Elementi di genetica
Non è consigliabile applicare il termine di determinante ai geni, come oggi son concepiti, perché è insita in quel concetto l’idea di un rapporto
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Queste conclusioni possono spiegare molti fatti che rimasero oscuri nei primi tempi del mendelismo, e che furono spesso opposti come ostacoli
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§1. - I gameti come portatori dei caratteri ereditarî.
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Anche questo nome è sconsigliabile, perché è stato usato come sinonimo di anfiaster, o duplice astrosfera.
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comporta come quello osservato dal Henking, cioè va ad un polo della mitosi, così che si formano due classi di spermî. Questo cromosoma accessorio o
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due categorie di figli, maschi con occhi bianchi, e femmine apparentemente normali, ma eterozigote, cioè conduttrici, come dimostra la F2:
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Fig. 41. – Come figura precedente: secondo incrocio (da Th. H. Morgan).
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A quale delle due cifre si deve prestar fede? Come interpretare la divergenza? Osserviamo innanzi tutto che, come sopra abbiamo detto, quando si
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Il Morgan, giustamente, considera le leggi di Mendel come due sole: 1) la purezza dei gameti; 2) l’indipendenza.
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Alcuni autori hanno pensato che, invece di essere formazioni costituite sempre dallo stesso materiale, essi siano da interpretarsi come strutture le
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§ 1. - La genetica come ramo della zoologia e della botanica.
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Ma questa ha normalmente otto cromosomi. Come spiegare tale divergenza?
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Talvolta il numero dei cromosomi è così diverso, nelle due specie, che si comprende facilmente come la meiosi, nell’ibrido, non possa avvenire. Ad
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degli ibridi interspecifici. Questi ibridi più vigorosi potrebbero però anche interpretarsi come effetto della cooperazione
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di ramo verde o bianco, i discendenti sono tutti variegati, come la madre. L’eredità di questo carattere è puramente materna; ma altri caratteri che
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come mezzo di ricerca, non ne hanno altrettanta dal punto di vista della formazione di specie nuove.
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Abbiamo detto come non sempre vi sia differenza fra i due gameti, e come, in alcuni organismi primitivi vi sia una isogamia morfologica, a cui spesso
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Fig. 96. - Sessualità relativa di un filamento di una specie dioica di Spirogyra: il filamento B si comporta come maschio rispetto ad A e come
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Si conoscono ormai molti casi in cui un individuo può cambiare di sesso in un periodo più o meno precoce della vita. Come Tiresia, l’indovino tebano
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devono possedere l’intero patrimonio di determinanti, come quelle sessuali, e, quel che più conta, la capacità di formare individui completi, come
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Ci si può domandare quale sia stata l’origine del dimorfismo somatico, nel corso dell’evoluzione, e come i caratteri distintivi si siano prodotti e
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ago riscaldato uno dei due primi blastomeri dell’uovo di rana, osservò che da un blastomero isolato, allo stadio di due (1/2 blastomero, come si suol
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Come avvenga questo processo di determinazione è argomento
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che di solito si prende come indice della presenza di un dato gene, è soltanto quello più facilmente riconoscibile. Si è riusciti, qualche volta, a
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Come si è visto dal breve cenno storico, due modi sono stati
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geni non ci appaiono così più come particelle isolate e indipendenti, bensì come elementi di un sistema armonico e complesso, collegati da intime
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Non così per quanto riguarda il valore attuale dell’evoluzionismo, come strumento di conoscenza e di indagine, come teoria scientifica in cui si
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dell’ambiente esterno, e ha come postulato fondamentale l’eredità dei caratteri acquisiti.
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Come fattori esterni di evoluzione rimangono le varie forme di selezione, che sono state studiate dal Darwin e dai suoi successori e specialmente la
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Come si è detto, è presumibile che tutte le specie, così come quelle che sono state finora analizzate geneticamente, presentino costantemente una
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Anche differenze nel numero dei cromosomi fra specie affini possono spiegarsi come effetto di mutazioni cromosomiche.
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Come si è detto, la continua formazione di mutazioni, offre la variabilità necessaria al processo selettivo. Tuttavia il problema evoluzionistico non
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a tale argomento citate nella bibliografia, e potrà allora constatare come molti caratteri normali o patologici, morfologici, fisiologici, psicologici
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Da questi brevi cenni si vede come il genetista possa fornire al legislatore elementi preziosi per lo svolgimento di un programma eugenico, e come
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fugace alle possibilità di applicazione pratica della genetica, vuole indicare soltanto come questo libro debba intendersi non solo come una
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Come rassegne bibliografiche (oltre ai periodici che considerano un più vasto campo della biologia, come: Berichte über die wissenschaftliche
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che si trovano fra gli individui della stessa specie, quelle varietà che Linneo definiva come «plantae ejusdem speciei mutatae a caussa quacumque
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Cap. I. - La riproduzione come base dei fenomeni ereditarî.
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cap. I. – La riproduzione come base dei fenomeni ereditari 9
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§ 1. - La Genetica come ramo della zoologia e della botanica 1
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§ 1.- I gameti come portatori dei caratteri ereditari 129
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considerare un individuo soltanto come il figlio dei suoi genitori, ma anche come il discendente dei 4 nonni, degli 8 bisnonni, dei 16 trisavoli, ecc
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Ora, chi ignori che una popolazione quale si trova in natura è da considerarsi come la somma di tante linee pure, potrà, selezionando, ottenere un
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È ben conosciuta l’influenza più o meno notevole, che esercitano sullo sviluppo degli individui varie circostanze, come la
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Dobbiamo distinguere perciò nettamente, nei singoli individui come nelle popolazioni, il fenotipo, cioè l’aspetto esterno, e il genotipo, cioè la
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Incrociando ad esempio piselli normali, a caule lungo, e piselli nani (e il risultato è eguale se si usa la razza alta come padre o come madre, cioè
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Insomma, ciascuna delle coppie di allelomorfi si comporta, nell’eredità, come se l’altra non esistesse. Estendendo questa conclusione anche al
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Come esempio di analisi statistica su caratteri frequenti, tali da poter permettere di giungere a conclusioni più sicure e in accordo con le formole
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, considerata di per sé non può avere effetti funesti, come lo prova il fatto che è largamente usata in zootecnia, per ottenere razze pure, e che fu
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LA RIPRODUZIONE COME BASE DEI FENOMENI EREDITARÎ
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