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specie, e forse quanti sono gli individui: e ciascun protoplasma, nelle condizioni ordinarie, deve possedere la propria sostanza nucleare, altrettanto
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esse fin dall’inizio, ma anzi il risultato di complesse e molteplici influenze reciproche, tanto che una regione dell’embrione che, in condizioni
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In altri casi le condizioni sono un poco più complicate. Si conoscono varie razze del pisello odoroso, Lathyrus odoratus, originate da una forma
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ciascuna di queste combinazioni — è superfluo ripeterlo — agiscono poi le condizioni esterne, provocando modificazioni non ereditabili.
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1) Eredità intermedia alla F 1. Su questa, come sulle razze dei' genitori, agiscono, naturalmente, le condizioni esterne producendo modificazioni. Ne
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In condizioni normali, impropriamente chiamate di riposo, il nucleo delle cellule si presenta per lo più come un corpicciolo tondeggiante, delimitato
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sessi all’atto generativo, e generazioni partenogenetiche. Le condizioni in cui si verifica la partenogenesi e le modalità del processo sono quanto mai
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invece il maschio ha otto autosomi e un X; nel Melandrium 22 autosomi e una coppia XY; e nel Rumex vi sono condizioni analoghe. Queste osservazioni
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. In condizioni ottime di temperatura (24°-25°) lo sviluppo completo dalla deposizione dell’uovo fino all’imagine, o insetto perfetto, non dura più di
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In seguito esamineremo le particolarità di questa distribuzione, e vedremo quanto si sa sulle condizioni di altri animali e piante. Basti, per ora, l
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È chiaro che l’effetto del doppio scambio sulla distribuzione dei geni estremi è quello di ristabilire le condizioni primitive: mentre nello scambio
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Sul numero totale degli scambi che si verificano, un certo numero sono doppi, e riportano quindi i geni estremi nelle condizioni primitive. Così si
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Le condizioni citologiche degli ibridi interspecifici sono piuttosto complesse, e varie a seconda dei casi. Naturalmente la segregazione è da
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condizioni genetiche, ma anche della citologia.
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ibrida, favorendo poi lo sviluppo dei tessuti merogonici col trapiantarli su embrioni normali. È evidente che la merogonia ibrida offre condizioni
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Si è visto, inoltre, che, in condizioni d’ambiente, e specialmente di temperatura, costanti, la frequenza delle mutazioni che insorgono è
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normali tutte le altre condizioni» (Timoféeff-Ressovsky). Ciò dimostra ancora, come dice l’autore citato, l’enorme difficoltà di paragonare la frequenza
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In domesticazione, invece, l’uomo seleziona immediatamente le mutazioni che gli sembrano utili, e perciò «crea» razze, che, in condizioni normali
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determinate condizioni di temperatura e di pressione. L’unità di misura si chiama «Röntgen» e si indica con R. In tal modo si può paragonare l’azione di
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In condizioni normali le cellule somatiche sono provviste, come s’è detto, di due serie di cromosomi omologhi, di due genomi, come anche si chiamano
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In conclusione si può dire che le specie o razze triploidi o perissoploidi sono in condizioni non equilibrate, e non possono mantenersi costanti per
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nei muschi si sono ottenuti dei tetraploidi, tenendo frammenti dello sporofito (diploide) in condizioni particolari di umidità e di temperatura in
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cromosomi siano dovute alla presenza di cromosomi soprannumerari diversi, benché le condizioni siano alquanto complicate dalla presenza di altre
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nelle identiche condizioni climatiche, si osservano notevoli e costanti differenze nel rapporto dei sessi. In linea generale si può dire che v’è una
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cui velocità si può supporre proporzionale alla loro valenza e si può rappresentare con una certa curva. In condizioni normali, cioè quando il valore M
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L’intersessualità, che può considerarsi come un ermafroditismo rudimentale, si avvicina alle condizioni dei veri e propri ermafroditi nei quali
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, anziché testicolare. Tuttavia è certo che né la castrazione né la rigenerazione di gonadi del sesso opposto sono condizioni necessarie per l’inversione
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essenzialmente epigamica, e dipendente da cause esterne. Probabilmente questo verme si avvicina alle condizioni degli ermafroditi: i geni M e F sono quasi
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Anche nei Pesci sono state dimostrate analoghe condizioni di labilità della determinazione sessuale e l’influenza delle condizioni ambientali (P. es
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(E. D. King). In questi casi si è potuto osservare che le condizioni che favoriscono la formazione di maschi ritardano lo sviluppo della parte
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L’inversione del sesso si può ottenere anche in animali adulti, in seguito a particolari condizioni fisiologiche o patologiche. Castrando rospi
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negli animali: parassitismo, condizioni varie di ambiente, alimentazione, temperatura, mutilazioni e traumi, ecc.
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, e che le condizioni fisico-chimiche del citoplasma determinino, al momento della divisione riduzionale, l’orientazione dei cromosomi sul fuso. Così
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In altri animali le condizioni sono simili: soltanto lo stabilirsi di queste diverse potenzialità nelle varie regioni del citoplasma può avvenire più
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trovare l’espressione fisiologica del lavorìo dei geni. Il quale è anche sempre dipendente dalle condizioni esterne, come già abbiamo detto (pag. 59
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alla realizzazione del carattere (Fisiogenetica); l’altro nello studiare i modi di manifestazione del gene in varie condizioni esterne, l’eventuale
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Anche più interessante è il fatto che un fenotipo può essere determinato, oltre che da particolari geni, anche da condizioni ambientali. Ad esempio
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condizioni esterne. In tal caso non sono ereditarî, e si chiamano fenocopie (Goldschmidt). In certi casi poi il carattere che insorge per mutazione, non è
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un carattere, una «norma di reazione» alle condizioni esterne. Quindi, entro certi limiti, le condizioni esterne possono avere una influenza
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A1, cioè con una media a 1, superiore ad a. Se perdurano le condizioni per cui i plus varianti si trovano avvantaggiati, alla terza generazione si
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provocato. Cessate queste, ritornati cioè gli individui a svilupparsi in condizioni normali, la media torna al suo valore originario.
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battezzate con nomi diversi, e corrispondenti o a diverse stagioni dell’anno o a diverse regioni, non sono altro che l’effetto delle condizioni di
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Un caso particolarmente interessante, che dimostra l’azione locale di certe condizioni esterne, è dato dal coniglio russo che normalmente ha orecchi
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sottospecie locali di questo colombo, sono dovute all’azione di diverse condizioni d’ambiente su di un unico genotipo.
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di queste numerose condizioni, che, studiate analiticamente e singolarmente, si manifestano fattori di variabilità più o meno importanti. Ognuna di
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Si riesce, tuttavia, a ridurre sensibilmente l’ampiezza di variazione, con condizioni d’ambiente quanto più è possibile uniformi. In certe linee pure
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sensibile. Anche nel caso in cui si facciano sviluppare individui genotipicamente omogenei nelle «stesse» condizioni, non manca una variabilità più o
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condizioni esterne.
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le condizioni fisiologiche cambiano, nel modo che s’è detto. Questa modificazione si mantiene per via agamica: i rametti con foglie del tipo fruttifero
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condizioni primitive, si vide che i caratteri Acquisiti nel lago di Nemi si conservarono per molte generazioni partenogenetiche (fino a 40) ma poi
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