Elementi di genetica
Tutto ciò quando la colorazione è uniforme: ma vi sono altri fattori che limitano la deposizione di pigmento ad aree più o meno estese, che producono
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Ciò che porta a 120 x 6 = 720 le combinazioni possibili, e capaci di vivere, comprese le albine, indistinguibili esternamente.
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localizzati nello stesso punto del cromosoma, e ciò è stato infatti dimostrato (cfr. cap. XIII, § 4). È evidente che la presenza di una coppia di
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Ciò significa che la massima frequenza cade sulle combinazioni intermedie, cioè sulle stature intermedie e che il numero degli individui con massimo
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Un carattere che è sicuramente dipendente da numerosi fattori è la statura, e ciò non sorprende anche considerando, da un punto di vista fisiologico
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quantitativamente eguale (ciò che è molto probabile) ci si può render ragione anche di quelle forme d’eredità intermedia fra la mendeliana e la mista
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modi con cui ciò avviene possono lievemente variare, e notevoli diversità si osservano circa il momento del ciclo vitale in cui si verifica.
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per lo più secondo il tipo materno. Ciò non deve sorprendere, dice I’Enriques, perché è l’uovo che si sviluppa, nel modo che gli è proprio
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permettere il confronto con le previsioni teoriche. Tutto ciò che si sa, tuttavia, è in ottimo accordo con la teoria (Fig. 43).
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gameti: B Vg; B vg; b Vg e b vg, in eguali proporzioni. Per stabilire se ciò avviene, si può ricorrere al reincrocio con la razza recessiva (cfr. pag
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categorie di figli: grigi con ali lunghe (Bb Vgvg) e neri con ali «vestigiali» (bbvgvg), nella proporzione del 50 % (Fig. 48). Ciò significa che il
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Ciò significa che nella femmina si formano le quattro categorie di gameti B Vg, B vg, b Vg, b vg, ma non egualmente numerose: l’83 % (41,5 + 41,5
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. Ciò può dipendere dal fatto che, poiché il numero dei fattori dei singoli gruppi di associazione studiati nel Pisum è assai piccolo
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alla conoscenza di altrettanti gruppi di associazione quanti sono i cromosomi aploidi anche nelle specie in cui ciò non è ancora.
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possono presentare — raramente — qualche variazione, ma ciò ha poca importanza per il problema dell’eredità; 2) le cosiddette aberrazioni cromosomiche
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Tutto ciò è dimostrabile per via genetica, ma lo studio citologico
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malpighiani esistono però nuclei simili a quelli delle salivari, ciò che renderà forse possibile lo studio dei cromosomi giganteschi nell’adulto.
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Ciò che più colpisce nella struttura dei cromosomi salivari, è il fatto che sembrano mancare in essi le zone eterocromatiniche; i geni sono
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nei cromosomi normali; anche il cromosoma Y, infatti, è assai corto. Ciò è in relazione con la scarsità dei cromomeri nelle zone eterocromatiniche.
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localizzati nei cromomeri. Ciò non vuol dire, evidentemente, che siano identificabili con essi. Forse, come vogliono alcuni, la parte cromatica non ha di per
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di ovuli non fecondati (apomissia), ciò che appunto determina la formazione di falsi ibridi. In altre specie l’apogmia normalmente non avviene, ma è
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citoplasma, che rendono difficile riconoscere ciò che spetta al plasma e ciò che spetta al nucleo, nella trasmissione dei caratteri.
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Ciò nonostante il concetto di mutazione introdotto dal De Vries rimase come una delle più importanti acquisizioni della genetica,
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normali tutte le altre condizioni» (Timoféeff-Ressovsky). Ciò dimostra ancora, come dice l’autore citato, l’enorme difficoltà di paragonare la frequenza
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diretta fra dose e frequenza. Ciò significa che anch’esse sarebbero determinate da un sol urto.
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compongono lo zigote diploide normale, e ciò indica che un sol genoma è sufficiente per consentire lo sviluppo. Gli zigoti aploidi, però, sono in generale
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con quattro cromosomi IY, anche da quegli incroci da cui sarebbero prevedibili, e ciò dimostra che tale costituzione non è compatibile con la vita.
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., 1. 1, § 3). Ciò non è vero, alla lettera, che in un numero limitato di casi, ma anche oggi sogliamo indicare come maschio quell’organismo che consta
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varie statistiche indicano concordemente che nell’uomo la mortalità prenatale è, in totale, più elevata per i maschi; ciò significa che vengono
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numerosi embrioni. Ciò avviene anche, eccezionalmente nella specie umana: i cosiddetti gemelli monocoriali derivano da un sol uovo. La poliembrionia
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differenziamento dei sessi, specialmente durante lo sviluppo embrionale, ma anche più tardi e ciò ha dato argomento alle teorie epigamiche. Varî casi molto
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escluso che ciò sia dovuto a una mortalità maggiore delle femmine durante lo sviluppo.
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probabile. Ciò non ha, per il nostro scopo, grande importanza. Certo è che gli ormoni sessuali sono stati isolati, e sono ormai chimicamente ben
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Tutto ciò dimostra che i varî caratteri reagiscono diversamente agli ormoni sessuali. Il piumaggio è quasi insensibile (per
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Recentemente si sono sperimentate con successo anche le iniezioni di ormoni ottenuti da Mammiferi (estratti di placenta o di urina gravidica): ciò
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Un secondo quesito è questo: sono i figli identici ai genitori? Anche ciò non si verifica, ed è chiaro che sarebbe impossibile quando, com’è il caso
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trovarsi in vicinanza di geni (quelli del cromosoma II) diversi da quelli che normalmente gli sono vicini, e da ciò dipenderebbe il diverso modo di
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— come si è detto — il meccanismo dell’evoluzione è ancora poco o nulla conosciuto. Ciò non deve scoraggiare, anzi incitare a cercarlo; e indubbiamente
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Ciò equivale a dire che, se una specie possiede un certo numero di coppie di geni «non fissati» cioè soggetti alla oscillazione suddetta, e se la
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Ciò vale per popolazioni indefinitamente grandi, e evidentemente porterebbe, in ultima analisi, ad una condizione d’equilibrio statico, se la
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Ciò può permettere di prevedere a quali gruppi sanguigni possa appartenere la prole di una coppia di cui sia nota la reazione sanguigna, come risulta
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; ma ciò non toglie che questi fatti possano avere un certo valore come indizio di una possibilità dell’esistenza di fattori ereditarî del cancro
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Ciò premesso, riconosciuta cioè la possibilità di migliorare gli individui attraverso una educazione adeguata, si pone il problema del come sia
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effetto, e ciò dimostra che la costituzione somatica, cioè del corpo, non ha importanza diretta per l’eredità, in cui conta soltanto la costituzione
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discendenza verso la media della popolazione totale, e ciò perché i varianti scelti sono, con maggior probabilità, varianti estremi di una linea pura la cui
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dimensioni relative di alcune parti (il cosiddetto «elmo» e la «spina») diverse. Il Woltereck poté dimostrare che ciò dipende dalla diversa quantità e
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Ciò equivale a dire che le proprietà acquisite dal soma, durante la vita individuale, non sono ereditarie. Entriamo qui in un campo molto controverso
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Scelse come materiale per le sue ricerche i piselli, e a ciò fu indotto da varie considerazioni: il gran numero di discendenti ottenibili a ogni
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Da tutto ciò si conclude che la dominanza è essenzialmente un fenomeno fisiologico, e che la «legge della dominanza» ha perduto molto del suo
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Ciò è molto importante non solo dal punto di vista pratico, perché ci permette di produrre combinazioni nuove, e quindi di
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