Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: cfr

Numero di risultati: 93 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Elementi di genetica

421722
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Elementi di genetica

vitali, perché il fattore Ay, allo stato omozigota, non è compatibile con la vita [cfr. §2 del capitolo seguente]).

Pagina 112

Elementi di genetica

allelomorfi) hanno una notevole importanza teorica, perché dimostrano che uno stesso fattore può presentarsi in stati diversi (cfr. cap. XVII).

Pagina 115

Elementi di genetica

Le conoscenze attuali del meccanismo della fecondazione (cfr. cap. IX) non giustificano in alcun modo questa opinione. Di più gli accurati

Pagina 124

Elementi di genetica

, la seguente invece è equazionale (cfr. cap. XIV, § 6).

Pagina 135

Elementi di genetica

della cromatina, che va sotto il nome di sinapsi, di cui furono descritti e nominati varî stadi (cfr. cap. XIV, § 6). Durante la sinapsi

Pagina 136

Elementi di genetica

maturazione (V. Fig. 31; cfr. cap. XVI, § 6).

Pagina 137

Elementi di genetica

(cfr. cap. XIV, § 4).

Pagina 147

Elementi di genetica

caratteri morfologici e provenienti quasi sempre da due individui diversi. Queste cellule, i gameti (cfr. Fig. 33), hanno ricevuto varî nomi, a seconda che

Pagina 16

Elementi di genetica

Se poi una donna daltonista sposa un uomo normale (cfr. 1°

Pagina 162

Elementi di genetica

(eterozigote) e maschi metà sani e metà daltonisti (cfr. 1° incrocio, F2).

Pagina 162

Elementi di genetica

gameti: B Vg; B vg; b Vg e b vg, in eguali proporzioni. Per stabilire se ciò avviene, si può ricorrere al reincrocio con la razza recessiva (cfr. pag

Pagina 176

Elementi di genetica

Il primo gruppo comprende circa 150 geni di posizione ben conosciuta (cfr. pag. 184 e Fig. 52), (senza tener conto degli alleli multipli) che, oltre

Pagina 178

Elementi di genetica

due fenotipi introdotti nel primo incrocio, nella percentuale del 67%, e i due risultanti dallo scambio, nella percentuale del 33%. cfr. Fig. 48 (da Th

Pagina 180

Elementi di genetica

È certo però che siamo ben lungi dal possedere una documentazione esauriente per altre specie oltre alle cinque di Drosophila (cfr. figura 55) al

Pagina 191

Elementi di genetica

Che i cromosomi non siano artefatti dovuti alle manipolazioni della tecnica microscopica (cfr. § seguente) è ormai ben certo, perché furono visti

Pagina 194

Elementi di genetica

, le quali però — essendo accompagnate da variazioni genetiche ben distinte — rappresentano altrettante conferme della teoria cromosomica (cfr. pag. 203

Pagina 196

Elementi di genetica

inattive» e s’è anche visto che ad esse corrispondono diverse qualità della sostanza di cui sono costituiti i cromosomi (cfr. pag. 216, e Fig. 63)

Pagina 206

Elementi di genetica

I nomi dati a questi stadi dai diversi autori variano alquanto, per la sinonimia cfr. W. Ludwig (1938).

Pagina 207

Elementi di genetica

distinguono fra partenogenesi e apogamia: cfr. pag. 142). Esso deve considerarsi come un modo di generazione sessuata, perché, a differenza di quanto

Pagina 21

Elementi di genetica

mitotici e sinaptici, che consisterebbero sostanzialmente in torsioni e detorsioni del cromonema (cfr. pag. 209). V’è inoltre una sostanza fondamentale, o

Pagina 217

Elementi di genetica

cfr. nota 1 a pag. 219.

Pagina 222

Elementi di genetica

di fattori, analogamente ai fenotipi nuovi che così si spiegano (cfr. pag. 106).

Pagina 231

Elementi di genetica

mista, o intermedia diversa dalla mendeliana (cfr. pag. 116), e chi invece ritiene che la segregazione si manifesti anche negli ibridi interspecifici.

Pagina 231

Elementi di genetica

azioni che si trasmettono attraverso il soma, o di induzione parallela (cfr. pag. 71).

Pagina 268

Elementi di genetica

1) Frammentazione (fragmentation) è la rottura di un cromosoma in due o più pezzi (cfr. pag. 201).

Pagina 269

Elementi di genetica

mutazioni cromosomiche sensu stricto, le seconde mutazioni del genoma, o del cariotipo (cfr. Fig. 89).

