene il gioco dei cromosomi determinato dalla meiosi, ed è perciò evidente che il mendelismo è strettamente

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Falsi ibridi per apogamia sono quelli che si ottengono dalla ibridazione di varie specie di Hieracium. Il Mendel aveva cercato di estendere le sue

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mista, o intermedia diversa dalla mendeliana (cfr. pag. 116), e chi invece ritiene che la segregazione si manifesti anche negli ibridi interspecifici.

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completamente represse dalla

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sviluppato, e acquista delle proprietà che non possono più venire alterate dalla presenza di altri fattori portati dalla fecondazione. L’azione di

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La Oenothera, fu poi oggetto di estesissime ricerche genetiche e citologiche, eseguite dal De Vries e dalla sua scuola e da varî altri ricercatori

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La frequenza relativa delle varie mutazioni, sembra dipendere dalla natura dell’allelo da cui si parte; si è visto infatti che i varî geni

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cui uno rappresentato dalla razza partenogenetica diploide di Sète) dalla razza diploide anfigonica.

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Il terzo caso di tetraploidia nel regno animale è dato dalla Drosofila, in cui Bridges e L. V. Morgan ottennero alcune femmine tetraploidi, che però

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sempliciste: ammettevano ad esempio che il sesso fosse determinato dalla provenienza del seme dalla gonade destra o dalla sinistra, dall’insediarsi

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ab initio dalla mente divina, e neanche soltanto

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Nelle lucertole, dove il dimorfismo sessuale è minimo, il Padoa ha potuto dimostrare che certe differenze tra maschio e femmina dipendono dalla

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Nei Mammiferi pure sono note le profonde modificazioni indotte dalla castrazione su parecchi caratteri secondarî, ad alcune delle quali s’è già

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Il destino dei nuclei è dunque determinato dalla situazione ch’essi vengono ad occupare in seguito alla segmentazione: dall’ambiente citoplasmatico

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Di una tignuola, Ephestia kühniella, si conoscono varie razze, studiate soprattutto da A. Kuhn e dalla sua scuola. Una razza con occhi neri (fattore

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Egli ha dimostrato, innanzi tutto, che i pigmenti del bozzolo e delle uova dei bachi derivano dalla foglia del gelso. Dal lume intestinale, permeando

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codesto fenomeno il nome di «effetto di posizione». Eccone alcuni esempî tratti dalla esposizione monografica di Th. Dobzhansky (1936).

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L’evoluzione, come fatto, s’impone. Non è qui luogo di raccogliere e di discutere le numerose categorie di fatti, desunti dalla paleontologia, dall

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Questa incertezza e nebulosità del concetto di specie verosimilmente non dipende soltanto dalla insufficienza dei nostri mezzi d’indagine, ma

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dalla seguente tabella:

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individui della stessa specie, come base del meccanismo della trasformazione della specie. Conviene pertanto iniziare la nostra analisi dalla variabilità.

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problemi, quanto i mezzi per risolverli possono esserle forniti solo dalla zoologia e dalla botanica, largamente intese. Tutte

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. Importa stabilirne fin dal principio la diretta filiazione dalla zoologia e dalla botanica, per affermare fin d’ora com’essa abbia preso lo spunto da

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rappresentate le curve di varie linee pure di fagioli, e la curva che deriva dalla loro somma.

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Anche caratteri di pigmentazione o di disegno possono essere variamente influenzati dalla qualità dell’alimento, come avviene in certe farfalle, che

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Con l’analisi precedente abbiamo distinto alcuni di questi fattori di variabilità, ma è chiaro che l’ambiente risulta dalla coesistenza e dalla

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Varie altre modificazioni durevoli furono prodotte nel paramecio e in diversi altri Protozoi dalla temperatura, dai sali di calcio, ecc.

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allelomorfo «caule nano»; l’incrocio potrà essere rappresentato dalla formola

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degli ibridi, e la coesistenza di A e a è mascherata dalla dominanza di A su a.

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La legge dell’indipendenza si estende anche al caso dei tri-ibridi, cioè ad incroci che possono essere rappresentati dalla formula ABC x abc = AaBbCc.

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con un individuo privo del carattere in questione, darà la discendenza prevista dalla seguente formula:

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del mendelismo classico, riportiamo quello dell’eredità del colore degli occhi, come risulta dalla tabella compilata dai Davenport sui dati di

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