Pagina 269

Elementi di genetica

6) Saldatura (fusion) è l’unione di due cromosomi, per una estremità, così che essi non si separano mai (cfr. pag. 169).

Pagina 270

Elementi di genetica

concrescenza di un innesto su Solarium nigrum (cfr. pag. 126). Il modo di formazione di questi individui non è ancora conosciuto.

Pagina 276

Elementi di genetica

Dobzhansky e Dubinin (cfr. cap. XXIV). Le mutazioni poliploidi e polisomiche possono condurre alla formazione di razze, o di specie nuove e stabili

Pagina 282

Elementi di genetica

I casi di eredità associata al sesso (cfr. pag. 157) e di mancata disgiunzione dei cromosomi X (cfr. pag. 167), sono pure molto probativi. Da questi

Pagina 293

Elementi di genetica

cfr. nota a pag. 303.

Pagina 308

Elementi di genetica

in questo caso vale la «legge temporale» di Goldschmidt (Salt, 1927) cfr. nota a pag. 303.

Pagina 308

Elementi di genetica

, e riscoperte poi nel 1900, costituirono la base di tutta la moderna scienza dell’eredità (cfr. cap. V e segg.).

Pagina 32

Elementi di genetica

ricevuto poi ampie conferme, e costituisce un altro dei fondamenti della Genetica (cfr. cap. XVII, XVIII).

Pagina 32

Elementi di genetica

altri Artropodi (cfr. G. Roller, 1938). Secondo P. Heinz (1937) anche negli insetti (farfalle) il dimorfismo sessuale non sarebbe del tutto indipendente

Pagina 320

Elementi di genetica

dipendente dalla presenza delle cellule germinali (cfr. però Willier, 1937).

Pagina 321

Elementi di genetica

iniettato nel gallo e ha formato la punta tonda e piena, come è nelle penne del groppone della gallina (cfr. Fig. 116) (da G. Montalenti).

Pagina 323

Elementi di genetica

Ricordiamo, innanzi tutto, che è proprietà fondamentale di molti, probabilmente di tutti i geni, la pleiotropia (cfr. pag. 105), cioè la capacità di

Pagina 342

Elementi di genetica

delle varie mutazioni che interessano il colore degli occhi (cfr. Ephrussi e Beadle, 1937).

Pagina 343

Elementi di genetica

senso che le ha attribuito il Goldschmidt (cfr. pag. 303).

Pagina 348

Elementi di genetica

. Può inoltre comparire come modificazione o come modificazione durevole (cfr. pag. 68), per effetto di certe condizioni di ambiente. Molti dei

Pagina 348

Elementi di genetica

come sola sorgente di variabilità l’ibridazione, ivi compresa l’ibridazione interspecifica. Sono note le limitazioni di questa (cfr. cap. XV) e senza

Pagina 369

Elementi di genetica

consona alle conoscenze della fisiologia, sé sufficiente a spiegare tutti i fatti della evoluzione (cfr. Witschi, 1936).

Pagina 380

Elementi di genetica

cfr. inoltre:

Pagina 398

Elementi di genetica

Per la storia cfr. Iltis; per la tecnica degli esperimenti Jennings, e, inoltre, Just, G. e Hertwig, P. cit. a pag. 399; per l’eredità nell’uomo

Pagina 402

Elementi di genetica

Heincke, F. - Naturgeschichte des Herings. Abh. dtsch. Seefischereivereins, 1897-98. (cfr. P. Raffaele, 1908, op. cit. a pag. 400).

Pagina 402

Elementi di genetica

Bateson, W. e Punnett, R. C. - A suggestion as to the nature of the walnut comb in fowls. Proc. Cambridge Philos. Soc., 1905 (cfr. inoltre Bateson

Pagina 404

Elementi di genetica

Fig. 4. – Poligono di frequenza delle misure della circonferenza di 97 crani estratti dall’ossario di Sepino (cfr. Tab. III, a pag. 43) (sec. A

Pagina 41

Elementi di genetica

Jannsens, F. A. e Willems — La spermatogénèse chez les Batraciens, IV. L. C.., XXV, 1909 (cfr. op. cit., a pag. 409).

Pagina 410

Elementi di genetica

corrispondono i riproduttori prescelti; le frecce l’effetto della regressione finale del Galton (cfr. pag. 46) (sec. R. Goldschmidt).

Pagina 45

Cerca

Modifica ricerca